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Il Capo Perfetto: nuove clip in italiano e tutte le anticipazioni sul film con Javier Bardem

Tutto quello che c’è da sapere su “Il capo perfetto”, il film di Fernando León de Aranoa con Javier Bardem al cinema dal 23 dicembre 2021.

23 Dicembre 2021 11:19

Il 23 dicembre arriva nelle sale italiane con Bim Distribuzione Il capo perfetto, il film di Fernando León de Aranoa con protagonista Javier Bardem che rappresenterà la Spagna agli Oscar.

Trama e cast

La trama ufficiale: Blanco (Javier Bardem), proprietario di una storica azienda spagnola di bilance industriali, amato e stimato dai dipendenti per la sua grande umanità, è in gara con la sua impresa per un premio di eccellenza locale. Considerato da tutti e da se stesso un capo magnanimo, è disposto a qualunque cosa pur risolvere i problemi dei suoi dipendenti affinché non riducano la produttività e gli consentano di aggiudicarsi l’ambito riconoscimento. E mentre la tensione sale per la visita di ispezione della commissione del premio, Blanco inizia a collezionare una serie di errori e comici disastri che lo porteranno a dover dimostrare di essere davvero un capo perfetto…

Il cast è completato da Manolo Solo, Almudena Amor, Óscar de la Fuente, Sonia Almarcha, Fernando Albizu, Tarik Rmili, Rafa Castejón, Celso Bugallo, Francesc Orella, Martín Páez, Yaël Belicha, Mara Guil, Nao Albet e María de Nati.

Il Capo Perfetto – trailer e video

Trailer italiano ufficiale pubblicato il 25 novembre 2021

Due clip in italiano pubblicate il 20 dicembre 2021

Nuove clip in italiano pubblicate il 23 dicembre 2021

Note di regia

Abile, affascinante e manipolatore, “Il Capo Perfetto” è l’uomo con il dito sulla bilancia, il burattinaio che tira i fili di tutti i personaggi e della rappresentazione. La sua azienda produce bilance industriali ma il vecchio modello a due piatti esposto all’ingresso principale della fabbrica è in cattive condizioni. Blanco è un personaggio carismatico, un giocatore avvantaggiato rispetto agli altri, che si intromette senza vergogna nella vita personale dei suoi dipendenti per migliorare la produttività dell’azienda, superando ogni limite etico, senza remore. Un personaggio al quale ci possiamo sentire vicini nonostante la sua natura priva di scrupoli. Forse un ritratto di chi siamo o temiamo di diventare. Blanco è perfettamente calato in questo racconto tragicomico di un ecosistema del mondo del lavoro logorato, senza eroi né cattivi, lontano da qualsiasi manicheismo. Una commedia pungente, grigio-scura, quasi nera. Uno sguardo caustico su rapporti personali e professionali all’interno di un’azienda a conduzione familiare che impiega alcune centinaia di lavoratori. “Il capo perfetto” è, in un certo senso, il controcampo di “I lunedì al sole”, il suo controcampo più oscuro. Mentre quest’ultimo ha a che fare con la disoccupazione, questo film descrive il paesaggio precario del lavoro, utilizzando chiavi estetiche e narrative simili. Un racconto corale intessuto di storie che si intrecciano e interagiscono in maniera perversa, attraversato dalla seduttiva personalità di Blanco. “Il capo perfetto” è un ritratto della spersonalizzazione e del deterioramento dei rapporti di lavoro, lo scenario di un momento in cui concetti fuori moda come solidarietà, etica o bene comune sembrano essere stati cancellati dalla mappa del lavoro solo per essere sostituiti dalla logica del profitto e della precarietà. L’immagine della bilancia, metafora universale della Giustizia, fa da cornice al tutto: Blanco cerca a tutti i costi di ripristinare l’equilibrio finanziario della sua società, anche se questo significa che deve armeggiare con i piatti. Credo che sia possibile realizzare un cinema complesso ed artisticamente ambizioso, un cinema che lasci il segno di chi siamo, del momento storico in cui viviamo e che al contempo ci diverta, stuzzichi la nostra curiosità e ci commuova e lo faccia utilizzando l’umorismo, a volte magari anche a cuor leggero, con una certa durezza ma senza rinunciare all’impegno, alla verità o alla poesia. Il cinema che esamina le radici stesse di chi e cosa siamo alla ricerca dell’ipotesi di cosa diventeremo un giorno. Il cinema con una finestra aperta sull’esterno, che affronti quello che succede fuori, per le strade del paese in cui viviamo, nelle nostre case, nella nostra camera da letto, nel nostro luogo di lavoro. Il film diventa sempre più dark ad ogni decisione presa dai personaggi. E quindi, senza perdere il sorriso, l’ultimo atto di questa storia diventa un thriller e poi una tragedia. [Fernando León de Aranoa]

Chi è Fernando León de Aranoa?

