Home Curiosità “Rambo: First Blood”: Che moto guidava Stallone nel film? Un’icona “attuale” che in pochissimi conoscono

“Rambo: First Blood”: Che moto guidava Stallone nel film? Un’icona “attuale” che in pochissimi conoscono

Tra le immagini più iconiche del cinema degli anni ’80, poche sono riuscite a imprimersi nella memoria collettiva con la forza visiva e simbolica di Rambo: First Blood (1982). Diretto da Ted Kotcheff e interpretato da un giovane Sylvester Stallone, il film racconta la storia di John Rambo, un reduce del Vietnam emarginato dalla società

24 Aprile 2025 15:16

Tra le immagini più iconiche del cinema degli anni ’80, poche sono riuscite a imprimersi nella memoria collettiva con la forza visiva e simbolica di Rambo: First Blood (1982). Diretto da Ted Kotcheff e interpretato da un giovane Sylvester Stallone, il film racconta la storia di John Rambo, un reduce del Vietnam emarginato dalla società e perseguitato dalle autorità. Il film fu un successo globale, tanto da generare una saga che avrebbe segnato per sempre il genere action. Ma tra sparatorie, esplosioni e monologhi intensi, vi è una sequenza che ha contribuito a scolpire nella leggenda non solo il personaggio di Rambo, ma anche un insospettabile coprotagonista: una motocicletta, che oggi è stilisticamente tornata di moda e che rappresenta un evergreen per gli appassionati del genere.

Curiosità e contesto: un film, una moto, un mito

Pochi forse ricordano esattamente il modello della moto guidata da Rambo durante la sua rocambolesca fuga, ma la scena del veterano senza casco e con una canottiera addosso, che sfreccia su strade sterrate e bagnate, è rimasta impressa nella mente di generazioni di spettatori. La moto in questione l’avranno riconosciuta davvero in pochi seppur prodotta da una delle case motociclistiche più famose e leggendarie non solo del Giappone ma del mondo intero: parliamo di una Yamaha XT 250.

Moto Rambo
Rambo, sai quale moto guidava Stallone nel film? (Cineblog.it) – Foto da Instagram @rockybalboasly

La scena dell’inseguimento è diventata una delle più celebri dell’intera pellicola, non solo per la spettacolarità delle acrobazie, ma anche per il realismo con cui è stata girata. Va ricordato che durante la realizzazione, lo stuntman che interpretava la scena del salto dell’auto dello sceriffo rimase gravemente ferito. L’incidente mise in luce i rischi enormi che correvano gli stunt negli anni ’80, epoca in cui la CGI era ancora lontana e la sicurezza sul set non era garantita dai sofisticati sistemi attuali. L’intensità di queste riprese contribuì a conferire autenticità all’opera, rendendo ancora più vibrante il coinvolgimento del pubblico.

La Yamaha XT 250: un’icona a due ruote

Lanciata nel 1980 come parte della seconda generazione della gamma XT di Yamaha, la XT 250 rappresentava una sintesi perfetta tra versatilità, resistenza e leggerezza. La scelta di utilizzarla nel film non fu casuale. Questo modello era infatti pensato per affrontare ogni tipo di terreno, proprio come Rambo, capace di sopravvivere e combattere in ogni condizione.

Le specifiche tecniche della moto confermano questa impressione: il motore monocilindrico a quattro tempi da 249 cc, raffreddato ad aria, garantiva circa 22 cavalli di potenza, più che sufficienti per un mezzo che pesava appena 124 chilogrammi. Il cambio a cinque marce permetteva una buona maneggevolezza, mentre i cerchi da 21 pollici all’anteriore e 17 al posteriore le conferivano una forte identità fuoristradistica. La velocità massima, attorno ai 120 km/h, non era da record, ma bastava per creare tensione e velocità nelle riprese, restituendo quella sensazione di fuga disperata e adrenalina pura.

L’eredità della moto e il suo significato simbolico

A distanza di oltre quarant’anni dall’uscita del film, la Yamaha XT 250 è ancora ricordata con affetto e nostalgia da appassionati di cinema e motociclette. La sua presenza in First Blood l’ha trasformata in un’icona culturale, al pari della Ford Mustang di Bullitt o della DeLorean di Ritorno al Futuro. Ma se queste ultime erano simboli di stile o di innovazione, la XT 250 è diventata simbolo di resistenza, adattabilità, e ribellione. Proprio come il suo pilota cinematografico.

Yamaha XT 250 Rambo
Yamaha XT 250, molto più di un mito del cinema  (Instagram _tomo_moto)

L’uso della XT 250 nel film ha anche contribuito ad accrescere l’interesse verso le moto dual-sport, capaci di affrontare tanto l’asfalto quanto i sentieri più accidentati. Non è un caso che il segmento abbia conosciuto una rinascita negli anni successivi, complice anche il fascino esercitato da personaggi come Rambo, che incarnavano la figura dell’uomo in fuga, ma mai domato.