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Hit Man: trailer italiano della commedia d’azione di Richard Linklater designata “Film della Critica”

Solo al cinema dal 27 giugno con BiM Distribuzione il nuovo film di Richard Linklater che ha sorpreso e conquistato l’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

pubblicato 31 Maggio 2024 aggiornato 18 Giugno 2024 11:50

Esilarante, sexy, intelligente, romantico, con una regia e una sceneggiatura che la critica ha definito da applausi, Hit Man ha sorpreso e conquistato l’ultima Mostra del Cinema di Venezia e arriverà in Italia, solo al cinema dal 27 giugno con BiM Distribuzione.

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Diretta dal candidato al Premio Oscar e vincitore del Golden Globe Richard Linklater con protagonista Glen Powell (reduce dal successo al box office di Tutti tranne te), Hit Man è una commedia esplosiva che segna il ritorno sul grande schermo del regista cult della trilogia Prima dell’alba, Before Sunset – Prima del tramonto e Before Midnight; School of Rock e Boyhood.

«Partendo dai concetti di “identità” e “ruolo” Richard Linklater ne scardina l’essenza ricorrendo a una commedia sfrenata che guarda dalle parti della screwball dell’età dell’oro e si divincola dall’appartenenza a un unico genere e alla sua prassi. Arrivando a una sintesi semplice ed efficace: il desiderio è ciò che libera davvero l’essere umano dalle pastoie della società», questa la motivazione con cui il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici – SNCCI ha designato Hit Man come Film della Critica.

Hit Man – Trama e cast

Solo al cinema dal 27 giugno con BiM Distribuzione il nuovo film di Richard Linklater con Glen Powell e Adria Arjona che ha sorpreso e conquistato l'ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Gary Johnson (Glen Powell) è un professore di psicologia un po’ impacciato, che vive con i suoi gatti e collabora sotto copertura per il dipartimento di polizia di New Orleans. Quando gli viene chiesto di fingersi un killer per sventare possibili omicidi e incastrare i mandanti, si rivela incredibilmente abile, grazie anche ai camaleontici travestimenti di cui è capace. La sua doppia e solida identità viene messa in crisi dall’affascinante Madison (Adria Arjona), che gli commissiona l’uccisione del marito. Tra i due nasce una relazione che ribalterà ruoli e certezze in un travolgente e intenso mix di situazioni comiche, bollenti e pericolose…

Con protagonista Glen Powell (reduce dal successo al box office di Tutti tranne te) e, al suo fianco, Adria Arjona (True Detective, Pacific Rim: La rivolta), “Hit Man” è interpretato anche dalla stand-up comedian e attrice Retta, Austin Amelio, Molly Bernard, Mike Markoff, Beth Bartley, Roxy Rivera, Evan Holtzman e Richard Robichaux. Il cast è complelato da Sanjay Rao, Morgana Shaw, Kate Adair, Ritchie Montgomery, Jonas Lerway, Bryant Carroll, KC Simms, Gralen Bryant Banks, Anthony Michael Frederick, Stephanie Hong, Murphee Bloom, Garrison Allen, Jordan Joseph, Joel Griffin.

Hit Man – Il trailer italiano

Curiosità sul film

Solo al cinema dal 27 giugno con BiM Distribuzione il nuovo film di Richard Linklater con Glen Powell e Adria Arjona che ha sorpreso e conquistato l'ultima Mostra del Cinema di Venezia.
Hit Man. Glen Powell as Gary Johnson in Hit Man. Cr. Brian Roedel/Netflix © 2024

  • Scritto a quattro mani da Linklater e Powell, qui anche co-produttori, il film è ispirato all’incredibile storia vera di Gary Johnson.
  • Il vero Gary Johnson è morto all’inizio della produzione e non ha mai potuto vedere il film. Richard Linklater gli ha parlato solo al telefono e non ha mai avuto modo di incontrarlo di persona.
  • Netflix ha acquisito il film per 20 milioni di dollari per distribuirlo negli Stati Uniti poco dopo la proiezione al Festival del cinema di Venezia e al Festival internazionale del cinema di Toronto.
  • Il vero Gary Johnson è morto all’inizio della produzione e non ha mai potuto vedere il film. Richard Linklater gli ha parlato solo al telefono e non ha mai avuto modo di incontrarlo di persona.
  • La sceneggiatura originariamente prevedeva che la storia si svolgesse a Houston, dal momento che il vero Gary Johnson viveva a Houston, ma a causa dei crediti d’imposta del Texas e di altri elementi finanziari, non sono stati in grado di girare il film in Texas, e hanno invece scelto di ambientarlo a New Orleans.

Hit Man – L’articolo del Texas Monthly che ha ispirato il film

Lo scrittore Skip Hollandsworth (Photo by Michael Buckner/Getty Images for SXSW)

“Hit Man” è liberamente ispirato a un articolo che ho letto quasi vent’anni fa sulla rivista Texas Monthly, riguardante un fatto di cronaca nera veramente accaduto. Il film si propone di mescolare diversi generi – commedia, noir, thriller, dramma psicologico – ma soprattutto indagare sul concetto di identità, e su quanto la nostra personalità possa, o meno, cambiare. – Richard Linklater

Walter Ned “Skip” Hollandsworth è uno scrittore, giornalista, sceneggiatore e redattore esecutivo americano per la rivista Texas Monthly. Nel 2010, ha vinto il National Magazine Award for Feature Writing dell’American Society of Magazine Editors, per “Still Life”, la storia di John McClamrock. La sua storia true crime “The Midnight Assassin”, su una serie di omicidi attribuiti al Servant Girl Annihilator avvenuti ad Austin, in Texas, nel 1885, è stata pubblicata nell’aprile 2016.

