Home Horror Halloween Cult, Scuola di mostri: recensione, curiosità e colonna sonora della commedia horror “The Monster Squad”

Halloween Cult, Scuola di mostri: recensione, curiosità e colonna sonora della commedia horror “The Monster Squad”

Cineblog festeggia Halloween con un ricco speciale dedicato a “Scuola di mostri”, la commedia horror anni 80 di culto diretta da Fred Dekker.

30 Ottobre 2023 12:35

Halloween è alle porte e per l’occasione abbiamo rivisto Scuola di mostri, un sentito omaggio datato 1987 ai classici mostri Universal e una sorta di versione horror dell’evergreen I Goonies.

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In una cittadina americana un club di fan dei mostri composto da ragazzini amanti di fumetti e cinema spesso vittime di bulli (una sorta di “Club dei perdenti” come quello del romanzo “IT” di Stephen King) si ritrovano a fronteggiare una squadra di veri mostri capitanati nientemeno che dal Conte Dracula in persona. Spassosa parodia horror alla Scooby-Doo capace di omaggiare i film di mostri senza ridicolizzarli. Alla regia il Fred Dekker di Dimensione terrore e Robocop 3 nonché sceneggiatore di Predator, mentre la sceneggiatura è di Shane Black (Arma letale, The Last Action Hero, Iron Man 3).

Scuola di mostri – Concept, sviluppo e casting

Il concept del film nasce dalla fervida immaginazione di Fred Dekker che all’epoca stava giocando con l’idea di riavviare franchise come Simpatiche canaglie e i Mostri Universal. Dopo aver visto Il cervello di Frankenstein con Gianni e Pinotto decide di creare una sorta di crossover tra i due. Mentre Dekker stava dando gli ultimi ritocchi al suo debutto Dimensione terrore (Night of the Creeps), offrì a Shane Black, suo amico e compagno di stanza, l’opportunità di trasformare quel trattamento in una sceneggiatura. La prima bozza di Black, che includeva diverse scene epiche che avrebbero mandato il film fuori budget, ammontava a 150-160 pagine, a seconda dei ricordi. È stata poi ridotta in due passaggi da Dekker, a circa 100 pagine. La storia era originariamente ambientata a Baton Rouge, Louisiana, sebbene la città non fosse menzionata nel film finito.

Poiché traeva ispirazione dal loro catalogo, il progetto fu inizialmente offerto alla Universal, ma un dirigente si dimostrò particolarmente sprezzante e alla fine lo rifiutarono. Tuttavia, in seguito accettarono di occuparsi della distribuzione internazionale. Dekker durante lo sviluppo ha chiesto consiglio e supporto ad uno dei suoi registi preferiti, Peter Hyams (Capricorn One, Timecop, Relic). Il regista veterano ha inviato la sceneggiatura a Taft/Barish, che ha subito espresso interesse e ha accettato di servire come produttore esecutivo per aiutare il film ad uscire dalla fase di sviluppo e avviare la pre-produzione. Hyams finì per avere un’influenza considerevole sull’impresa, e il suo approccio cinematografico snello a volte era in conflitto con quello del meno metodico Dekker, con quest’ultimo che lo definiva “un sorvegliante molto severo”. Hyams ha anche portato importanti membri della troupe, come il montatore James Mitchell, lo scenografo Albert Brenner e il direttore della fotografia Bradford May, tutti suoi ex collaboratori. Fu invece Dekker a scegliere il compositore Bruce Broughton, che Hyams recluterà per i suoi tre successivi lavori alla regia, a partire da Il Presidio del 1988.

Duncan Regehr ha battuto di poco l’allora poco conosciuto Liam Neeson per il ruolo di Dracula. Si supponeva che Neeson apparisse sotto forma di travestimento umano evocato da Dracula per nascondere la sua identità, ma quella scena non fu mai girata. La scelta allora cadde su Tom Noonan, che aveva attirato l’attenzione grazie alla sua inquietante interpretazione del serial killer in Manhunter – Frammenti di un omicidio. Noonan per “Scuola di mostri” aveva rinunciato al vampire-movie Il buio si avvicina, ma la regista Kathryn Bigelow non si era arresa e si presentò sul set per elaborare un’uscita anticipata con i produttori nella speranza che potesse fare entrambe le cose. Ma la sua opzione venne respinta.

