Home Dramma Il male non esiste: trailer italiano e colonna sonora del film di Ryusuke Hamaguchi premiato a Venezia 80 (Al cinema dal 6 dicembre)

Il male non esiste: trailer italiano e colonna sonora del film di Ryusuke Hamaguchi premiato a Venezia 80 (Al cinema dal 6 dicembre)

Nei cinema con Tucker Film e Teodora Film il nuovo film di Ryusuke Hamaguchi (Drive My Car) Leone d’argento – Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia

6 Dicembre 2023 12:49

Dopo la tappa in Concorso a Venezia 80, dove è stato premiato con il Leone d’argento – Gran premio della giuria, da 6 dicembre nei cinema italiani con con Teodora Film e Tucker Film Il male non esiste del regista giapponese Ryusuke Hamaguchi.

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Il male non esiste – Trama e cast

Nel villaggio di Mizubiki, vicino a Tokyo, un’azienda senza scrupoli vuole costruire un “glamping”, ossia un campeggio di lusso, rischiando di rompere l’equilibrio ecologico del luogo. Tra gli abitanti che si oppongono al progetto ci sono un padre single, Takumi, e sua figlia Hana, custodi di una vita ancora in perfetta armonia con la natura. La loro resistenza dovrà però affrontare una situazione inaspettata, che cambierà per sempre il destino di tutti. Anche grazie alle musiche evocative di Ishibashi Eiko, Hamaguchi esplora con maestria un tema di grande attualità, trasformandolo in un’appassionante parabola universale. Un’opera potente e misteriosa, una riflessione spiazzante e acuminata sugli equilibri e gli squilibri di cui si nutre il rapporto tra l’uomo e la natura. Da un lato, dunque, il ritmo della terra, dell’aria, dell’acqua e delle foreste; dall’altro, come in un gioco di specchi, il ritmo delle musiche di Eiko Ishibashi, punto d’innesco del lavoro di Hamaguchi. È la natura, con i suoi cicli e le sue leggi, a disegnare la vita nel piccolo villaggio montano. Il tempo sembra fermo, il passato e il presente sembrano separati soltanto da una linea di confine sottile. La comunità di Mizubiki, di cui fanno parte Takumi e la figlia Hana, sta bene così: dentro una quotidianità mite e modesta che ha ereditato dalla generazione precedente e che tramanderà alla generazione successiva. “Per me, prima di girare Il male non esiste, la natura era rappresentata solo dai parchi urbani – racconta Hamaguchi – e non andavo oltre. Appena ho cominciato a lavorare sul progetto del film, però, ho avvertito immediatamente la sensazione che la natura ci può guarire…“. Molto amato e conosciuto in Italia per grandi titoli come Happy Hour, Il gioco del destino e della fantasia e Drive My Car (Oscar 2022 per il Miglior film internazionale), tutti distribuiti dalla Tucker Film, Hamaguchi rappresenta sicuramente il futuro del Nuovo Cinema Giapponese: un autore profondamente legato alle proprie radici e, al tempo stesso, capace di affrontare temi universali che sanno parlare davvero a tutti. Al di là delle appartenenze culturali e geografiche.

Il cast: Hitoshi Omika, Ayaka Shibutani, Ryô Nishikawa, Ryûji Kosaka, Hazuki Kikuchi, Yoshinori Miyata, Hiroyuki Miura, Taijirô Tamura, Yûto Torii.

Il male non esiste – Il trailer italiano ufficiale

Curiosità sul film

  • Il male non esiste” riporta Ryusuke Hamaguchi dietro la macchina da presa dopo l’Oscar di Drive My Car.
  • Il film ha fatto tappa in concorso a Venezia 80 dove ha vinto il Leone d’argento – Gran premio della giuria, il Premio FIPRESCI (Concorso), Premio Fondazione FAI Persona Lavoro Ambiente, Premio Edipo Re – Giuria giovani dell’Università Ca’ Foscari e ricevuto una Menzione speciale al Premio CinemaSarà della Cineteca Italiana.
  • La sceneggiatura del film è dello stesso Ryusuke Hamaguchi da un’idea originale di Hamaguchi e della compositrice Eiko Ishibashi.
  • Il cast tecnico: Fotografia di Yoshio Kitagawa / Sound Mixer Izumi Matsuno / Scenografia di Masato Nunobe / Aiuto regista Kaoru Endo / Line Producer Tomohisa Ishii / Colorist: Ryota Kobayashi / Montaggio di Ryusuke Hamaguchi & Azusa Yamazaki / Produttore Satoshi Takata.

Note di regia

In questo film ho avuto l’opportunità meravigliosa di lavorare di nuovo con l’autrice delle musiche di Drive My Car, Eiko Ishibashi. Il progetto del film è nato infatti quando Eiko mi ha chiesto di creare delle immagini per la sua performance dal vivo e Il male non esiste è stato concepito inizialmente con questo scopo. Durante la lavorazione, però, mi sentivo sempre più coinvolto e il progetto si stava trasformando in un film vero e proprio.

