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Memory: recensione e Top 10 dei migliori thriller d’azione con Liam Neeson

Leggi la recensione del film “Memory” al cinema e scopri la nostra top 10 con i migliori thriller d’azione con protagonista Liam Neeson.

pubblicato 21 Settembre 2022 aggiornato 25 Ottobre 2022 07:34

Liam Neeson è tornato nei cinema italiani con un nuovo thriller d’azione dal titolo Memory, un remake con protagonista l’inossidabile Liam Neeson basato sul film belga “The memory of a killer” (De Zaak Alzheimer) diretto da Erik van Looy, a sua volta ispirato dal romanzo “The Alzheimer Case” di Jef Geeraerts. Al timone di questo rifacimento c’è Martin Campbell, regista di due film di 007 (Goldeneye e Casinò Royale), del classico La maschera di Zorro con Antonio Banderas e del famigerato live-action Lanterna Verde con Ryan Reynolds. Campbell aveva già affrontato il genere nel 2010 con il thriller-revenge Fuori controllo con Mel Gibson, e più recentemente si è cimentato con un altro paio di thriller d’azione con discreti risultati, vedi The Foreigner con Jackie Chan e Pierce Brosnan e The Protégé con Michael Keaton, Maggie Q e Samuel L. Jackson.

Memory – La recensione

“Memory” ci racconta di Alex Lewis, un sicario professionista interpretato da Liam Neeson che intende ritirarsi dopo l’acuirsi di sintomi di un Alzheimer che in passato ha già colpito gravemente il fratello, portandolo alla demenza. Un ultimo lavoro però lo vede costretto a prendere una decisione: uccidere una ragazzina innocente o prendere i suoi ultimi momenti di lucidità e le sua letali competenze e farne qualcosa di buono. Lewis decide quindi di intraprendere una crociata contro alcuni trafficanti di minori e una ricca e potente imprenditrice (Monica Bellucci) che nasconde e foraggia la pedofilia del figlio. Lewis deciderà di coinvolgere anche Vincent Serra (Guy Pearce), un agente speciale dell’FBI specializzato in minori che si ritroverà con il dilemma morale di perseguire la legge fermando Lewis o cercare giustizia, facendo di tutto per non intralciare il vigilante la cui salute e lucidità si fanno sempre più precarie…

“Memory” si inserisce in una ideale classifica dei migliori thriller d’azione di Liam Neeson, “Top 10” che abbiamo voluto stilare insieme a questa recensione. Campbell si ritrova per le mani del solido materiale originale su cui lavorare, e Liam Neeson un personaggio che richiede un surplus di recitazione per ritrarre una malattia terrificante come l’Alzheimer, che cancella persone e intere esistenze. “Memory” scorre senza intoppi fino ai titoli di coda, con un paio di colpi di scena che faranno la gioa di chi ama i thriller a tinte “revenge”. Come di consueto il carisma e la presenza scenica di Neeson nobilitano un racconto impostato su binari consolidati e stereotipi ben rodati. Detto ciò “Memory” fornisce dell’ottimo intrattenimento, riduce al minimo i tempi morti nonostante l’elemento action sia piuttosto contenuto, ma soprattutto fornisce a Neeson la possibilità di lavorare sulle fragilità di un personaggio con cui alla fine diventa molto facile empatizzare. Insomma “Memory” è un film davvero godibile che piacerà a chi ama il genere e naturalmente ai fan di Liam Neeson, anche quelli che potrebbero non apprezzare alcune svolte di trama.

10 thriller d’azione con Liam Neeson

  • 1. Taken – Io vi troverò di Pierre Morel (2008)

Con questo primo posto intendiamo premiare la trilogia Taken nel suo complesso. Il franchise con protagonista il letale Bryan Mills di Liam Neeson è diventato una piacevole certezza per gli amanti del genere “action”, l’attore ormai 70enne nel corso degli anni ha preso idealmente il posto, come icona action “agée”, del collega Harrison Ford.

