Home Festival di Venezia Roma Film Festival: Before the Devil Knows You’re Dead – Onora il padre e la madre, recensione in anteprima

Roma Film Festival: Before the Devil Knows You’re Dead – Onora il padre e la madre, recensione in anteprima

Ieri sera è stato presentato quello che indubbiamente possiamo etichettare come il più bel film, al momento, della Festa del cinema di Roma, Before the Devil Knows You’re Dead!Diretta dall’immenso Sidney Lumet, la pellicola è un avvincente thriller familiare, cinico, duro, aspro, violento, spiazzante, senza mezze misure, condita da personaggi spietati, apparentemente “tranquilli”, portati a

22 Ottobre 2007 07:40

Ieri sera è stato presentato quello che indubbiamente possiamo etichettare come il più bel film, al momento, della Festa del cinema di Roma, Before the Devil Knows You’re Dead!

Diretta dall’immenso Sidney Lumet, la pellicola è un avvincente thriller familiare, cinico, duro, aspro, violento, spiazzante, senza mezze misure, condita da personaggi spietati, apparentemente “tranquilli”, portati a dare il peggio di se quando la situazione tende a degenerare, perdendo il controllo, dando di vita alla disperazione più pura.

Montato in capitoli, con diversi piani temporali, seguendo lo stile ormai diventato marchio di fabbrica di Tarantino, il film gode di un cast praticamente perfetto, al limite della perfezione, quasi in stato di grazia.
Mostruoso Philip Seymour Hoffman, in odore di statuetta, sorprendente Ethan Hawke, pauroso Albert Finney incredibile Marisa Tomei, in un ruolo assolutamente inedito, che potrebbe tranquillamente rilanciargli la carriera.

Abbiamo due fratelli, diversi ma uniti da una profonda crisi economica.
Andy, il più grande, è innamorato della propria moglie, piena di scheletri nell’armadio, è dirigente di una grande azienda, vicina però a scoprire truffe fiscali fatte da Andy a suo danno, cosa che gli permette di guadagnare uno stipendio a sei zeri.
Distrutto dai problemi della vita quotidiana cerca riparo tra la droga e l’eroina, finendo per distruggersi con le proprie mani.
Hank invece, il più piccolo, è divorziato e non riesce a mantenere la figlia, come la legge imporrebbe.

Messi alle corde i due escogitano un piano apparentemente semplice e perfetto per guadagnare 60.000 dollari a testa.
Ma qualcosa va storto…
Tutto sfugge al loro controllo, portando impensabili conseguenza sulle vite di tutti i protagonisti.

Lumet dipinge un affresco familiare dilaniato dall’avidità, dalla voglia di vendetta, dai sensi di colpa, dall’incoscienza, dai tradimenti e dalla stupidità. Tutto questo lo riporta sullo schermo con la giusta tensione, un ottimo montaggio, una buonissima sceneggiatura, una fantastica e appassionante colonna sonora, di Carter Burwell, e come già detto grazie ad un incredibile cast.

In un mondo dove è il vile denaro a dominare su tutto, razionalità compresa, un’intera famiglia viene investita da questo ciclone, fino ad essere spazzata via.
Nessuno si salva dal giudizio divino, nessuno è innocente, tutti si macchiano del peccato, tutti avranno un red carpet pronti ad accoglierli all’Inferno, sperando di arrivare in Paradiso mezz’ora prima che il diavolo si accorga che sono morti!

P.S da vedere assolutamente in lingua originale!

Voto Federico: 7,5
Voto Gabriele: 8
Voto Simona: 7.5
Voto Carla: 8

Festival di Venezia