Home John Carpenter The Fog 2: John Carpenter conferma che il sequel è nei piani

The Fog 2: John Carpenter conferma che il sequel è nei piani

Il regista John Carpenter conferma che ci sono in ballo diversi sequel di suoi classici anni ottanta e tra questi conferma un The Fog 2.

pubblicato 16 Febbraio 2021 aggiornato 9 Ottobre 2023 15:14

Uno dei lavori più suggestivi e anche dei più sottovalutati del regista John Carpenter, l’horror sovrannaturale The Fog, fruirà di un sequel, a confermarlo lo stesso regista in una recente intervista in cui rivela che in realtà ci sono in ballo diversi sequel di suoi classici.

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Carpenter durante un’intevista con NME ha parlato di diversi potenziali sequel in essere di suoi film, ma ne ha citato solo uno per titlo, The Fog 2.

Si è parlato di un sequel di The Fog. Si è parlato di sequel per molti dei miei film. Semplicemente non sono ancora accaduti a causa di vari motivi. Ma sì, ne abbiamo parlato e sono aperto a loro.

“The Fog” è una storia di fantasmi del 1980 scritta, diretta e musicata da John Carpenter. Il cast del film include diversi volti noti degli anni ottanta come l’allora moglie di Carpenter Adrienne Barbeau (1997: Fuga da New York), Jamie Lee Curtis (Haloween), Tom Atkins (Halloween III), Hal Holbrook (Creepshow) e Janet Leigh (Psycho) madre di Jamie Lee Curtis che reciterà per la prima volta con la figlia. La trama racconta di una strana nebbia che investe una piccola città costiera della California, portando con sé i fantasmi vendicativi di marinai che furono uccisi in un naufragio avvenuto 100 anni prima. A prescindere dalla solita critica dell’epoca poco avvezza al cinema di genere che non apprezzò il film, il pubblico invece apprezzò molto “The Fog” che registrò un incasso di 21 milioni di dollari a livello nazionale da un budget di poco più di un milione. Naturalmente come accaduto con molti classici degli anni ottanta con il passare del tempo ci sono stati molti cambi di rotta della critica, anche se tardivi, con il film che è diventato giustamente un classico di culto. Per rendersi conto della capacità di Carpenter di maneggiare il cinema di genere, “The Fog” ha fruito di un insipido remake datato 2005 che ha dimostrato per l’ennesima volta che non basta rifare un classico con al timone chicchessia per ricreare quell’alchimia che ne ha fatto un classico.

Un “The Fog 2” sarebbe giustificabile solo se Carpenter prendesse attivamente parte al progetto, se non come regista, che sarebbe l’opzione migliore, almeno come produttore esecutivo e compositore delle musiche come accaduto con i nuovi film di Halloween di David Gordon Green.

John Carpenter