Hollandsworth ha co-scritto il film di Richard Linklater Bernie (2011), una commedia nera a basso budget basata sul suo articolo del 1998 pubblicato su Texas Monthly, intitolato “Midnight in the Garden of East Texas”. Con Jack Black, Matthew McConaughey e Shirley MacLaine, il film racconta l’omicidio di una donna di 82 anni, Marjorie Nugent, avvenuto nel 1996 a Carthage, in Texas, da parte del suo compagno di 39 anni, Bernhardt “Bernie” Tiede. .

Gary Johnson è l’assassino professionista più ricercato di Houston. Negli ultimi dieci anni è stato ingaggiato per uccidere più di sessanta persone. Ma se lo paghi per eliminare una moglie traditrice o un capo violento, faresti meglio a guardarti le spalle: lavora per la polizia.

In una bella strada tranquilla in un quartiere carino e tranquillo appena a nord di Houston vive un uomo gentile e tranquillo. Ha 54 anni, è alto ma non troppo, magro ma non troppo, con i capelli corti castani diventati grigi attorno alle basette. Ha morbidi occhi castani. A volte indossa occhiali dalla montatura metallica che gli conferiscono un aspetto accademico.

L’uomo vive da solo con i suoi due gatti. Ogni mattina, entra a piedi nudi in cucina per dare da mangiare ai suoi gatti, poi esce dalla porta sul retro per dare da mangiare ai pesciolini rossi che vivono in un piccolo stagno. Si prende qualche minuto per prendersi cura del suo giardino, che è pieno di caladium e gigli, gardenie e glicini, un susino giapponese e rare rose verdi. A volte l’uomo siede in silenzio su una piccola panchina vicino al laghetto dei pesci rossi, accanto ad una piccola scultura di una ballerina balinese. Inspira ed espira, calmando la mente. Oppure torna a casa sua, si siede sulla poltrona reclinabile del soggiorno e legge. Legge Shakespeare, lo psichiatra Carl Jung e Gandhi. Tiene persino un libro di citazioni di Gandhi sul tavolino. Una delle sue preferite è “La forza più grande di cui possa disporre l’umanità è la non-violenza. Essa è più potente della più potente arma di distruzione mai elaborata dall’intelligenza umana”.

È sempre educato, dicono i suoi vicini. Sorride quando lo vedono e saluta con una voce leggera e gentile. Ma rivela poco di sé, dicono. Quando gli viene chiesto cosa fa per vivere, dice solo che lavora nelle “risorse umane” presso un’azienda in centro. Poi sorride ancora una volta e torna dentro casa.

Ciò che i vicini non sanno è che nella sua camera da letto, accanto al letto a baldacchino, l’uomo ha un telefono nero, sul quale riceve chiamate molto insolite.

“Abbiamo qualcosa per te”, dice una voce quando risponde. “Un nuovo cliente.”

“Va bene”, dice l’uomo.

La voce dall’altra parte del filo gli dice che un marito è interessato a porre fine al suo matrimonio o che una moglie vorrebbe essere di nuovo single o che un imprenditore è pronto a sciogliere la relazione con un partner.

L’uomo riattacca e torna alla sua poltrona. Pensa a quale servizio dovrebbe offrire al suo nuovo cliente. Un’autobomba, forse. O forse un incidente d’auto. Oppure può sempre tirare fuori il vecchio argomento, il finto furto con scasso in casa.

Mentre si siede sulla poltrona, i suoi gatti gli saltano in grembo. Fanno le fusa mentre li accarezza dietro le orecchie. L’uomo sospira, poi torna alla lettura. “Mira sempre alla completa armonia di pensiero, parola e azione”, scriveva Gandhi. “Punta sempre a purificare i tuoi pensieri e tutto andrà bene.”

Il nome dell’uomo è Gary Johnson, ma i suoi clienti lo conoscono con nomi come Mike Caine, Jody Eagle e Chris Buck. Secondo loro è il più grande sicario professionista di Houston, il massimo esperto della città nella risoluzione dei conflitti. Negli ultimi dieci anni, più di sessanta residenti nell’area di Houston lo hanno ingaggiato per sparare, pugnalare, tagliare, avvelenare o soffocare i loro nemici, i loro rivali romantici o i loro ex cari.

Ha incontrato casalinghe che gli dicono che non possono trascorrere un giorno di più su questa terra con i loro mariti adulteri, e ha incontrato mariti che dicono che non possono più sopravvivere con le loro mogli lamentose. Ha incontrato ex mogli arrabbiate perché i loro ex mariti le hanno lasciate con così poco durante il divorzio, e ha incontrato ex mariti furiosi perché le loro ex mogli hanno ottenuto così tanto. Gli impiegati gli hanno chiesto di uccidere i loro capi, e i capi gli hanno chiesto di uccidere i loro dipendenti. È stato assunto da amanti disprezzati, uomini d’affari al verde e adolescenti arrabbiati coni loro madri o padri. È persino andato nella prigione della contea per visitare i detenuti che gli dicono di essere stati arrestati ingiustamente e che la loro unica via d’uscita è sparare ai testimoni destinati a testimoniare contro di loro nei prossimi processi…

Trovate il resto dell’articolo che ha ispirato il film di Richard Linklater a questo LINK.

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