Eiko e i suoi amici mi hanno offerto un aiuto importante nel corso delle riprese ed è stato un modo molto libero di fare cinema, che mi ha dato una grande energia. Si trattava infatti di una sfida davvero fantastica: ho potuto pensare alle immagini in modo più puro e dinamico, come mai avevo fatto prima, e sentivo di attraversare un territorio inesplorato a cui non avrei potuto accedere senza un’opportunità come questa.

Dopo le riprese, ho capito di essere riuscito a catturare le interazioni tra queste persone immerse nella natura e di aver completato il progetto come un film autonomo con il bellissimo tema musicale di Eiko Ishibashi. Spero che il pubblico percepisca la forza vitale dei protagonisti e del loro dibattersi nella natura circostante e nella musica. – [Hamaguchi Ryusuke]

Hamaguchi Ryusuke – Note biografiche

Ryûsuke Hamaguchi (Photo by Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via Getty Images)

Nato nel 1978 a Kanagawa, Hamaguchi Ryusuke si laurea all’Università di Tokyo e studia regia alla Tokyo University of the Arts. Il film di diploma, Passion, viene selezionato per il Tokyo Filmex del 2008, ma la vera svolta avviene con Happy Hour (2015), della durata di oltre cinque ore, che fa incetta di premi nei festival internazionali. Il suo primo film commerciale, Asako I & II, viene presentato in concorso al Festival di Cannes nel 2018. Due anni più tardi, Hamaguchi firma la sceneggiatura di Wife of a Spy di Kurosawa Kiyoshi, che ottiene il Leone d’Argento a Venezia. Il gioco del destino e della fantasia, un film a episodi che Hamaguchi sviluppa nel corso di un workshop, ottiene l’Orso d’Argento al Festival di Berlino del 2021. La consacrazione definitiva avviene con Drive My Car, ispirato a un racconto breve di Murakami, grazie al quale Hamaguchi conquista l’Oscar per il Miglior Film Internazionale e il premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes del 2021. “Il male non esiste” è il suo ultimo film, vincitore del Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

FILMOGRAFIA

2008 – PASSION
2015 – HAPPY HOUR
Pardo per la miglior interpretazione femminile, Locarno 2015
2018 – ASAKO I & II
In Concorso al Festival di Cannes 2018
2021 – IL GIOCO DEL DESTINO E DELLA FANTASIA
Orso d’Argento, Festival di Berlino 2021
2021 – DRIVE MY CAR
Oscar Miglior Film Internazionale, Migliore Sceneggiatura al Festival di Cannes 2021
2023 – IL MALE NON ESISTE
Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia

Intervista con Ryusuke Hamaguchi & Eiko Ishibashi

Eiko Ishibashi e Ryûsuke Hamaguchi (Photo by Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via Getty Images)

La musicista Eiko Ishibashi e il regista Ryusuke Hamaguchi hanno collaborato ancora una volta dopo la loro fortunata partnership nel film acclamato dalla critica “Drive My Car”. Il risultato unico sono due nuovi lavori; una performance cinematografica dal vivo intitolata “Gift”, che presenta un film muto diretto da Hamaguchi accompagnato da una colonna sonora dal vivo eseguita da Ishibashi, e “Il male non esiste”, il nuovo lungometraggio del regista. “Evil Does Not Exist” ha fornito il materiale originale per il film muto in “Gift” e Ishibashi ha creato la colonna sonora per il film. Nel loro lavoro insieme, Ishibashi e Hamaguchi cercano di reimmaginare il rapporto tra suono, immagine e narrazione.

Ryusuke, potresti raccontarci l’esperienza di questo diverso modo di lavorare?

Rusuke Hamaguchi: Il fulcro della produzione era creare riprese video per la performance dal vivo di Eiko Ishibashi e, naturalmente, sarebbe diventato come un film muto. Ciò significava che non potevo sviluppare il film attraverso i dialoghi come avevo fatto in precedenza. Questa è stata la differenza più significativa, e per me è stato anche il punto più intrigante di questo progetto. Inoltre, nulla era predeterminato e potevo provare qualsiasi cosa. C’è stato un periodo in cui non riuscivo a trovare alcuna idea e ho faticato, ma la libertà di questo processo è stata qualcosa che ho davvero apprezzato.

Ha aggiunto un nuovo elemento al tuo lavoro?

RH: Sì, è stata una sfida davvero fantastica per me. Ho potuto pensare alle immagini in un modo più puro e dinamico che mai, e mi sembrava un canale inesplorato a cui non avrei potuto accedere senza un’opportunità come questa.

In che modo Eiko e le sue amiche sono state coinvolte nelle riprese?

RH: Le riprese sono avvenuta vicino alla zona dove vive Eiko. Ho pensato che, dal momento che la sua musica proviene da quel luogo, mi sarebbe stato più facile concettualizzare le mie immagini. Eiko ha presentato alcuni dei suoi amici come collaboratori locali per il progetto. Tra loro c’era qualcuno che definirei un “esperto della natura” e la sua prospettiva ha influenzato nettamente il carattere del protagonista. Da lui ho imparato a percepire la natura e ho capito ancora una volta come essa sia intrisa di “movimento”. Credevo che questi vari movimenti e fluttuazioni catturati si sarebbero sicuramente armonizzati con la musica creata da Eiko.