“Taken” è una serie di film d’azione di produzione francese girati in lingua inglese iniziata nel 2008 e creata dal produttore Luc Besson e dallo sceneggiatore americano Robert Mark Kamen. I tre film finora prodotti sinora presentano Liam Neeson nei panni di Bryan Mills, un ex berretto verde e agente della CIA in pensione che vede nell’ordine: rapita la figlia 17enne in Europa, rapite moglie e figlia in Turchia e infine uccisa la moglie con il tentativo di addossargli la colpa. La serie ha sfiorato il miliardo di dollari d’incassi (929.451.015$) in tutto il mondo. Una serie televisiva prequel basata su una trama simile e con Clive Standen nei panni di Bryan Mills, è stata prodotta nel 2017 e cancellata nel 2018 dopo due stagioni.

“Taken – Io vi troverò” ha incassato 226 milioni di dollari nel mondo da un budget di 30.
“Taken – La vendetta” ha incassato 376 milioni di dollari nel mondo da un budget di 45.
“Taken 3” ha incassato 326 milioni di dollari nel mondo da un budget di 48.

 

  • 2. The Grey di Joe Carnahan (2011)

John Ottway (Liam Neeson) è un cacciatore professionista al soldo di alcune compagnie petrolifere di stanza in Alaska, il cui compito è uccidere branchi di lupi che minacciano le locali squadre di estrazione. Ben presto l’esperienza da cacciatore di Ottway sarà molto utile, poiché dopo un atterraggio di fortuna nel bel mezzo del nulla, Ottway e il gruppo scopriranno di aver accidentalmente sconfinato nel territorio di caccia di un branco di lupi feroci che cominceranno ad attaccare i sopravvissuti uccidendoli uno ad uno, costringendo Ottway a prendere la situazione in mano e a cercare scampo con i sopravvissuti in una vicina foresta, ma le belve gli sono addosso e Ottway proverà l’esperienza di trasformarsi da cacciatore in preda.

Il regista Joe Carnahan (Smokin Aces) confeziona un thriller serratissimo che miscela l’impatto visivo dell’avventuroso “L’urlo dell’odio” di Lee Tamahori e l’ansiogena tensione del “Frozen” di Adam Green, e come nel primo caso mette in campo un carismatico protagonista che sfrutta esperienza e presenza scenica per tratteggiare un personaggio di rara inquietudine. “The Grey” non è certo un film adatto ad animi sensibili, Carnahan è brutale nel narrare le ferree e spietate regole di Madre natura e mantiene alta la tensione dal primo all’ultimo minuto di visione, riuscendo a confezionare un film coinvolgente anche per quanto riguarda l’utilizzo delle location e alcune sequenze di forte impatto spettacolare, vedi quella dell’incidente aereo.

Il film ha incassato 81 milioni di dollari nel mondo da un budget di 25.

 

  • 3. Non-Stop di Jaume Collet-Serra (2014)

Bill Marks (Liam Neeson) è un agente federale veterano assegnato alla sorveglianza a bordo di aerei di linea. L’agente vede questa assegnazione non come un servizio atto a preservare vite, ma più come un lavoro d’ufficio che si svolge in volo. Tuttavia il volo che sta per affrontare non sarà il solito viaggio di routine. Mentre è a bordo di un volo transatlantico da New York a Londra, Marks riceve una serie di misteriosi sms che gli intimano di trasferire 150 milioni dollari in un conto segreto o un passeggero morirà ogni venti minuti.

Liam Neeson si cimenta con un thriller ad alta quota (vedi “Flightplan – Mistero in volo”) ambientato a bordo di un volo di linea che vede un agente federale alle prese con un misterioso terrorista, un po’ come accadeva a Wesley Snipes nel godibile Passenger 57. L’accoppiata Jaume Collet-Serra / Liam Neeson porta a casa un altro dignitoso risultato superando l’ostacolo della limitante location e sfruttando il carisma imperituro di Neeson che carica sulle sue capienti spalle l’intero film.

Il film ha incassato 222 milioni di dollari nel mondo da un budget di 50.

