Home Curiosità Venezia 2013 – locandina ufficiale ed Eva Riccobono madrina della Mostra

Venezia 2013 – locandina ufficiale ed Eva Riccobono madrina della Mostra

Il prossimo 28 agosto apre i battenti la settantesima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ed oggi vi proponiamo la locandina ufficiale della kermesse e la conferma dell’attrice Eva Riccobono in veste di madrina della Mostra.

pubblicato 6 Luglio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 12:25

E’ di Simone Massi animatore, regista ed illustratore della sigla della Mostra, l’immagine che quest’anno rappresenterà la kermesse veneziana, un omaggio al cinema di Theo Anghelopulos e di Federico Fellini. Massi ha scelto un’inquadratura del film di Theo Anghelopulos L’eternità e un giorno (1998) interpretato da Bruno Ganz.

Un uomo di spalle agita le braccia in direzione di una barca che, in lontananza, trasporta un bambino e un rinoceronte. Una citazione autoironica del manifesto dello scorso anno (a sua volta ispirato a E la nave va, 1983, di Federico Fellini), che segna una continuità e un superamento allo stesso tempo. Un invito anche a guardare oltre, a viaggiare con l’immaginazione.

Per quanto riguarda invece l’attrice che in questa edizione fungerà da volto e testimonial della Mostra, sarà Eva Riccobono (E la chiamano estate) la madrina delle serate di apertura e chiusura del festival. L’attrice aprirà la settantesima Mostra nella serata di mercoledì 28 agosto, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), in occasione della cerimonia di inaugurazione, seguita dalla proiezione in 3D del film di apertura (fuori Concorso) Gravity, diretto da Alfonso Cuarón e interpretato da Sandra Bullock e George Clooney, mentre il 7 settembre l’attrice condurrà la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della Mostra.

Festival di Venezia 2013 – locandina ufficiale

Festival di Venezia 2013 - locandina ufficiale

Note biografiche di Eva Riccobono:

Sul piccolo schermo debutta nel 2002, affiancando Fiorello nel programma “Stasera pago io”: il grande successo dello show fa esplodere la popolarità di Eva anche nel grande pubblico ottenendo consensi di critica e ascolti. Sette anni dopo, infatti, Fiorello la richiama per il suo nuovo show “Il più grande spettacolo dopo il week end”.
Debutta cinematograficamente nel 2008 al fianco di Carlo Verdone nella commedia Grande Grosso e Verdone, film a episodi in cui interpreta il ruolo di Blanche, donna dei sogni del protagonista. L’interpretazione di Eva lascia il segno.

Nel 2012 interpreta una prostituta eroinomane nel discusso ma premiato film di Paolo Franchi E la chiamano estate, vincitore del premio per la miglior regia al Festival Internazionale del Film di Roma.

Ma è il 2013 che vede consolidata l’evoluzione artistica di Eva Riccobono: grazie al ruolo di Simonetta nel film di Marco Ponti Passione Sinistra, vince il Ciak d’Oro come miglior attrice non protagonista. Parallelamente ottiene una nomination ai Nastri d’Argento nella stessa categoria. Sempre nel 2013 è interprete del film di Luigi Cecinelli Niente può fermarci, pellicola che affronta il tema della paura verso il futuro da parte del mondo giovanile, in chiave di commedia scacciapensieri. In fine, ha da poco ultimato le riprese del nuovo film di Renato De Maria, La vita oscena, tratto dall’omonimo romanzo di Aldo Nove.

Note biografiche di Simone Massi:

Simone Massi, premiato col David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio, è l’autore della sigla che dallo scorso anno introduce le proiezioni ufficiali della Mostra di Venezia. La sigla ha una durata di 30 secondi, ottenuti da 300 disegni realizzati a mano che citano Fellini, Anghelopulos, Wenders, Olmi, Tarkovskij, Dovženko. Massi ha ideato la sigla con il contributo di Fabrizio Tassi. La musica è stata scritta ed eseguita da Francesca Badalini, mentre il sound-design è di Stefano Sasso. Julia Gromskaya ha realizzato le riprese e Lola Capote-Ortiz si è occupata della post-produzione.

Massi, nato a Pergola nel 1970, è fra gli ultimi pionieri dell’animazione “a passo uno” e ha all’attivo oltre 200 premi vinti nei principali festival nazionali e stranieri, oltre ad essere ritenuto uno dei più importanti autori di cortometraggi di animazione a livello internazionale. Animatore indipendente, ha studiato Cinema di animazione alla Scuola d’arte di Urbino. In 15 anni ha ideato e realizzato (da solo ed interamente a mano) 15 film di animazione che sono stati mostrati in 54 Paesi e che sono stati riproposti alla 69. Mostra di Venezia 2012, insieme a un inedito, Animo resistente. Per i suoi lavori Massi non si serve dell’uso del computer, ma realizza tutto a mano su carta, attraverso l’uso di matite, carboncini, gessetti, pastelli, grafite e china. La tecnica dei “graffi” adottata nelle ultimissime opere – che gli consente di completare 6-7 disegni al massimo in una giornata – lavorando senza sosta dalla mattina alla sera – fa sì che per un film di 8 minuti siano necessari anche due anni e mezzo di lavoro.