Home Festival di Venezia Mad Detective: incontro con Wai Ka-Fai e Johnnie To

Mad Detective: incontro con Wai Ka-Fai e Johnnie To

Anche oggi folla di appassionati alla conferenza stampa anche io sono particolramente entusiasta di incontrare Johnnie To e Wai Ka-Fai e curiosa di ascoltare quello che diranno. Non ho visto il film, anche la vita degli accrediti blu non è facile… ma Gabriele con il suo post mi ha incuriosito. Molto disponibili e divertenti i

7 Settembre 2007 14:54

Anche oggi folla di appassionati alla conferenza stampa anche io sono particolramente entusiasta di incontrare Johnnie To e Wai Ka-Fai e curiosa di ascoltare quello che diranno. Non ho visto il film, anche la vita degli accrediti blu non è facile… ma Gabriele con il suo post mi ha incuriosito. Molto disponibili e divertenti i due registi rispondono alle nostre domande.

Non solo nel suo film ma anche in altri film visti quest’anno a Venezia abbiam visto la malattia mentale come sfondo della trama. Si tratta di un trend?
TO: La malattia mentale è in realtà un ottimo strumento per l’evolversi della storia, ed è stata fortemente voluta da Wai Ka- Fai. Una persona malata ha un suo modo particolare di guardare al mondo e alle persone che può influenzare l’andamento del film. Inoltre secondo me ognuno di noi ha il suo lato diabolico che può venir fuori da un momento all’altro, come accade al nostro protagonista. La malattia mentale può inoltre avere un risvolto sia drammatico che comico.

La poca pubblicità fatta al film è voluta o è una mancanza?
TO: In realtà è da sempre il mio stile ed è un modo per rispettare il cinema e gli attori. Occorre sobrietà durante la lavorazione. A riprese ultimate e lavoro finito allora è possibile procedere alla campagna pubblicitaria.

Il film presenta molti elementi innovativi: c’è la ricerca di rinnovare lo stile? Nei suoi film precedenti la trama si basava sul rapporto fraterno mentre ora c’è una ricerca dei affrontare problemi personali.
TO: Si è vero, ho intenzione di rinnovare il mio stile per dimostrare di essere un autore completo. Molti mi accusano di fare sempre lo stesso film.

Perché la storia prende avvio con una pistola?
TO: La pistola è importante in un film poliziesco; inoltre attorno ad essa si possono creare molte storie interessanti.

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