Scuola di mostri – Effetti speciali e produzione

Gli effetti speciali sono stati forniti da un team dello Stan Winston Studio guidato da Tom Woodruff Jr., che ha lavorato su concept art di Winston. Ai personaggi sono state apportate sottili modifiche, poiché i loro design più famosi – o, nel caso del Mostro della Laguna Nera, la creatura stessa – erano proprietà intellettuale della univeral. Woodruff fu incaricato di lavorare sul mostro di Frankenstein,  A Shane Mahan fu affidata la Mummia, John Rosengrant ottenne l’Uomo Lupo e Alec Gillis si occupò della trasformazione del pipistrello di Dracula. Tuttavia, è il costume Gillman, realizzato da Matt Rose e dalla nuova leva Steve Wang, ad essere considerato una pietra miliare nello sviluppo dei costumi delle creature. Sulla base del lavoro svolto con “Scuola di mostri”, a Rose e Wang è stato poi affidato il compito di costruire un costume simile in breve tempo per Predator, il che all’epoca aiutò non poco la produzione che era in cattive acque e faticava ad avanzare.

Sul set c’erano tensioni tra Hyams, sostenitore di metodi di ripresa tradizionali basati su riprese master, e l’autodidatta Dekker. Hyams ha anche preso in considerazione l’idea di licenziare Dekker alla fine della prima settimana di riprese, ma il produttore Rob Cohen ha contribuito ad appianare le loro divergenze e in seguito il giovane filmmaker ha accettato di conformarsi alle pratiche standard del settore in seguito. Hyams ha anche diretto scene con la seconda unità del film, inclusa la scena della cabina telefonica del lupo mannaro.

Sebbene la maggior parte degli effetti erano pratici e quindi realizzati davanti alla macchina da presa, inclusa la trasformazione del pipistrello e alcuni fulmini sullo sfondo, il film includeva comunque una serie di effetti visivi, come il vortice in stile Evil Dead II. Quella parte è stata supervisionata da Richard Edlund e dalla Boss Films di Ghostbusters. Il film è stato tagliato di 13 minuti dai produttori, che non volevano che durasse più di 90 minuti. Secondo Dekker, la brevità del film era in gran parte dovuta a Hyams, il quale riteneva che tagliare sottotrame, come i problemi coniugali dei genitori di Sean, avrebbe reso il film più coerente dal punto di vista del tono, sebbene Dekker non fosse d’accordo con tale valutazione. Dopo l’uscita le stime del budget invstito per la produzione variavano tra i 12,5 e i 14 milioni di dollari.

Uscita, incassi e critica

Il marketing di Scuola di mostri includeva lo slogan ispirato a Ghostbusters “Sai chi chiamare quando hai dei fantasmi. Ma chi chiami quando hai dei mostri?”. Il film ha tenuto il suo primo party all’Hard Rock Café di Hollywood, in California. Kiefer Sutherland, la star di Ragazzi perduti, è stato tra coloro che si sono presentati per sostenere il film.

Il film è uscito negli Stati Uniti il 14 agosto 1987, generando entrate per 2,9 milioni di dollari nella prima settimana, arrivando solo al 12° posto. Nel secondo fine settimana, il film aveva una media così scarsa per schermo che è stato ritirato dalle sale con un incasso nazionale di 3.769.990$.

Dekker avrebbe voluto che il marketing fosse stato affidato ad una società come la Touchstone Pictures della Disney più affine ai contenuti e al target di spettatori cui era indirizzato “Scuola di mostri”. Anche il divieto ai minori di 13 anni (PG-13) assegnato dalla censura potrebbe aver danneggiato il film, anche se gli dolescnti più grandi all’epoca hanno preferito Ragazzi perduti, uscito solo due settimane prima. Purtroppo in molti hanno sottovalutato Scuola di mostri considerandolo una sorta di parodia “B-movie” de I Goonies, e questo paragone con il classico di Richard Donner non ha aiutato gli incassi.

La critica come al solito non è d’aiuto quando si parla di cinema di genere, spaccata tra chi apprezzava la bizzarria dell’operazione e i detrattori che puntavano il dito sull’inesperienza del regista e sui contenuti non adatti ai più giovani. Abbiamo scelto tra le molte recensioni, quelle di due critici che hanno espresso giudizi su poli opposti: “Un lungometraggio pubblicitario per un negozio di scherzi che vende maschere di gomma di mostri non eccezionali [Vincent Canby del New York Times] e “Il film definitivo degli anni ’80, anche se tutt’altro che perfetto” [Jason Clark di Entertainment Weekly]. Quest’ultimo giudizio ci trova d’accordo ed esplicita il cuore da “B-movie” e lo sguardo immaginifico e adolescenziale che abbiamo sempre percepito nel film di Dekker che resta per il sottoscritto un classico degli anni 80 da rispolverare in occasione come Halloween o qualche maratona di horror per ragazzi.

