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Educazione Fisica: trailer e anticipazioni del film con Claudio Santamaria al cinema dal 16 marzo

Tutto quello che c’è da sapere su “Educazione Fisica”, il film con Claudio Santamaria, Giovanna Mezzogiorno, Sergio Rubini e Angela Finocchiaro al cinema dal 16 marzo con 01.

9 Marzo 2023 13:31

Dopo la tappa alla Festa del Cinema di Roma, dal 16 marzo nei cinema con 01 Distribution Educazione Fisica, il nuovo film del regista Stefano Cipani (Mio fratello rincorre i dinosauri) tratto dal testo teatrale La Palestra di Giorgio Scianna e adattato per il grande schermo dai fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo (Favolacce).

Educazione Fisica – Trama e cast

La trama ufficiale: I genitori di tre alunni vengono convocati dalla preside di una scuola media di provincia: è successo un fattaccio, di cui i loro figli sono i responsabili. Ma è difficile da credere e da accettare. La palestra si trasforma in un’aula di tribunale improvvisata, dove ha inizio un processo feroce nel tentativo ostinato di smentire e nascondere la verità.

Il film è interpretato da Giovanna Mezzogiorno, Claudio Santamaria, Sergio Rubini, Angela Finocchiaro e Raffaella Rea.

Educazione Fisica – Trailer e video

Note di regia

“Educazione Fisica” è tratto dal testo teatrale La Palestra di Giorgio Scianna che ho avuto modo di leggere nel 2014. In quegli anni di sofferenza, dove il cinema sembrava un miraggio nel deserto, pensai fosse un testo estremamente interessante con un set up assolutamente dinamico e cinematografico. Mi ricordava quelle storie ambientate in tribunale che mi appassionavano molto da bambino: film come Parola ai giurati di Sidney Lumet, o JFK di Oliver Stone. Inoltre, l’idea di girare un film interamente in una location e avere l’occasione di lavorare con un gruppo di attori in maniera organica, cronologica e totalizzante nella propria verbosità, mi affascinava molto. Ho avuto la possibilità di ricreare interamente, secondo i criteri della mia immaginazione, la palestra in uno studio a Cinecittà con l’obiettivo di realizzare un film intelligente, scioccante, emotivo, vicino al pubblico e al contempo personale, personalizzato. Volevo fare un classico, senza fronzoli dove tutto è rivolto alla discussione. Il montaggio è per scelta democratico e non lascia scampo a nessun personaggio, i quali sono sempre tutti presenti attraverso i piani d’ascolto che giocano un ruolo chiave nella lettura del film. Ho optato per un découpage classico le cui geometrie vengono dettate dall’emotività della scena. Nel rispetto della scrittura dei D’Innocenzo e all’autenticità tematica di Scianna, ho realizzato un mio personale esperimento di cinema classico. Il tutto per discutere del tema centrale dell’opera, urgente e attuale, che viene espresso al meglio nel senso di responsabilità che pervade e al contempo si sottrae ai personaggi del film. Mi sono stati d’ispirazione i cartoni animati anni 70’ di Ralph Bakshi, il cinema di Buñuel e il punk. [Stefano Cipani]

Stefano Cipani (regista) – Note biografiche

Stefano Cipani si laurea in critica e storia del cinema all’Università di Bologna DAMS con tesi su Trey Parker: satira al politically correct, per poi ricevere MFA in Fine Art presso la NYFA a Los Angeles. Il suo debutto cinematografico avviene con Mio fratello rincorre i dinosauri nel 2019, che vince il David di Donatello Giovani e l’EFA Young audience award. Nel 2020 è alla regia di Fedeltà, serie originale Netflix mentre nel 2022 gira il suo secondo lungometraggio, Educazione Fisica, con Angela Finocchiaro, Giovanna Mezzogiorno, Raffaella Rea, Sergio Rubini e Claudio Santamaria, sceneggiatura dei Fratelli D’Innocenzo. Tra i vari cortometraggi girati, oltre venti lavori prodotti tra il 2007 e il 2020, vale la pena citare Nuvole Passeggere (2020), Symmetry (2013), While God is watching us (2011) e Napoleon’s Charm (2009).

Damiano e Fabio D’Innocenzo (sceneggiatori) – Note biografiche

Damiano e Fabio D’Innocenzo nascono a Roma il 14 Luglio 1988. Da completi autodidatti firmano il loro primo lungometraggio La terra dell’abbastanza (2018), che viene presentato al Festival di Berlino nella sezione Panorama. Successivamente collaborano alla sceneggiatura di Dogman (2018, Matteo Garrone), pubblicano un libro di poesie (“Mia madre è un’arma”, La Nave di Teseo) e uno di fotografie (“Farmacia Notturna”, Contrasto). Con il secondo lungometraggio, Favolacce (2020), presentato in concorso al Festival di Berlino, vincono l’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura, mentre il successivo America Latina è in concorso alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Attualmente sono sul set della loro prima serie tv, Dostoevskij, di cui sono anche sceneggiatori.

Educazione Fisica – Foto e poster