 

  • 4. Un uomo tranquillo (Cold Pursuit) di Hans Petter Moland (2019)

Nels Coxman (Liam Neeson) è un uomo semplice, fiero di essere un diligente cittadino della sua città nel Colorado, dove ha vinto il premio dell’anno per l’impegno nel suo lavoro di spazzaneve. Improvvisamente, la sua vita viene sconvolta quando il figlio viene ucciso da un potente boss della droga locale soprannominato il Vichingo. Alimentato dal bisogno di vendetta e armato di artiglieria pesante, questo improbabile eroe si propone di smantellare il cartello con estrema precisione, nel tentativo di arrivare al vertice della catena che ha ucciso suo figlio.

Bizzarro thriller con vendetta che gronda sangue e black humour, la pellicola è un remake del film del 2014 In ordine di sparizione (Kraftidioten), diretto dal norvegese Hans Petter Moland che dirige anche questo rifacimento. Neeson svetta a bordo del suo spazzaneve e con fare stoico ripulisce la sua cittadina da un intero cartello della droga. Nel cast c’è William Forsythe attore americano esperto in ruoli da criminale, in molti lo ricorderanno nei panni di Richie Madano, gangster psicopatico braccato da Steven Seagal in Giustizia a tutti i costi.

Il film ha incassato 76 milioni di dollari nel mondo da un budget di 60.

 

  • 5. La preda perfetta – A Walk Among the Tombstones di Scott Frank (2014)

Matt Scudder (Liam Neeson) è un ex-poliziotto che, ai limiti della legalità, lavora senza licenza come investigatore privato. Quando, seppur controvoglia, accetta di aiutare il narcotrafficante Kenny Kristo (Dan Stevens) a incastrare i due uomini che gli hanno prima rapito e poi brutalmente torturato e ucciso la moglie, Scudder scopre che quello non è né il primo né l’ultimo dei massacri perpetrati dai due barbari assassini. In un inseguimento in bilico tra il bene e il male, Scudder riuscirà a incastrarli nelle scure retrovie di New York e a fermarli prima che uccidano ancora.

Solido thriller d’azione con una suggestiva declinazione neo-noir e con un Liam Neeson efficace in uno dei suoi ruoli più coinvolgenti. Il film che in origine avrebbe visto Harrison Ford protagonista nei panni di Matt Scudder, è basato sul romanzo Un’altra notte a Brooklyn (A Walk Among the Tombstones) del 1992 di Lawrence Block. Ci sono 17 romanzi di questo autore sul personaggio, l’ultimo pubblicato nel 2011. Segnaliamo che quella di Liam Neeson è la seconda incarnazione cinematografica del personaggio di Matt Scudder dopo quella di Jeff Bridges in 8 Milioni di modi per morire (1986).

Il film ha incassato 62 milioni di dollari nel mondo da un budget di 28.

 

  • 6. Memory di Martin Campbell (2022)

Alex Lewis (Liam Neeson), sicario ormai prossimo al ritiro, viene chiamato a svolgere un’ultima missione. Ma quando scopre che il bersaglio è una giovane ragazza, rifiuta di portare a termine l’incarico e si rivolta contro la malvagia organizzazione che lo ha assoldato. Il suo cammino di vendetta lo porta fino ai vertici del gruppo criminale, capeggiato dall’affascinante magnate immobiliare di El Paso Davana Sealman (Monica Bellucci) e dal figlio, che tengono in pugno le vite di molti ragazzi innocenti. Per salvare la pelle dovrà quindi dare loro la caccia e ucciderli prima che siano loro a farlo. Nel frattempo, è braccato anche dall’FBI, che nella persona dell’agente Vincent Serra (Guy Pearce) è già sulle sue tracce.

[vedi recensione]

 

  • 7. Unknown – Senza identità di Jaume Collet-Serra (2011)

Dopo un incidente stradale a Berlino, il dottor Martin Harris (Liam Neeson) si risveglia dal coma per scoprire che la moglie (January Jones) non lo riconosce più ed un uomo si è impossessato della sua identità. Ignorato dalle autorità scettiche e perseguitato da misteriosi assassini, si ritrova disorientato, stanco e in fuga. Da solo e in un paese straniero, Martin è costretto a chiedere aiuto ad una donna tutt’altro che affidabile (Diane Kruger), e si ritrova scaraventato in un’avventura infernale che lo porta a mettere in dubbio la sua sanità mentale e la sua identità, come pure a chiedersi quanto sia disposto ad affrontare pur di portare la verità alla luce.

