Home Box Office Cattivissimo Me 2 schianta The Lone Ranger al box office Usa – suo il record animato – battuto Toy Story 3

Cattivissimo Me 2 schianta The Lone Ranger al box office Usa – suo il record animato – battuto Toy Story 3

E’ entrato nella storia dell’animazione, battendo l’incasso di Toy Story 3. Esordio monster al botteghino americano per Cattivissimo Me 2, vero trionfatore del giorno dell’Indipendenza

pubblicato 7 Luglio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 12:22

Un debutto folgorante. E diciamocelo, sorprendente. Con tanto di ‘record’. Cattivissimo Me 2 ha sbancato il botteghino a stelle e strisce, raccogliendo la bellezza di 142 milioni di dollari in 5 giorni, dopo esserne costati ‘solo’ 76. 82 e mezzo di questi solo nel weekend (20,640 dollari a copia). Superato per un solo milione l’esordio boom di Tory Story 3, riuscito a raccoglierne 141 nei suoi primi 5 giorni di programmazione, mentre il più recente Monsters University era arrivato ai 105. Se Shrek Terzo toccò quota 138 milioni, Shrek 2 si fermò ai 128. Il cartoon Illumination Entertainment ha quindi ampiamente stracciato concorrenti ben più celebri ed acclamati, con i 251,513,985 dollari incassati dal primo capitolo nel 2010 ormai certi di cadere. Contro ogni possibile previsione della vigilia, Cattivissimo Me 2 è entrato nella storia dell’animazione Usa. Fuori dal mercato americano, altri 88 i milioni piovuti in poche ore. Totale worldwide: 293 milioni.

A pagare le conseguenze di questo autentico boom The Lone Ranger, da mesi a rischio ‘flop’ e difatti deludente. Molto deludente al debutto. Solo 49 i milioni di dollari incassati nei primi 5 giorni di programmazione (7,539 dollari a sala), ovvero almeno 25 in meno rispetto alle già caute previsioni Disney della vigilia. 29 i milioni rastrellati nel ‘reale’ weekend. Una miseria, come avvenuto nel 2010 per un altro ‘disastro’ Disney – Jerry Bruckheimer, ovvero Prince of Persia. Essendo costato 220 milioni, marketing escluso, il kolossal di Verbinski dovrà per forza di cose avvicinarsi ai 500 milioni worldwide per rientrare del ricco e clamoroso budget. E sarà difficile, se non impossibile, vista anche la scarsa popolarità del personaggio fuori dai confini nazionali (uscito in altri 24 Paesi in giro per il mondo, il film non è andato oltre i 24 milioni. Totale worldwide: 73 milioni). La ‘maledizione’ dei western versione blockbuster ha quindi colpito ancora, quasi 15 anni dopo i disastri causati da Wild Wild West. L’unico obiettivo realmente raggiungibile, a questo punto, è quello dei 100 milioni casalinghi. Ma non è affatto detto che crolli tanto facilmente. Anzi.

Chi tiene particolarmente bene è The Heat, arrivato agli 86 milioni di dollari, dopo esserne costati poco più di 40, così come continua a brindare Monsters University, arrivato ai 216 milioni di dollari (400 worldwide) e ormai certo di agguantare la soglia dei 250. Sono invece 158 i milioni di dollari tra le mani di World War Z (366 milioni worldwide, sequel assicurato?), con White House Down di Roland Emmerich altro flop cocente e confermato. Appena 50 i milioni di dollari nelle casse dello spaccatutto Sony-Columbia, dopo esserne costati ben 150. Per il regista tedesco un brusco ed inatteso stop. Era dai tempi di Stargate, deludente negli Usa con solo 71 milioni, che un ‘kolossal’ di Emmerich non veniva così platealmente snobbato dal pubblico americano. Persino il quasi ridicolo 10,000 B.C. riuscì a fare di meglio, con 94 milioni in cassa.

Chiusura di chart con Man of Steel, arrivato ai 271,490,846 dollari (542 in tutto il mondo) e più che soddisfatto di questo ritorno al cinema, così come si può definire un successo This Is The End, con i suoi 86 milioni. 110, infine, i milioni tra le mani di Now You See Me, e poco più di 6 quelli di Before Midnight, mentre hanno sbalordito due esordi: quello di Kevin Hart: Let Me Explain, docu-concerto uscito in 876 copie e in grado di raccogliere quasi 18 milioni in 5 giorni (sua la seconda miglior media per sala, pari a 11,530 dollari); e quello di The Way, Way Back, lanciato in 19 copie dalla Fox Searchlighte in grado di incassare ben 575,000 dollari, con una media superiore ai 30.000 dollari. Tra le vecchie conoscenze fuori dalla Top10, e qui chiudiamo davvero, da segnalare i 696 milioni di dollari incassati in tutto il mondo da Fast and Furious 6, e i 444 di Star Trek 2.

Altro fine settimana ricchissimo il prossimo, grazie all’arrivo di Grown Ups 2, chiamato a far meglio degli inspiegabili 40,506,562 dollari raccolti al debutto dal primo osceno capitolo, e soprattutto all’attesissimo Pacific Rim, ritorno in sala di Guillermo Del Toro 5 anni dopo i 34 milioni all’esordio di Hellboy II: The Golden Army. Per il kolossal Warner Bros. si attendono numeri mostruosi, tanto da puntare con forza ai 100 milioni in 3 giorni. Da battere, ma sarà dura, i 108 di Transformers: Revenge of the Fallen, targati 2009.