Home Curiosità Ray Harryhausen – La leggenda degli effetti speciali in 10 film

Ray Harryhausen – La leggenda degli effetti speciali in 10 film

E’ scomparso ieri il maestro Ray Harryhausen, una vera e propria leggenda per quel che concerne gli effetti visivi, campo in cui Harryhausen è stato un pioniere con le sue creature animate in “stop-motion”, che ancora oggi fanno scuola. Cineblog vuole omaggiarne le opere con una speciale classifica video, in cui potrete ammirare le migliore creazioni di questo inimitabile mago degli effetti speciali.

pubblicato 8 Maggio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 14:57

Harryhausen ha profondamente influenzato un’intera generazione di registi e maghi degli effetti speciali, ricordiamo Peter Jackson che con Harryhausen condivide una venerazione per King Kong e Sam Raimi, che per L’armata delle tenebre creò un esercito di scheletri guerrieri omaggiando il classico Gli argonauti.

Tra gli ammiratori di Harryhausen ci sono anche il mago del make-up Rick Baker e i registi John Landis,Terry Gilliam, Guillermo Del Toro, Jean-Pierre Jeunet, Robert Zemeckis, James Cameron e Steven Spielberg, tutti presenti nello splendido Ray Harryhausen: Special Effects Titan, il documentario definitivo sul maestro dell’animazione “a passo uno”.

La cosa che alla fine mi ha convinto a smettere è che ho visto che la natura dell’eroe stava cambiando. Quando ero piccolo avevamo eroi come Cary Grant, Ronald Colman e David Niven, signori reali sullo schermo. Ora, tutto quello che hai è Arnold Schwarzenegger, Sylvester Stallone e tutte quelle persone che risolvono i problemi con i pugni. E’ un mondo diverso e io a volte sento di non appartenervi. Dite quello che volete sulla Hollywood del mio tempo, ma si cercava il lieto fine e l’evasione. Ora ci si deve sedere a guardare due ore di gente che muore… tutto è così realistico e piuttosto snervante.[Ray Harryhausen a proposito del suo ritiro]

 

Prima di lasciarvi alla classifica vi ricordiamo che in coda al post, subito dopo i video extra trovate anche una galleria fotografica con immagini dela mostra The Myths And Legends Exhibition tenutasi nel 2010 presso il London Film Museum.

1. Il risveglio del dinosauro (The Beast from 20,000 Fathoms), regia di Eugène Lourié (1953)

Il pionieristico lavoro di Ray Harryhausen non fu riconosciuto dalla comunità cinematografica fino al 1992, quando gli fu assegnato il Premio Gordon E. Sawyer dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per “aver fornito al cinema un contributo tecnico di livello tale da dare lustro all’intera industria cinematografica”.

2. Il mostro dei mari (It Came from Beneath the Sea), regia di Robert Gordon (1955)

Nel lungometraggio d’animazione in stop-motion La sposa cadavere (2005) di Tim Burton appare un pianoforte a coda la cui marca è “Harryhausen”.

3. La Terra contro i Dischi Volanti (Earth vs. the Flying Saucers), regia di Fred F. Sears (1956)

Tra suoi i progetti mai realizzati  figurano La guerra dei mondi (1953) e Le avventure del Barone di Munchausen (1988).

4. A 30 milioni di Km. dalla Terra (20 Million Miles to Earth), regia di Nathan Juran (1957)

Il film che da ragazzo ha spinto Harryhausen a diventare uno specialista in effetti visivi fu il King Kong del 1933, a questo proposito Harryhausen ha raccontato: ” King Kong mi ha perseguitato per anni, sono uscito dal cinema dopo aver visto un altro mondo. Non avevo mai visto niente di simile in vita mia. Non sapevo come si faceva e questo era la metà del fascino…”

5. Il 7º viaggio di Sinbad (The 7th Voyage of Sinbad), regia di Nathan Juran (1958)

Tra i suoi progetti mai realizzati c’è anche “Elementals” su una colonia di pipistrelli umanoidi che attaccano Parigi. Tutto ciò che rimane del progetto sono diversi disegni concettuali e alcune riprese di prova di una delle creature che afferra e porta via una sventurata vittima (interpretata dallo stesso Harryhausen).

6. Gli argonauti (Jason and the Argonauts), regia di Don Chaffey (1963)

Harryhausen considera Gli Argonauti il suo miglior film.

7. La vendetta di Gwangi (The Valley of Gwangi), regia di Jim O’Connolly (1969)

Harryhausen ha avuto anche alcune esperienze in veste di attore, è apparso in: A 30 milioni di Km. dalla Terra (1957); Spie come noi (1985); Beverly Hills Cop 3 (1994); Il grande Joe (1998) e Ladri di cadaveri (2011).

8. Il viaggio fantastico di Sinbad (The Golden Voyage of Sinbad), regia di Gordon Hessler (1974)

Nel lungometraggio d’animazione Monsters & Co. c’è una scena i cui i protagonisti del film sono all’interno di un ristorante giapponese chiamato “Harryhausen’s”.

9. Sinbad e l’occhio della tigre (Sinbad and the Eye of the Tiger), regia di Sam Wanamaker (1977)

Il regista Peter Jackson ha raccontato che per il suo film La compagnia dell’anello ha voluto rendere omaggio ad Harryhausen, nella scena in cui un gigantesco troll attacca la Compagnia, dando alla creatura movenze simili a quelle delle creature create dal mago della stop-motion.

10. Scontro di titani (Clash of the Titans), regia di Desmond Davis (1981)

Anche il regista Sam Raimi ha omaggiato Harryhausen nell’Armata delle tenebre, con un esercito di scheletri come quello visto ne Gli argonauti.

Bonus video 1 – clip musicale con i mostri di Ray Harryhausen

Bonus video 2 – Ray Harryhausen mostra le maquette originali delle creature di Scontro tra titani

Bonus video 3 – I viaggi di Gulliver (The 3 Worlds of Gulliver), regia di Jack Sher (1960)

Ray Harryhausen – foto della mostra al London Film Museum

Ray Harryhausen - foto della mostra al London Film Museum 2 Ray Harryhausen - foto della mostra al London Film Museum 3 Ray Harryhausen - foto della mostra al London Film Museum 4 Ray Harryhausen - foto della mostra al London Film Museum 5 Ray Harryhausen - foto della mostra al London Film Museum 6 Ray Harryhausen - foto della mostra al London Film Museum 7 Ray Harryhausen - foto della mostra al London Film Museum 8 Ray Harryhausen - foto della mostra al London Film Museum 9 Ray Harryhausen - foto della mostra al London Film Museum 10 Ray Harryhausen - foto della mostra al London Film Museum 11 Ray Harryhausen - foto della mostra al London Film Museum 12 Ray Harryhausen - foto della mostra al London Film Museum 13

Fonti – IMDb / Wikipedia