Curiosità sul film

  • La scena in cui Dracula solleva Phoebe e lei urla è stata girata in una sola ripresa. Duncan Regehr non avrebbe dovuto indossare le sue lenti a contatto rosse o le sue zanne poiché Ashley Bank che all’epoca aveva cinque anni ne aveva troppa paura. Per la scena, il regista Fred Dekker ha semplicemente detto ad Ashley di urlare una volta che la piattaforma l’avesse sollevata. Quando ha chiesto: “Quando?”, Dekker le ha detto: “Oh, lo saprai” e ha continuato a girare. L’urlo terrorizzato che s si sente quando Dracula apre gli occhi è un urlo di paura spontaneo di Ashley.
  • Secondo il regista Fred Dekker, la prima bozza della sceneggiatura di Shane Black era così enorme che l’apertura del film vedeva Van Helsing accompagnato da zeppelin e centinaia di uomini a cavallo che prendevano d’assalto il castello di Dracula. Dekker ha affermato che questa sequenza sarebbe costata più dell’intero budget finale del film.
  • Liam Neeson è stato pagato per una piccola parte che non è mai stata girata.
  • Verso l’inizio del film, l’aereo su cui appare Dracula per la prima volta ha la scritta “Browning” sulla fiancata, in omaggio al regista Tod Browning che diresse il “Dracula” del 1931.
  • Secondo il regista Fred Dekker il film è stato tagliato di 13 minuti perché alcuni dirigenti non volevano che durasse più di 90 minuti.
  • L’attore Brent Chalem, che interpretava Horace il regazzino sovrappeso è morto di polmonite nel 1997, all’età di 22 anni.
  • Nel 2006, la rivista “Wizard” ha stilato un elenco dei 100 più grandi cattivi di tutti i tempi, Dracula è stato classificato al 30° posto nella lista. Ma, sorprendentemente, è stato per la performance di Duncan Regehr in questo film. La sua interpretazione è stata scelta rispetto a tutte le altre versioni del personaggio. Il Dracula di Regehr è ancora considerato una delle migliori interpretazioni in assoluto del personaggio.
  • Andre Gower (Sean) e Robby Kiger (Patrick) erano amici nella vita reale prima delle riprese. Gower ha fatto una campagna presso i produttori per assumere Kiger nel ruolo del migliore amico di Patrick.
  • Ashley Bank ha rifiutato un ruolo in Attrazione fatale (1987) per interpretare Phoebe.
  • Durante il montaggio con la Monster Squad (Squadra anti-mostro) che si prepara a fermare Dracula, Sean indica dove si trova Shadowbrook Road sulla mappa per mostrare al suo amico Patrick dove si trova la villa in cui si nasconde Dracula. Dall’altro lato della mappa, c’è scritto Chaney College come luogo. Questo è un omaggio all’attore Lon Chaney Jr., che ha interpretato Lawrence “Larry” Talbot in “L’uomo lupo” della Universal.
  • Dustin Diamond, noto soprattutto per aver interpretato il ruolo di Screech nella serie televisiva Bayside School, ha avuto un piccolo ruolo nel film, è un ragazzino che cerca di scambiare figurine di baseball con i ragazzi, ma la scena è stata successivamente tagliata.
  • Nel film c’è la stessa frase “I morti non si alzano e se ne vanno da soli” seguita da un’inquadratura di un ragazzo morto che cammina per strada come in Dimensione terrore (1986), altro film scritto e diretto da Fred Dekker.
  • Seth Green. noto per il ruolo del licantropo Daniel “Oz” Osbourne nella serie tv Buffy l’ammazzavampiri, ha fatto il provino per un ruolo e ha anche letto con Andre Gower, che è stato poi scelto per il ruolo di Sean. I due sono diventati buoni amici.
  • Nel Club dei mostri ci sono un poster del cult Il ritorno dei morti viventi (1985) e dio Zombi 2 (1979) di Lucio Fulci. Mary Ellen Trainor, che interpreta la madre dei fratelli Krenshaw, interpreta anche la madre dei fratelli Walsh ne “I Goonies” (1985). Trainor ex moglie di Robert Zemeckis, morta per un tumore al pancreas il 20 maggio 2015 all’età di 62 anni, ha anche interpretato il ruolo della psichiatra della polizia di Los Angeles, la dottoressa Stephanie Woods, nei film di “Arma letale”.
  • Questo film è uscito 6 mesi dopo un altro film scritto da Shane Black: “Arma Letale”.
  • Entrambi gli attori di questo film, Mary Ellen Trainor e Robert Lesser (il papà di Eugene), sarebbero stati nuovamente co-protagonisti insieme un anno dopo nel film Die Hard – Trappola di cristallo.
