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Santocielo: Giovanni Storti nel cast del nuovo film di Ficarra e Picone

Il nuovo film di Ficarra e Picone diretti da Francesco Amato uscirà nei cinema con il titolo “Santocielo” il 14 dicembre 2023 con Medusa.

pubblicato 1 Agosto 2023 aggiornato 17 Novembre 2023 18:01

Uscirà al cinema il prossimo 14 dicembre per Medusa Film, Santocielo, il nuovo lungometraggio di Ficarra e Picone. Il duo di comici palermitani vengono diretti per la prima volta diretti dal regista Francesco Amato (Lasciati andare) e sono affiancati dalle protagoniste femminili Maria Chiara Giannetta e Barbara Ronchi.

Santocielo – Curiosità sul film

  • Soggetto e sceneggiatura di “Santocielo” sono di Salvo Ficarra, Valentino Picone, Francesco Amato, Davide Lantieri e Fabrizio Testini.
  • Le riprese del film sono iniziate a Catania a giugno 2023 (con il sostegno della Film Commission locale) e si sono protratte fino a metà luglio dello stesso anno.
  • “Santocielo” è prodotto a Attilio De Razza per Tramp Limited con la collaborazione di Medusa Film.

Santocielo – Le protagoniste femminili

Maria Chiara Giannetta, nata a Foggia il 20 maggio 1992, è un volto noto del piccolo schermo, ha interpretato Anna Olivieri nella serie Don Matteo, Blanca Ferrando nella serie Blanca e Anna della Rosa nella serie Buongiorno, mamma!. Al cinema ha recitato in La ragazza del mondo di Marco Danieli (2016), Ricordi? di Valerio Mieli (2018), Tafanos di Riccardo Paoletti (2018), Mollami di Matteo Gentiloni (2019) e nel sequel Bentornato Presidente (2019) al fianco di Claudio Bisio.

Barbara Ronchi nata a Roma il 22 giugno 1982, sul grande schermo ha recitato in Gli sdraiati di Francesca Archibugi (2017), Tito e gli alieni (2018) con Valerio Mastandrea, Non sono un assassino (2019) con Riccardo Scamarcio, Tornare di Cristina Comencini (2019), Padrenostro (2020) con Pierfrancesco Favino, Mondocane (2021 come protagonista femminile al fianco di Aessandro Borghi, Io sono Babbo Natale (2021) con Marco Giallini e Gigi Proietti e nel recente Rapito (2023) di Marco Bellocchio presentato in Concorso al Festival di Cannes.

