Home Curiosità La notte eterna del coniglio: il film

La notte eterna del coniglio: il film

Chi mi conosce lo sa: ho adorato alla follia il romanzo horror La notte eterna del coniglio e sono una grande fan dell’autore, Giacomo Gardumi. Quando sono venuta a conoscenza che dalla sua terrorizzante opera prima si sarebbe realizzato un film per me è stato un tuffo al cuore. Ora finalmente si hanno notizie: la

di carla
26 Febbraio 2006 17:41

Chi mi conosce lo sa: ho adorato alla follia il romanzo horror La notte eterna del coniglio e sono una grande fan dell’autore, Giacomo Gardumi.
Quando sono venuta a conoscenza che dalla sua terrorizzante opera prima si sarebbe realizzato un film per me è stato un tuffo al cuore. Ora finalmente si hanno notizie: la pellicola è tutta made in Italy ed è stata girata a Torino nel teatro di posa presso gli studios Lumiq. Gli attori sono tutte persone del Teatro Stabile di Torino, il film è prodotto da Rai Cinema, Lumiq Studios e Aks Produzioni di Roma, dirige Valerio Boserman.
Ma di cosa parla il film? Presto detto: un’apocalisse nucleare spazza via la razza umana. Solo poche persone riescono a salvarsi nascondendosi in quattro minirifugi antiatomici. I superstiti, completamente isolati gli uni dagli altri, possono comunicare tra loro in video grazie a un trasmettitore satellitare. Sin dal primo momento, si rendono conto di non avere sufficiente cibo per poter sopravvivere. Inoltre Anna è incinta. Ma tutto questo non è niente…
Un giorno gli occupanti di un rifugio cominciano a udire degli strani rumori, dei colpi battuti contro la pesante porta blindata, come se qualcuno stesse “bussando” per poter entrare… Qualcuno è sopravvissuto? Impossibile!
Nel volgere di poche ore gli avvenimenti misteriosi si moltiplicano, finché un inimmaginabile “coniglio” penetra in uno dei rifugi e compie un orrendo massacro. Capire chi hanno di fronte, il significato dei suoi ossessivi, apparentemente insensati rituali e soprattutto il modo in cui riesce a penetrare in quelle bolle d’aria a tenuta stagna rappresenta per loro l’unica tenue possibilità di salvezza…

Vi ha incuriosito? Presto, se tutto va bene, una piccola intervista a Giacomo Gardumi, papà del coniglio…. continuate a seguirci!

-Grazie a Umichan per la segnalazione-