  • Nonostante i molteplici riferimenti da parte di personaggi degli anni ’40, i film originali sui mostri della Universal uscirono tutti negli anni ’30. Dracula di Browning era all’inizio del 1931, Frankenstein di Whale era alla fine del 1931, La mummia di Freund era del 1932 e il film originale sui lupi mannari di Walker (Il segreto del Tibet aka Werewolf of London) era del 1935. A dire il vero, però, L’uomo lupo del 1941 con Lon Chaney Jr è la versione più popolare. Il mostro della laguna nera di Arnold è stato pubblicato molto più tardi, nel 1954. In verità, l’unico vero mostro degli anni ’40 a cui si fa riferimento nel film è fatto di sfuggita: l’insegnante “Cat Head” è un chiaro riferimento a Il bacio della pantera (Cat People) del 1942.
  • Il film non è basato e non è un remake di Monster Squad (1976). La serie tv di breve durata che parlava di figure di cera di tre mostri che prendono vita per combattere il male.
  • Ryan Lambert che interpreta Rudy, è un ministro luterano ordinato e ha officiato il matrimonio del cantante e attore Frank Stallone.
  • In questo film Jason Hervey (E.J.) indossa una maglietta di Walter Payton, giocatore di football americano e running back dei Chicago Bears. Fred Savage, fratello sullo schermo di Hervey nella serie tv genitori in blue jeans, indossa una maglia di Walter Payton nel film La storia fantastica.
  • l fumetto di Horace che E.J. strappa a metà è “Wonder Woman” n. 3 (datato aprile 1987) intitolato “Deadly Arrival!”, scritto e disegnato a matita da George Pérez con la sceneggiatura di Len Wein. Il fumetto segue la fase reboot dell’Universo DC di Crisi sulle Terre Infinite in cui la DC ha iniziato a rinumerare i propri fumetti dal numero “1” in modo da reintrodurre i nuovi lettori ai loro personaggi attraverso storie di origine aggiornate. I collezionisti si riferiscono al fumetto come Wonder Woman Vol. 2, #3, anche se i crediti del numero e la pagina del copyright non fanno riferimento al numero del volume.
  • La breve scena in cui Frankenstein incontra Phoebe che gioca in riva all’acqua è un chiaro omaggio a una scena simile (ma più tragica) nel film originale di Frankenstein. Il modo in cui si svolge la scena in questo film è più in linea, secondo diverse interviste, con il modo in cui Boris Karloff voleva girare la scena nell’originale del 1931.
  • Gli armadilli intravisti nel castello di Dracula all’inizio sono un riferimento a Dracula (1931), dove vengono visti mentre il Conte Dracula, interpretato da Bela Lugosi, emerge per la prima volta dalla sua bara durante la sequenza di apertura. Gli armadilli sono originari delle Americhe e mentre la loro apparizione in un castello della Transilvania era vista come una sciocchezza nei film precedenti, qui sono ovviamente intesi come un omaggio.
  • Il mostro della Laguna Nera non viene mai menzionata per nome dai personaggi. Anche i titoli di coda lo chiamano “Gillman” perché non sono riusciti a ottenere i diritti per utilizzare il personaggio ufficiale in tempo per le riprese.
  • La foto che il mostro di Frankenstein scatta alla sorella di Patrick che si spoglia davanti alla finestra è in realtà quella di una ragazza bionda con una camicia nera.
  • Sulla scia di “Scuola di mostri”, Dekker firmò nuovamente con la Taft/Barrish per il progetto dei suoi sogni, un adattamento della serie TV degli anni ’60 Jonny Quest, ma il fallimento al botteghino del primo mise il film in un limbo.
  • L’attore Andre Gower (Sean) ha poi diretto e co-prodotto Wolfman’s Got Nards, un lungometraggio sullo status di film di culto di “Scuola di mostri”.
  • Nel 2008, il produttore Rob Cohen spiegò che i diritti del film erano tornati alla Paramount e che c’erano piani per rifare il film; tuttavia, non aveva alcun desiderio di dirigere egli stesso un eventuale nuovo progetto.
  • Nel 2010, è stato annunciato che la Platinum Dunes di Michael Bay aveva ufficialmente firmato per la produzione, con Cohen alla regia e Mark e Brian Gunn alla sceneggiatura. Tuttavia nel 2014, i produttori di Platinum Dunes Brad Fuller e Andrew Form hanno confermato che il remake non era più in fase di sviluppo.