Giovanni Storti  – Note biografiche

  • Giovanni Storti (Milano, 20 febbraio 1957) è il 33,3% del trio comico più famoso d’Italia.
  • Dopo il diploma in mimo-dramma al Teatro Arsenale, esordisce in duo con Aldo, che conosce fin dai tempi dell’oratorio di Sant’Andrea a Milano.
  • Come duo, Aldo e Giovanni realizzano numerosi spettacoli teatrali con i quali esibiscono nei principali locali di cabaret prima milanesi e poi in tutta Italia, partecipano a trasmissioni televisive d’intrattenimento (principalmente nella TV Svizzera) e muovo i passi nelle prime esperienze cinematografiche (prendono parte al film tv I promessi sposi e al film Kamikazen, diretto da Gabriele Salvatores).
  • Nel 1991 avviene l’incontro di Aldo e Giovanni con Giacomo: li accomuna una visione vivace e semplice della comicità, fatta di un equilibrato ed efficace connubio tra l’immediatezza della battuta verbale e l’abilità mimica.
  • Se le celebri partecipazioni nei programmi TV rendono noto il trio al grande pubblico – ricordiamo Su la testa (ideato e condotto da Paolo Rossi su Rai 3), Cielito lindo (Rai 3), Mai dire gol e Mai dire domenica (Italia1) – Aldo, Giovanni e Giacomo si dedicano con straordinario successo al teatro, guidati dalla regia di Arturo Brachetti e portano in scena I Corti (1996), Tel chi el Telùn (1999), Anplagghed (2006), Ammutta Muddica (2012) fino al The best of Aldo, Giovanni e Giacomo con il quale festeggiano i 25 anni di carriera nel 2016.
  • Giovanni, insieme ad Aldo e Giacomo, è protagonista e, nella maggior parte dei casi anche regista, di 11 film: Tre uomini e una gamba (1997), Così è la vita – una storia vera (1998), Chiedimi se sono felice (2000), La Leggenda di Al, John e Jack (2002), Tu la conosci Claudia? (2000), Anplagghed al cinema (2006), Il cosmo sul comò, (2008), La banda dei Babbi Natale (2010), Il ricco il povero e il maggiordomo (2014), Fuga da Reuma Park (2016), Odio l’Estate (2020), Il grande giorno (2022).
  • Nel 2021, è nel cast del film Boys (regia di Davide Ferrario) insieme a Neri Marcorè, Marco Paolini e Giorgio Tirabassi
  • Nel 2022 è protagonista del film Le voci sole (di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi), vincitore del Gran Premio della Giuria al Seattle International Film Festival e selezionato in concorso al Festival di Taormina e di Tutti a bordo! insieme a Stefano Fresi e Carlo Buccirosso per la regia di Luca Miniero.
  • Partecipa, inoltre, ad alcuni cortometraggi, tra i quali ricordiamo: Magic Alps (2018, regia di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi), Gli atomici fotonici (2020, regia di Davide Morando), L’impianto umano (2021, regia di Andrea Sbarbaro).
  • Giovanni è autore di tre best seller editi da Mondadori: Corro perché mia mamma mi picchia (2012), Una seducente sospensione del buon senso (2015) e Niente Panico, si continua a correre (2018), scritti a quattro mani con Franz Rossi. Insieme ad Aldo e Giacomo scrive Tre uomini e una vita. La nostra (vera) storia raccontata per la prima volta (Mondadori, 2016) a cura di Michele Brambilla.
  • Dal 2008, inoltre, si appassiona al mondo del trail correndo in tutto il mondo: Marocco, Tunisia, Brasile, Islanda, Israele, Libano, Stati Uniti, Bolivia, Lugano. Ha corso in pianura, in montagna, nel deserto, da 0 a 5000 metri sul livello del mare.
  • Dalla grande passione e rispetto di Giovanni Storti per la natura, nel 2020 nasce il progetto Giova Loves Nature, una serie di video in cui Giovanni racconta con ironia e leggerezza le caratteristiche di alcune specie di piante e a volte di animali.

Francesco Amato – Note biografiche

Francesco Amato (Photo by Marco Piraccini/Archivio Marco Piraccini/Mondadori via Getty Images)

Regista, sceneggiatore e documentarista, inizia a lavorare dietro la macchina da presa sin da giovanissimo, quando si trasferisce a Bologna per frequentare il Dams. Qui realizza il suo primo cortometraggio Figlio di penna con cui è in concorso a Cannes ne “La semaine de la critique” nel 2002, e nello stesso anno vince nella sezione “Visioni Italiane” al Torino Film Festival. Seguono, tra il 2004 e il 2005, i documentari Vietato sostare sul portone, Questa è la mia terra, I Gabbiani e i cortometraggi Autoritratto e Il nano più alto del mondo. Nel frattempo si trasferisce a Roma dove frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia: nel 2006 realizza il suo film di diploma Ma che ci faccio qui!, prodotto dal CSC e RaiCinema, distribuito in sala da Istituto Luce. Proiettato in oltre 20 paesi, il film è candidato al David Donatello e ai Globi d’oro come Miglior Opera Prima.
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Nel 2012 vince il Festival del Film di Roma 2012 nella sezione “Prospettive Italia” con Cosimo e Nicole, podotto da Cattleya: “una storia alla Ken Loach” interpretata da Riccardo Scamarcio e Clara Ponsot, che riceve successo di critica e numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero. Tra il 2013 e il 2014 torna al mondo dei documentari realizzando per Slow Food in co-regia con Stefano Scarafia tre mediometraggi in Africa, e si affaccia al mondo della musica dirigendo Cristiano Godano e Kasia Smutniak nel videoclip “Seduzione” dei Marlene Kuntz.
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Successivamente scrive con Francesco Bruni e Davide Lantieri l’insolita commedia Lasciati andare, che dirige nel 2016, interpretata da Toni Servillo, Veronica Echegui, Carla Signoris e Luca Marinelli. Il film, prodotto da Cattleya e RaiCinema, è un successo di critica e di pubblico: distribuito da 01 Distribution nell’Aprile del 2017, realizza un incasso di oltre 2 milioni di euro. Vince il Globo d’Oro come Miglior Commedia dell’anno ed è in nomination per le Miglior musiche firmate da Andrea Farri. L’interpretazione di Carla Signoris ottiene il Nastro d’Argento come Miglior attrice non protagonista. Ai Ciak d’oro, si aggiudica la nomination per Migliore attrice non protagonista e Migliore sceneggiatura, e riceve il premio Miglior attore non protagonista a Luca Marinelli. Il film viene venduto in oltre 20 paesi del mondo, tra cui USA, Canada, Israele, Turchia, Grecia, Spagna, Taiwan, Cina e Australia.

