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Dragon Ball Super: Super Hero – nuovo spot tv italiano “Rinascita” del film d’animazione al cinema dal 29 settembre

Tutto quello che c’è da sapere su “Dragon Ball Super: Super Hero”, nuovo lungometraggio d’animazione giapponese al cinema dal 29 settembre.

9 Settembre 2022 15:33

Dal 29 settembre solo al cinema con Sony Pictures Italia Dragon Ball Super: Super Hero, nuovo lungometraggio d’animazione diretto da Tetsuro Kodama, prodotto da Toei Animation e scritto dal creatore della serie Dragon Ball Akira Toriyama. È il ventunesimo lungometraggio di Dragon Ball in assoluto, il quarto prodotto con il coinvolgimento diretto di Toriyama, il secondo a portare il marchio Dragon Ball Super e il primo ad essere prodotto principalmente utilizzando l’animazione 3D. Il film segue Piccolo e il suo ex allievo Gohan mentre vanno in missione per salvare il mondo L’Esercito del Fiocco Rosso appena riformatosi.

Trama e cast

La trama ufficiale: L’Esercito del Fiocco Rosso fu distrutto da Goku. Alcune persone però, che ne tengono vivo lo spirito, hanno creato gli Androidi perfetti, Gamma 1 e Gamma 2. I due Androidi si chiamano “Super Eroi” e si lanceranno all’attacco di Piccolo e Gohan… qual è l’obiettivo del nuovo Esercito del Fiocco Rosso? All’alba di un nuovo pericolo in arrivo, è tempo di risvegliare Super Hero!

Il cast di voci giapponesi: Masako Nozawa (Gohan, Goku and Goten), Toshio Furukawa (Piccolo), Yūko Minaguchi (Pan), Ryō Horikawa (Vegeta), Mayumi Tanaka (Krillin), Aya Hisakawa (Bulma), Takeshi Kusao (Trunks), Miki Itō (Android 18), Bin Shimada (Broly), Kōichi Yamadera (Beerus), Masakazu Morita (Whis), Hiroshi Kamiya (Gamma 1), Mamoru Miyano (Gamma 2), Miyu Irino (Dr. Hedo), Volcano Ota (Magenta) e Ryota Takeuchi (Carmine).

Dragon Ball Super: Super Hero – trailer e video

Trailer in lingua originale sottotitolato in inglese pubblicato il 10 maggio 2022