Creare i mostri del film

  • Il volto dell’Uomo Lupo è stato modellato su quello del mago degli effetti speciali Stan Winston.
  • A causa di problemi di licenza, la troupe ha dovuto creare personaggi che fossero suggestivi, ma non copie esatte, degli iconici mostri della Universal. “La sfida era suggerire quelle creature classiche, senza copiarle veramente,” ha spiegato l’esperto trucco ed di effetti Shane Mahan, “perché non avevamo il permesso o la licenza per usare quelle immagini specifiche. Quindi potremmo fare un ‘Gillman’, per esempio, ma non poteva somigliare troppo alla Creatura della Laguna Nera. All’inizio è stato frustrante per noi, perché, ovviamente, volevamo realizzare i disegni originali! Ma non potevamo. Potevamo solo suggerire quei disegni. Quindi il mostro di Frankenstein somiglia un po’ alla creatura di Karloff; ma invece dei dardi nel collo, ha dei dardi sulla fronte. C’è stata una certa percentuale di modifiche che abbiamo dovuto apportare per evitare qualsiasi violazione legale del copyright.”
  • Il mostro di Frankenstein è stato portato in vita dal team di Stan Winston sotto la supervisione del supervisore Tom Woodruff, Jr., gli altri supervisori Shane Mahan e John Rosengrant hanno guidato rispettivamente la creazione della Mummia e dell’Uomo Lupo. Il costume del Gillman (La creatura della laguna nera) è stato supervisionato principalmente da Matt Rose e Steve Wang, mentre il trucco del Conte Dracula è stato applicato sul set dal frequente collaboratore di Winston Zoltan Elek e il supervisore Alec Gillis si è occupato delle trasformazioni da pipistrello a Dracula. “Dai progetti di Stan”, ha detto Tom Woodruff, Jr., “alcuni di noi hanno iniziato a fare sculture. Stan mi ha lasciato realizzare il trucco protesico del mostro di Frankenstein. Io ero molto pratico quando si trattava di progettare le cose, e lui era anche molto coinvolto nelle performance sul set, ma era insolito per lui scolpire o dipingere effettivamente le cose. Ricordo che un giorno stavo lavorando al mio trucco per Frankenstein e Stan entrò nella sala trucco per dare un’occhiata. Gli dissi: ‘Mi piacerebbe se potessi dipingere un set di questi e darmi qualche idea.’ E sembrava sinceramente commosso dal fatto che volevo che fosse coinvolto direttamente e mi aprisse la strada. Così, un pomeriggio, si è seduto con me, e Stan e io abbiamo dipinto applicazioni per il trucco per tutto il pomeriggio, parlando solo della vita e divertendoci. Ero così felice di essere seduto lì, a dipingere applicazioni per il trucco con Stan Winston!”
  • Oltre a realizzare il make-up di Frankenstein, Tom Woodruff Jr. ha interpretato il ruolo di Gillman. Era il suo debutto come interprete in un costume, un’abilità che ha perfezionato nei vent’anni successivi, esibendosi in costumi di creature per dozzine di film. “Nel mio tempo libero”, ha detto Tom, “ho chiesto ai ragazzi di fare un calco del mio corpo perché avevo pianificato di costruire il mio costume da gorilla personale. Quindi questo calco del corpo era semplicemente lì nel laboratorio. E poi è arrivato Scuola di mostri,e la parte di Gillman non era stata scelta. Ricordo distintamente di essermi seduto nel laboratorio di Stan, e indicando quel calco del corpo che era lì pronto per essere usato ho detto: “Stan, posso farcela! Fammi interpretare il Gillman!” Mi sono davvero proposto, il che non era, e non è tuttora, qualcosa con cui mi sento a mio agio nel fare. Ma lui ci ha pensato un po’ e poi mi ha lasciato fare. Gli altri ragazzi hanno iniziato a costruire quella tuta da creatura Gillman sul mio lifecast, e ho ottenuto la possibilità di interpretare quel personaggio in Scuola di mostri.”
  • Uno dei miglioramenti tecnologici ideati per “Scuola di mostri” era un controller via cavo che poteva essere gestito da un minor numero di burattinai. “In quei primi giorni,” ha commentato Richard Landon, meccanico delle creature dello Stan Winston Studio (SWS), “quelli di noi del reparto meccanico stavano esplorando tutta la nuova scienza su come costruire queste cose, compresi i controlli via cavo. C’erano pupazzi controllati via cavo che includevano di tutto risalendo fino al calamaro gigante di 20.000 leghe sotto i mari. Ma stavamo cercando di inventare controller molto più sofisticati. Quando ho iniziato a lavorare per Stan, stava testando alcuni nuovi controller, incluso uno con dieci leve che faceva muovere dieci dita individualmente. Ma ciò significava che dieci persone dovevano muovere due mani.” “Per Monster Squad, ho costruito una mano scheletrica con un controller che muoveva tutte e dieci le dita. Quindi un singolo operatore poteva controllare dieci cavi contemporaneamente per flettere le dita. Passare da dieci operatori a uno era il tipo di cose che facevamo in quei giorni per migliorare la tecnologia. Di solito si trattava di necessità. Qualcosa veniva fuori quando dovevamo farlo, e così abbiamo fatto.”