Parallelamente al cinema, Francesco Amato lavora per la tv: nel 2016 cura, insieme a Giampaolo Simi e Vittorino Testa, il soggetto e la sceneggiatura di “Nero a Metà”, serie in 12 episodi da 50 minuti prodotta da Cattleya e RaiFiction, con protagonista Claudio Amendola, andata in onda su Rai1 nel 2018 registrando ottimi ascolti. Di grande successo è anche un’altra serie per cui lavora tra il 2018 e il 2019, di cui questa volta però firma la regia: “Imma Tataranni – Sostituto Procuratore”, con protagonista Vanessa Scalera, che, in onda su Rai1 a partire dal 22 settembre 2019, raccoglie un incredibile consenso di pubblico e di critica. La serie -in 6 episodi da 100 minuti- è prodotta da ITV Movie e RaiFiction.
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Atteso per l’inizio del 2020 il suo ritorno al cinema, dove il 2 gennaio uscirà il film da lui diretto 18 regali, prodotto da Lucky Red e interpretato da Vittoria Puccini, Benedetta Porcaroli ed Edoardo Leo. Intanto sul canale Nove il 12 dicembre andrà in onda un documentario a cui, parallelamente a tutto il resto, Amato lavora da oltre dieci anni: Umberto B., sulla vita di Umberto Bossi e le origini della Lega Lombarda negli anni ’80, prodotto da EIE Film per Discovery Channel.
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Filmografia: 2020 – 18 regali (lungometraggio) / 2019 – Imma Tataranni – Sostituto procuratore (serie tv) / 2019 – Umberto B. (documentario) / 2017 – Lasciati andare (lungometraggio) / 2014 – Couscous Island (documentario) / 2013 – Seduzione (video clip) / 2013 – Pokot Ash Yogurt (documentario) / 2013 – The travel of Harenna Wild Forest Coffee (documentario) / 2011 – Cosimo e Nicole (lungometraggio) / 2010 – I Liceali II (seconda Unità) (serie tv) / 2007 – Ma che ci faccio qui! (lungometraggio) / 2005 – Il nano più alto del mondo (cortometraggio) / 2004 – I Gabbiani (documentario) / 2004 – Autoritratto (cortometraggio) / 2004 – Questa è la mia terra (documentario) / 2002 – Vietato sostare sul portone (documentario) / 2001 – Figlio di penna (cortometraggio) Sceneggiatore: 2020 – 18 regali (lungometraggio) / 2019 – Umberto B. (documentario) / 2017 – Lasciati andare (lungometraggio) / 2016 – Nero a metà (serie tv) / 2011 – Cosimo e Nicole (lungometraggio)

Ficarra e Picone

Salvo Ficarra e Valentino Picone (photo by Marilla Sicilia/Archivio Marilla Sicilia/Mondadori Portfolio via Getty Images)

