Home Premio Oscar Oscar 2011: dopo i premi dell’Academy ecco quelli di BitTorrent

Oscar 2011: dopo i premi dell’Academy ecco quelli di BitTorrent

Freschi di Oscar consegnati per ognuna delle categorie proposte dall’Academy – nonché, è il caso di dirlo, dopo un’ottima copertura in liveblogging da parte di Cineblog – passiamo ad un’altra giuria, meno quotata, ma su cui non si può senza dubbio glissare così impunemente. Niente tappeto rosso, nessuna diretta infarcita di spot… solo un indice

pubblicato 28 Febbraio 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 14:25


Freschi di Oscar consegnati per ognuna delle categorie proposte dall’Academy – nonché, è il caso di dirlo, dopo un’ottima copertura in liveblogging da parte di Cineblog – passiamo ad un’altra giuria, meno quotata, ma su cui non si può senza dubbio glissare così impunemente. Niente tappeto rosso, nessuna diretta infarcita di spot… solo un indice di gradimento “sul campo”, sincero quanto nefasto al tempo stesso.

L’allusione è ai premi indirettamente assegnati da BitTorrent, le cui modalità di espletamento sono state formalizzate mediante il numero di download di quel determinato film. Ed è su questa categoria che si focalizzano, essenzialmente, i dati che vi forniamo di seguito. Prima di snocciolare numeri e quant’altro, però, è opportuno sottolineare come Inception di Christopher Nolan, la cui esclusione dalla corsa al miglior film ha destato più di qualche malcontento, ricopre un ruolo di assoluto primo piano.

E’ lui, de facto, il vincitore! La ragguardevole cifra di 13 milioni e 780 mila download gli vale infatti l’indiscusso scettro. Vittoria resa ancora più netta dai numeri fatti registrare dai suoi diretti inseguitori in questa particolare classifica, ossia The Social Network e Toy Story 3 – il primo con 8 milioni e 630 mila ed il secondo con 6 milioni e 620 mila download. (Continua)

A onor del vero, però, è altrettanto giusto sottolineare come tali stime siano viziate dal fatto che non tutti i film nominati all’Oscar siano stati resi disponibili su BitTorrent nello stesso periodo. Il che, chiaramente, incide non poco. Tuttavia, per quanto importante, questo dato non dovrebbe scalfire più di tanto la posizione di Inception, a conti fatti, il film preferito da parte degli utenti.

BTarena, un organo interno a BitTorrent, deputato all’indicizzazione, ha inoltre indetto un sondaggio attraverso cui votare quale film avrebbe meritato l’Oscar. Ebbene, anche in questo caso troviamo Inception al primo posto, con il 33% delle preferenze. A seguire ci sono 127 Ore e Toy Story 3, con un pari merito del 12%. A differenza dei dati riportati poco sopra, però, il sondaggio è stato esteso anche ad altre categorie. In ambito recitativo, per esempio, James Franco risulta il più votato quale miglior attore, mentre Natalie Portman spicca quale miglior attrice (previsione azzeccata, peraltro).

Tuttavia è inevitabile evidenziare una scarsa omogeneità tra i download e le preferenze, anche alla luce dei passati riscontri. Nel 2010, per esempio, il film più votato dai visitatori di BTarena è stato Avatar, mentre, come tutti sanno, l’Oscar andò a The Hurt Locker di Kathryn Bigelow. Al tempo stesso, però, quello più scaricato su BitTorrent è stato District 9, con buona pace di Nolan.

Nolan che, tra l’altro, non avrebbe così tanto da gioire nemmeno in relazione al dato riportato in apertura – quello inerente al film più scaricato. Con un incasso pari a 823,576,195 di dollari, è difficile credere che certi numeri non abbiamo inciso in qualche misura su questa cifra.

Quale che sia la verità, comunque, anche questa edizione si è conclusa. Che si tratti, come sempre, di un gioco, un evento autocelebrativo e quant’altro, sono parecchi elementi a farcelo credere. Quello riportato nel presente articolo, pro o contro che si sia a certi sistemi, è solo uno di questi. Grazie a questi dati, infatti, abbiamo modo di realizzare con maggior chiarezza quanto sia labile il confine tra “migliore” e “peggiore”. Una speculazione, insomma, che darebbe adito a dissertazioni che sfiorerebbero il filosofico per quanto complesse e tutt’altro che esaustive.

Non è da meno il fatto che, a tutt’oggi, non si sia riusciti a mettere d’accordo nemmeno poche frange di estimatori e detrattori di film come Avatar ed Inception. E questo a dispetto della circostanza che, chi per un motivo, chi per un altro, rappresentano dei fenomeni cinematografici di indiscussa caratura. Il primo, incarnazione di una tecnologia di cui ancora si è riuscito a capire poco, ma verso cui molti intendono convergere le loro ispirazioni, raffinate o meno. Il secondo, invece, emblema di una corrente opposta, che celebra ancora il “vecchio” modo di fare cinema, al quale in tantissimi sono legati. Ed il fatto stesso che ci si possa permettere di definire “vecchio”, magari impropriamente, un cinema che fa del massiccio ricorso agli effetti speciali una delle sue premesse cardine, beh… la dice tutta sul periodo che stiamo vivendo.

E’ di transizione? Non è di transizione? Chi può dirlo? Da osservatori, per di più interessati, non possiamo far altro che seguire con immutata passione lo svolgersi degli eventi. Senza pregiudizi e col vivo desiderio di cogliere quante più indicazioni possibili da un settore che, per sua stessa natura, è in continua evoluzione. E magari chissà… un giorno sorrideremo all’idea di quanta importanza veniva data a certi appuntamenti così patinati. Molto più di quanto non si sorrida già adesso.

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