Il regista spagnolo Jaume Collet-Serra aveva già dato prova di saper maneggiare con dovizia il genere confezionando l’ottimo Orphan e anche stavolta la sua regia asciutta, supportata da un roccioso e carismatico protagonista come Liam Neeson, danno indubbia solidità a questO thriller. La sceneggiatura sfrutta appieno tutti gli elementi cari al genere, mettendo in secondo piano quella sensazione di già visto che permea l’intera pellicola e che riporta alla mente oltre al classico Frantic con Harrison Ford, anche la serie spy-action Jason Bourne e l’action Taken pellicola quest’ultima con protagonista lo stesso Neeson. Unknown – Senza identità nonostante i limiti elencati si rivela un godibile divertissement con qualche fisiologica inverosimiglianza e tanto mestiere, elemento quest’ultimo che su schermo fa indubbiamente la differenza.

Il film ha incassato 136 milioni di dollari nel mondo da un budget di 40.

 

  • 8. L’uomo sul treno – The Commuter di Jaume Collet-Serra (2018)

Michael (Liam Neeson) è un ex agente del dipartimento di polizia di New York che prende quotidianamente lo stesso treno per andare e tornare dal lavoro. Un giorno viene avvicinato da una seducente psicologa che lo sfida a fare un gioco: deve scoprire quale passeggero del treno è, a suo avviso, “fuori posto”. Michael è intrigato e accetta la sfida, ma si trova presto coinvolto in una pericolosa cospirazione criminale in cui è in gioco la sua stessa vita e quella di tutti i passeggeri.

Si riunisce il team Liam Neeson e Jaume Collet-Serra alla loro quarta collaborazione e al quarto thriller d’azione, con il duo che appare ancora in sintonia. Una regia solida e un casting particolarmente azzeccato fanno di “L’uomo sul treno – The Commuter” un thriller di buona fattura che si poggia come di consueto sul carisma di un Neeson ormai conclamata icona action in grado di mettere d’accordo un po’ tutti. “L’uomo sul treno – The Commuter” segue le orme del precedente Non-Stop, altro film girato da Neeson e Collet-Serra, spostando l’ambientazione da un volo ad un treno passeggeri, reiterandone alcune dinamiche, ma implementando tutta una serie di elementi a corredo che rendono il tutto godibile seppur senza particolari guizzi, e mantenendo per quanto possibile la sensazione di “già visto” al minimo sindacale.

Il film ha incassato 120 milioni di dollari nel mondo da un budget di 30.

 

  • 9. L’uomo dei ghiacci – The Ice Road di Jonathan Hensleigh (2021)

L’Uomo dei Ghiacci è un action thriller ambientato nell’estremo nord del Canada. In un ambiente impervio e ostile si sviluppa la storia ricca di adrenalina che vede Neeson interpretare un autista di camion esperto di guida sul ghiaccio alle prese con una missione di salvataggio impossibile. Lottando contro lo scongelamento delle acque e una violenta tempesta, il protagonista e la sua squadra dovranno salvare dei minatori intrappolati per poi scoprire una minaccia insospettabile che poco ha a che fare con il freddo e il ghiaccio.

[incassi non disponibili]

  • 10. Un uomo sopra la legge (The Marksman) di Robert Lorenz (2021)

Godibile thriller d’azione con Liam Neeson nei panni di un allevatore dell’Arizona, in realtà un ex cecchino dei marines e veterano del Vietnam, che vive vicino al confine tra Stati Uniti e Messico. L’uomo offre rifugio ad un ragazzino messicano in fuga da un pericoloso cartello della droga. Presto alcuni uomini del cartello pesantemente armati attraversano il confine e si mettono sulle tracce dell’allevatore che nel frattempo ha deciso di fuggire con il ragazzino. Con una trama che miscela elementi del Rambo: Last Blood di Stallone e del Cry Macho – Ritorno a casa di Clint Eastwood, “Un uomo sopra la legge” resta una godibile prova d’attore per Neeson che però lascia un po’ d’amaro in bocca per ciò che avrebbe potuto essere.

Il film con un budget stimato tra i 23 e i 30 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 23.