Sceneggiatore, regista e documentarista, Fernando León de Aranoa ha scritto e diretto i lungometraggi “Familia” (1996), “Barrio’ (1998), “I lunedì al sole” (2002), “Princesas”(2005), “Amador” (2010), “Perfect Day” (2015), “Loving Pablo” (2017) e “Il capo perfetto” (2021). Come documentarista il suo lavoro comprende “Izbieglize” (1995), “Caminantes” (2001), “Buenas noches, Ouma” (“Invisibles”, 2007), “El país de los regfugiados” (2013) e “Politics, an Instruction Manual” (2016). Fernando ha presentato con regolarità i suoi film ai festival di San Sebastian, Berlino, Sundance, Cannes, Venezia e Toronto, tra gli altri. I suoi lavori nel loro complesso hanno ricevuto dodici Premi Goya dall’Accademia Spagnola del Cinema, tre per Miglior Regista, due per Miglior Sceneggiatura ed uno per il Miglior Film. Ha ricevuto la Conchiglia D’Oro al Festival del Cinema di San Sebastián per il Miglior Film e la Conchiglia d’Argento come Miglior Regista, oltre a tre premi Fipresci da critici specializzati, un premio Ariel dall’Accademia del Cinema Messicano, due candidature al Donatello dall’Accademia Italiana ed il premio Luis Buñuel per il Miglior Film Ibero-Americano. Come autore ha pubblicato “Contra la hipermetropía” (Debate, 2010) e “Aquí yacen dragones” (Seix Barral, 2013). Nel 2004, Fernando ha costituito la sua prima società di produzione Reposado.

Note del coproduttore

19 anni fa, quando presentammo “I lunedì al sole” al festival del cinema di San Sebastián, il primo commento che sentii fu: “Perché fate un film sui disoccupati?” A volte ho la sensazione che quando si presenta un nuovo progetto, in fondo in fondo molti pensino: “Ancora questo gruppo fastidioso, sempre con lo stesso scherzo …”. Ma è proprio così. Queste sono le storie che ci piace raccontare attraverso il nostro cinema; le storie di persone calpestate, emarginate, e che si preferirebbe vedere buttate in un fosso, persone che, nonostante tutto, si ribellano perché questo è ciò che devono fare, con i mezzi limitati che hanno a portata di mano: un megafono ammaccato ed uno striscione poetico. Sebbene la ribalta in questa storia sia fermamente occupata da un manipolatore paternalista, un padre per tutti, senza null’altro se non il suo sfrenato egoismo per il quale dovrà pagare un prezzo. Come dice Fernando, “Il Capo Perfetto” potrebbe essere il controcampo di “I lunedì al sole”. Sono passati vent’anni, il contesto è diverso, la situazione è diversa ma è ancora necessario raccontare queste storie. Questo è il cinema che ci piace produrre, le storie che ci piace raccontare e che sono parte del nostro percorso di più di 50 film nel corso di quasi 25 anni. [Jaume Roures]

La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono del compositore Zeltia Montes (Fragile equilibrio, Il silenzio della palude, Traces of Sandalwood).

La vertigine della macchina a spalla sostituisce l’orizzontalità delle immagini iniziali mano a mano che accompagna la deriva del nostro protagonista. Questo è un qualcosa che fa anche la musica del film: giocosa e amichevole all’inizio, apparentemente leggera, getterà la maschera nella stessa misura in cui lo fa Blanco. La colonna sonora di Zeltia Montes è una prodigiosa riscrittura musicale della mia sceneggiatura, una seconda pelle del film che cattura la complessità del suo tono, il suo complesso equilibrio. [Fernando León de Aranoa]

TRACK LISTINGS:

1. Básculas Blanco
2. Nuestros problemas son también sus problemas
3. Imprecisiones
4. Martes
5. Liliana
6. Policía
7. Khaled
8. La moto
9. Las becarias son mis hijas
10. Me gustas de siempre
11. La becaria nueva
12. La favorita del jefe
13. Libertad de prensa
14. Ya sólo quedamos nosotros
15. El pueblo también caga
16. Romeo y Julieta somos nosotros
17. Un joven prometedor
18. Miralles
19. Trucar la balanza
20. La justicia
21. Las despedidas (Bonus track)
22. La excelencia (Bonus track)

La colonna sonora de “Il Capo Perfetto” è disponibile su Amazon.

Foto e poster