Ficarra e Picone (Salvo Ficarra e Valentino Picone) nascono artisticamente ventisette anni fa. La loro carriera muove i primi passi nei locali siciliani, dove si esibiscono con i loro primi sketch. Nel 1999 hanno preso parte alla trasmissione Gnu, su Rai Tre in seconda serata, di Bruno Voglino. L’anno successivo sempre su Rai Tre, sono su Zero a zero di Gennaro Nunziante. Nel 2001 è la volta de L’ottavo nano, Rai Due, di Serena Dandini e Corrado Guzzanti. Nel programma portano in scena due attivisti comunisti che hanno una piccola sezione in un piccolo paesino siciliano e che sono alle prese con la crisi del partito comunista. Il loro obiettivo: ricompattare la base degli elettori istituendo un servizio telefonico “La sottilissima linea rossa”.
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Il 2001 è un anno fortunato che li vede anche protagonisti su Tele +, che decide di trasmettere lo spettacolo di teatro – cabaret Vuoti a perdere di cui sono anche autori. Sempre nel 2001 cominciano con Zelig che però è ancora trasmesso in seconda serata su Italia 1 col titolo di Facciamo Cabaret, condotto da Claudio Bisio e Simona Ventura. L’avventura di Zelig presto si sposterà su Canale 5. Fra i vari personaggi proposti durante questo periodo, troviamo i due siciliani stanchi stanchi stanchi, i panchinari dell’Inter, i giocatori della nazionale italiana e due avvocati, non tanto irreali, Angelino e Niccolò che scrivono leggi ad personam per il Presidente del Consiglio.

Durante la stagione calcistica 2001/2002 curano i collegamenti dallo stadio la Favorita di Palermo per il programma Quelli che il calcio, condotto da Simona Ventura su Rai Due e continuano nella stagione successiva. Nel marzo del 2002 esce nelle sale cinematografiche Nati stanchi, il primo film di Ficarra & Picone (Rodeo Drive e Rai Cinema) per la regia di Dominick Tambasco. Durante questi primi anni, tra il 1999 e 2002 non hanno mai abbandonato il teatro e hanno continuato a girare l’Italia con lo spettacolo teatrale Vuoti a perdere.

Nel 2003 partecipano amichevolmente ad alcune puntate di Mai dire domenica, il programma condotto da Mr. Forest e dalla Gialappa’s in onda la domenica sera su Italia 1. Nello stesso anno li troviamo in tournée con lo spettacolo teatrale da loro scritto, Diciamoci la verità. Nel giugno dello stesso anno esce il loro libro Stanchi, edito da Kowalski, che racchiude tutto quello che hanno detto, in tv e non, i due notissimi personaggi stanchi stanchi stanchi, proposti a Zelig. A novembre 2003 esce la videocassetta dello spettacolo Vuoti a perdere, unitamente al libro (Kowalski Editore, 2003). È del 2005 la tournée che certifica la loro maturazione artistica con lo spettacolo Sono cose che capitano. Un tessuto drammatico, una suddivisione in 3 microatti con epilogo finale che si allontana dagli stereotipi classici del cabaret per affacciarsi a pieno titolo sulla commedia. Una consacrazione per il duo comico che registra il sold out in tutti i teatri d’Italia.

Nel marzo 2005 esce nelle librerie Diciamoci la verità (pubblicazione con dvd allegato, edito da Mondadori) nel quale raccolgono gli sketch dell’omonimo spettacolo. In aprile 2005 fanno il loro esordio come conduttori, per una settimana, dietro il bancone di Striscia la Notizia, trasmissione che condurranno periodicamente fino al 2020. Nella stagione 2005 sono protagonisti della prima serata di Canale 5 per due venerdì con il loro primo “two man show” Ma chi ce lo doveva dire che ottiene un grande successo in termini di auditel e critica. Sempre nel 2005 sono protagonisti al teatro Massimo di Palermo con Pierino e il lupo di Sergej Sergeevic Prokof’ef con la regia di Alfio Scuderi. Nel 2007 partecipano come ospiti al Festival di Sanremo condotto da Pippo Baudo e Michelle Hunziker. Il duo parteciperà con due pezzi: uno dei siciliani stanchi stanchi stanchi, che tanto successo avevano avuto a Zelig e un secondo pezzo che ha commosso il pubblico di Sanremo dedicato a Padre Puglisi, prete ucciso dalla mafia nel quartiere Brancaccio di Palermo.

