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Il caso Sommersturm

E’ passato alla sesta edizione del German Film Festival nella sua versione originale sottotitolata questo film tedesco girato nel 2004 dall’esordiente Marco Kreuzpaintner, classe ’77, che ha girato qualche corto e qualche spot per la tv. Sommersturm è un film a tematica omosessuale che riguarda il mondo dei teenagers: protagonista è Tobi (interpretato dal bravissimo

21 Febbraio 2006 18:57

Locandina E’ passato alla sesta edizione del German Film Festival nella sua versione originale sottotitolata questo film tedesco girato nel 2004 dall’esordiente Marco Kreuzpaintner, classe ’77, che ha girato qualche corto e qualche spot per la tv. Sommersturm è un film a tematica omosessuale che riguarda il mondo dei teenagers: protagonista è Tobi (interpretato dal bravissimo Robert Stadlober), un ragazzo che pian piano scopre i suoi veri sentimenti per il suo migliore amico Achim, che ha una relazione con Sandra. Entrambi gli amici partono per una gara di canoa con la loro squadra, di cui fanno parte anche Sandra e la sua amica Anke. Proprio quest’ultima mostrerà grande interesse per Tobi, sempre più addolorato per la relazione fra l’amico e la sua ragazza. A rendere il tutto ancor più problematico ci si mette la squadra avversaria, composta solo da ragazzi gay. Detta così sembra un po’ una tipica commedia, magari pure degli equivoci, ma Sommersturm non appartiene a questo genere, ma è, specifichiamolo, un film drammatico con comunque sfumature da commedia. L’analisi fatta sul personaggio di Tobi è abbastanza profonda e ben gestita, sono ben gestite tutte le sue mosse e si vede bene il suo disagio. Parliamoci comunque chiaro: Sommersturm resta più un film importante che un film bello, colpa anche dell’inverosimiglianza di alcune delle trovate (la squadra formata solo da ragazzi queer!). Azzecca alcune belle sequenze, ma non siamo qui per parlare delle cose belle di questo film: semmai vogliamo mettere i puntini sulle “i” al fatto che questo film per ora non sarà distribuito in Italia. Nessuno ne ha comprato i diritti, nessuno ne vuole parlare: sembra assurdo che in un periodo in cui hanno successo bellissimi film come Brokeback Mountain o Transamerica qualcuno abbia ancora timore di distribuire un onestissimo film sull’omosessualità giovanile. Sarà forse perchè Sommersturm è un film anche un po’ esplicito (ma neanche troppo)? Sarà perchè non avrebbe successo (non crediamo)? Ci sa invece che l’omofobìa è ancora ben accesa nel nostro paese…