Trailer ufficiale italiano pubblicato il 23 agosto 2022

Nuovo trailer sottotitolato in italiano pubblicato il 7 settembre 2022

Nuovo spot tv in italiano pubblicato il 9 settembre 2022

Curiosità

  • Il film presenta un salto temporale, dal momento che Akira Toriyama ha dichiarato che questo film è una storia originale anziché un remake o un adattamento dei nuovi archi narrativi che vengono scritti per il manga. A quanto pare il film si svolge dopo la “Saga Granolah” del manga.
  • Per la prima volta da “Dragon Ball GT (1996)”, proprio come Pan, Goten e Trunks saranno invecchiati in modo da coincidere con il fatto che questo film si svolge oltre il punto in cui si trova il manga in questo momento.
  • Akira Toriyama ha iniziato a scrivere questo film subito dopo il completamento di “Dragon Ball: Super Broly” (2018).
  • Akira Toriyama ha detto che rispetto ai tre film precedenti che ha scritto, è stato così profondamente coinvolto nella produzione di questo film che ha lasciato la scrittura dell’adattamento manga, lasciando che Toyotaro lo continuasse da solo. Tuttavia ha costantemente controllato il manga per correggere i dettagli della storia.
  • Questa sarà la prima volta dall’originale “Dragon Ball” (1986) che appariranno onomatopee e la prima volta che verranno utilizzate per scene di combattimento proprio come nel manga.
  • Il design dei personaggi è più accurato rispetto al manga.
  • Toyotaro ha dichiarato che Toriyama gli ha permesso di leggere la storia di questo film e di disegnare i personaggi di Gamma 1 e Gamma 2 per l’adattamento manga, ha aggiunto di essere piuttosto entusiasta dei film e di questi nuovi cattivi.
  • Pan viene mostrata che non ha ancora imparato a volare, anche se nella serie anime è riuscita a farlo quando era solo una bambina. Tuttavia, Toriyama considera il manga come la fonte originale e nell’adattamento manga di “Dragon Ball Super”, Pan non può ancora volare.
  • Per la prima volta da “Dragon Ball GT: A Hero Legacy” (1997) la sigla di Chala Head Chala non viene utilizzata.
  • In “Dragon Ball Super: Broly” Bulma dice di aver raccolto le Sfere del Drago per desiderare di essere di qualche anno più giovane. In questo film Bulma non solo continua a raccogliere le sfere del drago per lo stesso desiderio e per mettersi in mostra.
  • In questo film il sangue viene mostrato di nuovo. “Dragon Ball Z: Resurrection F” (2015) è stato l’ultimo film del franchise a mostrare sangue fino a questo film.
  • Il film mostra che Piccolo non viveva al Tempio di Kamisama ma aveva la sua casa.
  • Ci sono momenti in cui a Cell Max mancano le sue iconiche macchie nere che gli ricoprono il corpo, e sono mostrate come macchie luminose. Si tratta di un riferimento alla frustrazione provata da Akira Toriyama e Toei Animation per il disegno e l’animazione delle macchie nere del personaggio.
  • Questa è la prima volta nel franchise in cui viene mostrato come il namecciano Dende riesca a dare più potere alle Sfere del Drago.
  • Gohan viene mostrato mentre indossa gli abiti di Piccolo come faceva in “Dragon Ball Z” al Torneo di Cell, anche se questo è un buon cenno a quella saga, è spiegato nel manga che Gohan ha perso il suo Dōgi o Keikogi arancione, quindi Piccolo gliene ha dato uno nuovo che assomiglia ai suoi vestiti. Gohan userebbe questo Dōgi per il Torneo del Potere e la lotta di Molo sulla Terra. Nell’anime Gohan dice di aver perso il Dōgi arancione ma in seguito, per ragioni sconosciute, lo indossa al Torneo del Potere.
  • Per un attimo Piccolo sfonda la quarta parete quando combatte per la prima volta contro Gamma 2, ogni volta che 2 lo prende a pugni, sullo sfondo compaiono delle onomatopee. Anche se in seguito viene rivelato che i Gamma possono proiettare queste cose, questo è un piccolo cenno ai primi volumi del manga originale quando, ad esempio, i personaggi erano soliti rompere la quarta parete e interagire con i lettori e persino fingere di parlare con Toriyama.
  • Le locandine del film ricordano le copertine del manga.
  • Sia Toshio Furukawa (Piccolo) che Hiroshi Kamiya (Gamma 1) condividono il ruolo di Ataru Moroboshi dalla serie anime Lamù. Furukawa ha doppiato il ruolo dal 1981 in Lamù la ragazza dello spazio (1981) fino al 2022, quando Kamiya gli è subentrato.
  • Il film non ha una sigla principale come i tre film precedenti.
  • La maggior parte del film è animata in CGI, tuttavia i flashback di Dragon Ball, Dragon Ball Z e Dragon Ball Super sono animati in 2D.
  • Nel periodo dell’uscita di “Dragon Ball Super: Broly”, sono state avanzate accuse di aggressione sessuale contro l’attore Vic Mignogna, spingendo Funimation a porre fine alla collaborazione con lui. Questa è la prima volta che non fornisce il doppiaggio inglese per l’adulto Broly, personaggio che ha doppiato dai tempi di “Dragon Ball Z: Il Super Saiyan della leggenda” (1993). In “Dragon Ball Super: Super Hero” viene sostituito da Johnny Yong Bosch.

ATTENZIONE!!! Le curiosità a seguire includono SPOILER sul film

  • La Toei Animation ha annunciato che i personaggi delle saghe Molo e Granolah dell’adattamento manga non appariranno né saranno menzionati nel film. Questo perché ci sono molti fan che non leggono il manga ma guardano solo l’anime, e poiché queste due saghe non sono ancora state adattate nell’anime, inserirle confonderebbe il pubblico. E per evitare spoiler a quei fan che hanno letto il manga al momento dell’uscita del film la Saga di Granolah non era stata ancora terminata. La Toei Animation ha confermato che entrambe quelle saghe sono canoniche.
  • Piccolo è il protagonista di questo film mentre Gohan e Pan possono essere considerati coprotagonisti. Goku, Vegeta e Broly fanno dei semplici cameo.
  • Quando il videogioco “Dragon Ball Z: Kakarot” è uscito, è stato stabilito che il design di Android 16 era ispirato dal figlio del dottor Gero, morto qualche tempo prima dell’inizio della saga di Androids. In questo film quella storia è confermata come canonica poiché viene mostrata una foto del figlio del dottor Gero e il suo vero nome sembra essere Gevo.
  • Questo film non solo segna la prima volta che Piccolo riceve due trasformazioni, ma anche che Gohan ne riceve una nuova, qualcosa che non accadeva da oltre 20 anni.
  • Goten e Trunks finalmente fanno la loro prima fusione da adolescenti del franchise. In realtà avevano già fatto la fusione da adolescenti, ma fino ad ora era accaduto solo nei videogiochi.
  • Anche se le saghe di Molo e Granolah sono canoniche non vengono citate nel film per evitare spoiler e confusione, Goku e Vegeta affermano che vogliono diventare abbastanza potenti da sconfiggere Jiren poiché credono che sia il nemico più potente con cui hanno combattuto. Questo non è un buco nella trama per Broly, Granolah, Gas e Moro, anche Freezer alla fine della Saga dei Cerealiani era stato abbastanza potente da dar loro del filo da torcere, Goku e Vegeta sono stati in grado di sconfiggerli ed erano nemici del loro universo mentre Jiren è il nemico più potente conosciuto nei 12 universi e conteneva la maggior parte del suo potere per non uccidere nessuno al Torneo del Potere e finire squalificato.
  • Il film si svolge UN ANNO prima della fine di “Dragon Ball Z” poiché Pan aveva 4 anni in quel momento e in questo film ne ha 3.

