Home Notizie Matteo Santovito: età, moglie e figli, studi. Carriera e vita privata dell’attore di Tutto Quello che ho

Matteo Santovito: età, moglie e figli, studi. Carriera e vita privata dell’attore di Tutto Quello che ho

Carriera e vita privata di Marco Bonini, l’attore che interpreta il poliziotto Matteo Santovito in “Tutto quello che ho”.

pubblicato 14 Aprile 2025 aggiornato 17 Aprile 2025 15:21

Marco Bonini è protagonista, insieme a Vanessa Incontrada, della miniserie televisiva Tutto quello che ho, in onda su Canale 5 dal 9 al 30 aprile. Liberamente tratta da una storia vera, la fiction diretta da Monica Vullo e Riccardo Mosca racconta il dramma devastante di due genitori  – Lavinia, avvocato, e Matteo Santovito, poliziotto – stravolti dalla misteriosa scomparsa di Camilla, la figlia diciottenne ritrovata poi morta in un campo di mais.

Matteo verrà messo a dura prova dalla tragica scomparsa di Camilla e il dolore lo porterà ad alzare un muro nei confronti della moglie. Soltanto l’amore per la figlia perduta riuscirà a ricomporre la frattura. A interpretare il padre poliziotto di Tutto quello che ho è Marco Bonini, 52enne attore romano che ha cominciati con lo studio della danza (classica e moderna) prima di passare alla recitazione.

Marco Bonini, chi è l’attore che interpreta Matteo Santovito in Tutto Quello che ho

Nato nel 1972 a Roma, per un breve periodo Marco Bonini ha frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica, successivamente il Centro sperimentale di cinematografia. Nel frattempo è riuscito a laurearsi in filosofia presso La Sapienza di Roma. L’attore alterna il lavoro in teatro a quello televisivo, dove appare in numerose fiction. Tra queste ricordiamo Don Matteo, Un posto al sole, Carabinieri, Tutti pazzi per amore, Smetto quando voglio – Masterclass, Smetto quando voglio – Ad honorem, Il Paradiso delle Signore, Cuori e tante altre.

Vita professionale e privata di Marco Bonini
Marco Bonini è apparso in numerose fiction televisive (Foto Instagram @marcoboniniofficial) – tvblog.it

Marco Bonini è protagonista anche al cinema, prima come attore (l’esordio sul grande schermo risale al 1993 con Estasi) e a partire dal 2000 come sceneggiatore e produttore. Da segnalare anche la grande passione per la scrittura. Nel 2019 pubblica con Longanesi il suo primo romanzo: Se ami qualcuno dillo, vincitore del premio Elsa Morante. Tre anni dopo esce invece il saggio filosofico L’arte dell’esperienza, sulla funzione pubblica della recitazione. Più recente (2024) è il libro Se mi manchi è più bello.

L’attore è sposato con la collega Sinne Mutsaers (anche stilista e produttrice), nata a Los Angeles da padre olandese e madre americana, conosciuta durante un viaggio in aereo. Dall’età di un anno Sinne ha vissuto in Africa prima di trasferirsi a Rona. Successivamente studia a Los Angeles e a Parigi. La coppia è molto riservata e non ci sono praticamente dettagli sulla loro storia d’amore.

Non è nota nemmeno la data del matrimonio. È noto invece che hanno avuto due figli: Orlando, nato nel 2003 e Maya (2010). A Vanity Fair Marco Bonini ha spiegato di aver capito già a 14 anni che la sua strada nella vita sarebbe stata quella dell’artista. Alla rivista ha anche raccontato anche dei suoi disagi nel periodo dell’adolescenza.

«Sono daltonico, dislessico e miope: anche solo a livello neurologico, direi che sono abbastanza particolare, visto che organizzo il materiale visivo in maniera diversa rispetto agli altri», ha dichiarato nell’intervista rilasciata al periodico. «Durante l’infanzia capitava che mi sentissi diverso ed escluso, e mi faceva male», ha aggiunto il protagonista di Tutto quello che ho.