Hai detto che hai sperimentato molta libertà nel realizzare questo film, potresti dirci qualcosa di più a riguardo?

RH: Hitoshi Omika, che interpreta il ruolo principale, era in realtà un membro dello staff di produzione di Il gioco del destino e della fantasia. All’inizio ci accompagnava nella ricerca delle location come “autista” insieme al direttore della fotografia Yoshio Kitagawa. Spesso gli abbiamo fatto provare le varie inquadrature che avevamo realizzato sul posto. A poco a poco, non potevo immaginare nessun altro nel ruolo principale oltre a lui. In questa produzione cinematografica ha assunto anche ruoli come parte dello staff. Lavorando con una piccola squadra, c’erano molte persone, come Hitoshi, che fungevano sia da staff che da attori. Durante il periodo delle riprese ci sono state alcune revisioni della sceneggiatura, più che negli ultimi anni. Questo modo non strutturato di fare cinema mi ha insegnato ancora una volta la libertà e il potenziale del cinema.

Eiko, come è stata per te l’esperienza di collaborazione?

Eiko Ishibashi: Quando i promotori esteri mi hanno proposto l’idea di fare performance dal vivo insieme alle immagini, non ne sono stata subito convinta. Tuttavia, dopo un po’ di tempo, mi sono resa conto che se le immagini e la musica possono essere interessanti indipendentemente e possono trasformarsi in qualcosa di diverso se messe insieme, poteva essere intrigante. Credo che il signor Hamaguchi non sia solo un eccellente narratore, ma crei anche film con una forte qualità musicale. Quando abbiamo lavorato insieme al film precedente Drive My Car, ho potuto vedere la sua dedizione al suono ed è stata una collaborazione molto piacevole. Così mi sono rivolto al signor Hamaguchi con l’idea per il nuovo progetto Gift. Avere due versioni di questa modalità è stata davvero un’esperienza meravigliosa e ne sono sinceramente felice.

Come riassumeresti le principali differenze tra “Gift” e “Il male non esiste”?

RH: Innanzitutto, le storie sono leggermente diverse. Sebbene il materiale delle riprese sia condiviso, vengono utilizzate inquadrature e riprese diverse e le narrazioni sono sottilmente distinte. Anche l’impressione dei personaggi sarà probabilmente diversa. È un po’ come un piccolo multiverso. Quanto a come variano le esperienze guardando entrambe le opere… a dire il vero, nemmeno io conosco la risposta. Credo che sia solo quando si sperimenta come pubblico accanto alla performance di Eiko che si può veramente capire. Tuttavia, sono convinto che entrambe le opere si ispirino a vicenda e espandano l’esperienza del pubblico.

Vuoi aggiungere altro su come “Il male non esiste” è diventato un lavoro cinematografico a sé stante?

RH: Certamente, quando ho scritto la sceneggiatura del film narrativo, volevo incoraggiare gli attori a recitare con forza. Ho pensato che i testi dei dialoghi li avrebbero aiutati ad essere lì. Sentivo che gli attori (le immagini) esistenti in modo potente e in gran parte indipendenti dalla musica di Eiko avrebbero creato la sinergia più avvincente se eventualmente combinati con la sua musica. Di conseguenza, ogni attore, guidato da Hitoshi, è stato davvero straordinario e mi sono commosso sul set. Questa forza era particolarmente evidente nelle loro “voci”. Volevo che questa “voce” raggiungesse anche il pubblico, quindi, pur ottenendo il permesso di Eiko, ho deciso di completarla come film autonomo intitolato Evil Does Not Exist. Ancora una volta, voglio esprimere la mia gratitudine a Eiko, che mi ha fornito tutta l’ispirazione per questa impresa.

Il male non esiste – La colonna sonora

  • Il film è la seconda collaborazione del regista Ryusuke Hamaguchi con la compositrice Eiko Ishibashi dopo “Drive My Car”.
  • Eiko Ishibashi è una polistrumentista giapponese il cui lavoro spazia da acclamati album di cantautori a colonne sonore per film, televisione, teatro e mostre, fino all’improvvisazione in musica . Ha collaborato con artisti internazionali come Jim O’Rourke, Keiji Haino, Charlemagne Palestine, Merzbow, Giovanni Di Domenico, Phew e molti altri. I suoi dischi sono stati pubblicati, tra gli altri, da Drag City, Black Truffle e Editions Mego. Tra le sue colonne sonore c’è il film premio Oscar 2021 di Ryusuke Hamaguchi “Drive My Car” per il quale ha vinto il premio “Discovery of the Year” ai World Soundtrack Awards e il premio “Best Original Music” agli Asian Film Awards.

Il male non esiste – Il poster italiano

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