Scuola di mostri  – La colonna sonora

  • Paramount Music ha pubblicato una nuova colonna sonora digitale per “Scuola di mostri”. L’album contiene la colonna sonora originale del film composta e diretta dal candidato all’Oscar Bruce Broughton (Silverado, Bigfoot e i suoi amici, Moonwalker, Bianca e Bernie nella terra dei canguri, Tombstone, In fuga a quattro zampe, Baby Birba – Un giorno in libertà, Miracolo nella 34ª strada).
  • Il chitarrista e tastierista Michael Sembello, che ha fornito alla colonna sonora due brani (Rock Until You Drop, Monster Squad Rap) ha collaborato come arrangiatore per artisti come Stevie Wonder, Michael Jackson, Diana Ross, Chaka Khan, Barbra Streisand e Donna Summer. Per Jackson ha scritto la canzone “Carousel”, registrata per il suo album Thriller del 1982, ma la traccia viene sostituita da “Human Nature”. In quello stesso anno, è autore del suo primo brano, Summer Lovers, che è colonna sonora dell’omonimo film diretto da Randal Kleiser. Nel 1983 pubblica il suo primo album, Bossa Nova Hotel. Uno dei brani contenuti nell’album, “Maniac”, viene per la colonna sonora del film Flashdance e fa guadagnare a Sembello una nomination all’Oscar e una nomination al Golden Globe. Sembello ha lavorato sulla colonna sonora di altri film come Gremlins (1984), Cocoon – L’energia dell’universo (1985), Predator 2 (1990) e Independence Day (1996).
  • Nella nuova versione digitale della colonna sonora è incluso anche il brano “Monster Squad Rap” scritto da Michael Sembello e Richard Rudolph.

1 Lock Me Up! / Wolfman Wakes Up 1:35
2 Monster Music (Source) 0:55
3 Class Reunion 3:30
4 Mr. Alucard 1:06
5 Mummy s Gone / Making Plans / Phoebe Meets Frank 3:00
6 Van Helsing s Diary / Monsters 2:07
7 Walking Dead Guy 1:20
8 Scary Mask 1:52
9 The Old Wolfman Ruse / Not Clark Kent / Twinkie Creature 2:25
10 At the Mansion / On All Sides 3:14
11 Recovering the Amulet 2:18
12 Goodbye Band Aid Breath 1:46
13 At Sean s House 2:42
14 The Vampire Killed / Kill a Wolfman 5:02
15 Creature Carnage 1:33
16 Phoebe and the Count / The Final Vortex 6:32
17 End Credits 4:17
18 The Van Helsing Prologue Part II (Alternate Take) 2:28
19 Class Reunion (Alternate Take) 3:28
20 Mr. Alucard (Alternate Take) 1:07
21 Making Plans (Alternate Excerpt) 1:24
22 Phoebe Meets Frank (Alternates) 0:47
23 Walking Dead Guy (Alternate) 1:17
24 At Sean s House (Alternate) 2:41
25 Phil s (Source No. 1) 1:20
26 Phil s (Source No. 2) 1:16
27 Phil s (Source No. 3) 1:10
28 Rock Until You Drop 3:13 Performed by Michael Sembello
29 Monster Squad Rap 3:07 Performed by The Monster Squad

la versione digitale della colonna sonora di “Scuola di mostri” è disponibile in stream su Spotify e Apple Music/iTunes,

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