Dragon Ball – Il franchise

“Dragon Ball” è un franchise multimediale giapponese creato da Akira Toriyama nel 1984. Il manga iniziale, scritto e disegnato da Toriyama, è stato serializzato su Weekly Shōnen Jump dal 1984 al 1995, con i 519 capitoli individuali raccolto in 42 volumi tankōbon dal suo editore Shueisha. Dragon Ball è stato originariamente ispirato dal classico romanzo cinese del XVI secolo “Il viaggio in Occidente”, combinato con elementi dei film di arti marziali di Hong Kong. La serie segue le avventure del protagonista Son Goku dalla sua infanzia fino all’età adulta mentre si allena nelle arti marziali. Trascorre la sua infanzia lontano dalla civiltà finché non incontra una ragazza adolescente di nome Bulma, che lo incoraggia ad unirsi alla sua missione nell’esplorazione del mondo alla ricerca delle sette sfere conosciute come le Sfere del Drago, che evocano un drago che esaudisce i desideri quando vengono raccolte. Durante il suo viaggio, Goku incontra altri amici, diventa un padre di famiglia, scopre la sua eredità aliena e combatte un’ampia varietà di cattivi, molti dei quali in cerca come Goku delle Sfere del Drago.

Il manga di Toriyama è stato adattato e diviso in due serie anime prodotte da Toei Animation: Dragon Ball e Dragon Ball Z, che insieme sono state trasmesse in Giappone dal 1986 al 1996. Inoltre, lo studio ha sviluppato 21 lungometraggi animati e tre speciali televisivi, nonché due serie di sequel anime intitolate Dragon Ball GT (1996–1997) e Dragon Ball Super (2015–2018). Dal 2009 al 2015, una versione rivisitata di Dragon Ball Z è andata in onda in Giappone con il titolo Dragon Ball Kai, come un recut che segue più fedelmente la storia del manga rimuovendo la maggior parte del materiale presente esclusivamente nell’anime. Diverse aziende hanno sviluppato vari tipi di merchandising basati sulla serie che ha portato ad un imponente franchise multimediale che include film, sia animati che live-action, giochi di carte collezionabili, numerose action figure, insieme a diverse raccolte di colonne sonore e numerosi videogiochi. Dragon Ball è diventato uno dei franchise mediatici con il maggior incasso di tutti i tempi.

Dalla sua uscita, Dragon Ball è diventato una delle serie manga e anime di maggior successo di tutti i tempi, con il manga venduto in oltre 40 paesi e l’anime trasmesso in più di 80 paesi. I 42 volumi tankōbon raccolti dal manga hanno oltre 160 milioni di copie vendute in Giappone e 300 milioni di copie vendute in tutto il mondo, rendendola la seconda serie manga più venduta. I revisori hanno elogiato l’arte, la caratterizzazione e l’umorismo della storia. È ampiamente considerata come una delle serie manga più grandi e influenti mai realizzate, con molti artisti manga che citano Dragon Ball come fonte di ispirazione per le loro opere ormai popolari. L’anime, in particolare Dragon Ball Z, è anche molto popolare in tutto il mondo ed è considerato uno dei più influenti nell’aumentare la popolarità dell’animazione giapponese nella cultura occidentale. Ha avuto un notevole impatto sulla cultura popolare globale, citata e ispirata da numerosi artisti, atleti, celebrità, registi, musicisti e scrittori di tutto il mondo.

La colonna sonora

  • Le musiche originali di “Dragon Ball Super: Super Hero” sono del compositore Naoki Sato (Space Battleship Yamato, Doraemon – Il film, Doraemon – Il film 2 e la serie di film live-action di Rurouni Kenshin).

TRACK LISTINGS:

1. Prologue 2:18
2. Dr. Hedo 1:41
3. A Hero Appears 0:48
4. Piccolo and Pan 2:04
5. Artificial Human (Android) Gamma 1:29
6. Red Ribbon Army 5:04
7. The Garden on Beerus’ Planet 1:33
8. Beerus and Cheelai 0:49
9. Shenron 2:06
10. Warning 0:40
11. Gohan vs. Gamma 1:40
12. Awakening 1:51
13. An Evil Organization? 3:18
14. Orange Light 1:03
15. Magenta’s Rampage 0:47
16. The Nightmare Activates 2:19
17. Gamma No. 2’s Determination 2:26
18. Strange Beam 0:39
19. Resolve 1:16
20. Battle to the Death 2:28
21. Climax 2:56
22. Toward Tomorrow 4:50
23. Super Hero 4:13

La colonna sonora di “Dragon Ball Super: Super Hero” è disponibile su Amazon.

Foto e poster