Il 16 marzo 2007 esce il loro secondo film Il 7 e l’8 che li ha visti protagonisti e registi (con Giambattista Avellino). Dieci milioni l’incasso totale. A Novembre 2007 esce nelle librerie edito da Mondadori il cofanetto (dvd e libro) dell’ultimo spettacolo teatrale Sono Cose che Capitano. A marzo 2009 esce il loro terzo film La Matassa, che ha registrato un incasso totale di 9 milioni di euro. Nel settembre dello stesso anno, sono tra gli attori protagonisti del film di Giuseppe Tornatore, Baarìa, dove per la prima volta recitano separatamente e con ruoli non comici.

Da ottobre 2010, dopo 4 anni di assenza dalle scene teatrali, tornano in giro nei piccoli teatri d’Italia a testare e rodare il loro nuovo spettacolo, Apriti Cielo. A febbraio 2011 sono tornati al cinema per il nuovo film di Fausto Brizzi, Femmine contro Maschi. Nel novembre del 2011 sono tornati alla regia del loro quarto film Anche se è amore non si vede, che ha riconfermato il successo del duo comico al cinema. Da Luglio 2012 fino a gennaio 2014 sono stati protagonisti del loro tour teatrale con lo spettacolo Apriti Cielo, che ha registrato il sold out nelle centinaia di repliche nei teatri di tutta Italia. Nell’estate 2014 tornano dietro e davanti la macchina da presa per il loro quinto film Andiamo a quel paese. Prodotto da Tramp Limited in collaborazione con Medusa Film.

Nel 2017 sono al cinema con L’ora legale, il film prodotto da Tramp Limited in collaborazione con Medusa Film. Nell’estate del 2017 vanno in scena al teatro Greco di Siracusa con Le Rane di Aristofane per la regia di Giorgio Barberio Corsetti. Nel 2018 Le Rane verrà trasmesso su Rai1 in prima serata con la regia televisiva di Duccio Forzano.

Il 12 dicembre 2019 il duo comico siciliano torna sul grande schermo con il loro nuovo film, “Il primo Natale” prodotto da Tramp Limited e distribuito da Medusa, che è stato campione d’incasso al botteghino con oltre 16 milioni di euro, diventando il film più visto dell’anno e il record di incassi per un film del duo.

Il 30 novembre 2020 a Striscia la notizia annunciano il loro addio al programma, comunicando al pubblico che non sarebbero tornati alla conduzione dello show nelle edizioni successive.

Nell’estate 2021 girano per Netflix la loro prima serie tv dal titolo “Incastrati”. Uscita il primo gennaio 2022, è stata nella top Ten dei titoli più visti per diverse settimane. Nel 2022 hanno girato il film di Roberto Andó “La stranezza” coprotagonisti insieme a Toni Servillo. A maggio 2022 iniziano le riprese della seconda stagione di Incastrati per Netflix.

Tra i premi più prestigiosi che hanno conseguito i due artisti vi sono: David di Donatello – Candidatura come miglior regista esordiente per il film Il 7 e l’8 (2007); Nastri D’argento – Candidatura come miglior regista esordiente – per il film Il 7 e l’8 (2007); Nastri D’Argento – Premio miglior commedia per il film L’ora Legale (2017); Biglietto d’oro per il film L’ora Legale come film italiano più visto (2017); Bari International Film Festival, Premio Tonino Guerra – Miglior soggetto per il film L’ora Legale (2017); Premio De Sica per il film L’ora Legale (2017); Ciak D’oro – Super Ciak D’oro per il film L’ora Legale (2017); Premio Massimo Troisi – Miglior Film per il film L’ora Legale (2017); David di Donatello – David dello Spettatore per film Il Primo Natale come film italiano più visto (2020); Nastri D’Argento – Candidatura come miglior commedia per il film Il Primo Natale (2020); Premio SIAE Sguardi di cinemaper il film Il Primo Natale (2020); Biglietto d’oro per il film Il Primo Natale (2021).

Santocielo – Foto e poster

Santocielo