Home Curiosità Porco Rosso di Hayao Miyazaki arriva in Italia grazie alla Lucky Red

Porco Rosso di Hayao Miyazaki arriva in Italia grazie alla Lucky Red

È sicuramente uno degli oggetti più strani della straordinaria filmografia di Hayao Miyazaki, ma Porco Rosso è meritevole di essere ricordato tanto quanto gli altri titoli del maestro. E finalmente anche l’Italia inizia a ricordarlo: dopo non averlo mai distribuito, anche il nostro paese si attrezza a far arrivare al cinema le avventure di Marco

pubblicato 12 Luglio 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 22:43

È sicuramente uno degli oggetti più strani della straordinaria filmografia di Hayao Miyazaki, ma Porco Rosso è meritevole di essere ricordato tanto quanto gli altri titoli del maestro. E finalmente anche l’Italia inizia a ricordarlo: dopo non averlo mai distribuito, anche il nostro paese si attrezza a far arrivare al cinema le avventure di Marco Pagot, asso dell’aviazione militare italiana trasformato in maiale durante la Prima Guerra Mondiale.

Sarà la Lucky Red a portarlo in sala, dopo quasi vent’anni dalla sua uscita in Giappone. La casa di Andrea Occhipinti, dopo aver distribuito l’ultimo lavoro di Miyazaki, ovvero Ponyo sulla scogliera, aveva in seguito distribuito per la prima volta in Italia anche Il mio vicino Totoro, per la gioia degli appassionati. Gioia che si ripeterà per Porco Rosso, che prima o poi potremo finalmente goderci in sala.

“Meglio porco che fascista” è la filosofia di vita di Pagot: una filosofia che la dice lunga sulla visione di Miyazaki, che ambienta la storia del film durante il Ventennio sulla costa dalmata. Qui il protagonista col suo rosso monoplano si guadagna da vivere con le taglie poste sui pirati dell’aria. In seguito ad un incidente Pagot finisce a Milano dove dovrebbe riparare il suo aereo. Ma non avendo soldi a sufficienza è costretto a prendersi cura della progettista della ditta di riparazioni, Fio Piccolo…

Update: Qui potete vedere il trailer italiano, le foto, per sapere dove sarà proiettato vi rimandiamo ad discussione con Lo Studio Ghibli Italia. Inoltre vi segnalo un possibile sequel!