Jessica Biel: tra Total Recall, Hitchcock e… pane alle zucchine
L’attrice racconta a IoDonna i preparativi del matrimonio… e non solo
Jessica Biel è in pieno stravolgimento della sua vita: tra poco il matrimonio con Justin Timberlake (e finalmente diciamo noi!) e due grandi film in arrivo. Vediamo cosa ha detto a IoDonna, in edicola dal 30 giugno.
Cosa ci racconta di questo momento?
È un periodo bellissimo per me: tutto molto eccitante.
I preparativi per il grande giorno?
Sììì, tutte quelle cose…
Come sarà il suo vestito di nozze? Chi lo disegnerà? Elie Saab, dicono i pettegoli. Conferma?
Non l’ho ancora scelto, e non dirò di più: è una parte che tengo privata.
Ma lei come si vede nei panni della signora Timberlake? Dietro ai fornelli, a fare la spesa, le pulizie?
Non credo che la mia vita cambierà molto in futuro. In questo periodo a casa ci sto poco, ma quando ci sono mi piace cucinare. Adoro fare il pane, i dolci. Non sono una cuoca sopraffina, però ce la metto tutta: sto sperimentando nuove ricette. Spesso si rivelano dei disastri, ma qualche volta mi vengono fuori bene.
Per esempio?
Un pane con le zucchine fa-vo-lo-so!
Ma allora non cambierà proprio niente, quando sarà sposata?
A dire la verità, non ne ho idea, è la mia prima volta… Non prevedo però molte differenze: certo, dovrò fare
andare d’accordo la vita professionale con quella familiare. Ma adesso noi donne non dobbiamo più scegliere tra una strada o l’altra: possiamo avere una carriera, una famiglia, viaggiare e fare quello che ci interessa. Limiti non ne abbiamo.
Magari qualcuno… Non ha sofferto di attacchi di ansia all’idea di riproporre un film di culto come il Total Recall con Schwarzenegger?
Eccome. Ma noi tutti pensavamo piuttosto a una re-invenzione. In più il regista Len Wiseman aveva una visione tutta diversa da quella di Verhoeven.
È un ruolo che ha richiesto un vero tour de force fisico: nel film lei salta, corre e rimbalza come una palla.
Si, mi sono sottoposta a un training di arti marziali. Colin Farrell e io ci siamo prima concentrati sul parkour (disciplina atletica metropolitana, ndr), dopo nel pugilato e nelle esercitazioni con varie armi.
Ha seguito diete speciali?
Ho ridotto gli zuccheri per mantenere un buon livello di energia. Ho fatto yoga e molto stretching.
Sta affrontando anche un’altra prova impegnativa: interpreta Vera Miles sul set di Hitchcock, film biografico sul grande regista britannico.
Non sappiamo quasi nulla della sua vita personale. Dei suoi problemi, per esempio, ai tempi di Psycho, progetto che nessuno voleva finanziare. Il film racconta anche i complicati rapporti con la moglie, con le attrici Vera Miles (il mio ruolo) e Janet Leigh.
Donne eleganti, con uno stile deciso. Lei, che è una vera sportiva e ha persino scalato il Kilimangiaro, predilige uno stile in particolare?
Sono stufa marcia di indossare jeans attillati: con loro ho definitivamente chiuso! Adesso preferisco portare vestiti comodi e pantaloni larghi.
Stanno cambiando anche i suoi gusti in generale?
Sto cambiando io: finalmente accetto i miei punti deboli.
Ha compiuto 30 anni a marzo. Come si sente? Come vede il suo futuro?
Molti miei amici hanno preso i trent’anni come una specie di requiem alla giovinezza. Io invece mi sento più dinamica, più fiduciosa in me stessa e più tranquilla. Ho meno insicurezze.
Quali le sono rimaste?
Parecchie: metto sempre gli altri prima, e così mi sento l’ultima della fila. Ma sto imparando.
Quando si passa la trentina, l’orologio biologico non si fa sentire?
Cosa vuol dire?
Che in genere le donne cominciano a pensare ai figli. E lei?
Non lo so, è un tipo d’orologio che ancora non ho mai portato…
Foto: TMNews