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Locarno 2011 – Cowboys & Aliens: la recensione in anteprima

Leggi la recensione in anteprima di Cowboys & Aliens dal Festival di Locarno!

pubblicato 6 Agosto 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 09:41

Nel vecchio e polveroso west, quasi un secolo e mezzo fa, un uomo senza più memoria arriva nella cittadina di Absolution, persa tra i deserti dell’Arizona. L’uomo non ricorda il suo nome, tanto meno cosa sia lo strano bracciale che gli circonda il suo polso. L’accoglienza ad Absolution non è certo quella che si può definire calorosa, soprattutto nei confronti dello scontroso colonnello Dolarhyde. Qualcosa di inaspettato e inconcepibile, tanto più per dei cowboys, sta per accadere ad Absolution. Mentre i cieli del deserto si riempiono di strani mostri volanti, luminosi e dalle terribili armi, lo straniero inizia lentamente a ricordare chi è e dove è stato.

Un passato da fuorilegge, un furto di oro a una diligenza di Dolarhyde, la morte della sua donna e un rapimento sono gli elementi che riemergono grazie a un rito magico degli indiani. Forse proprio in questi ricordi è nascosta la chiave che potrebbe dare una speranza alla città di sopravvivere all’invasione aliena. Al suo fianco ci sarà una bella, ma altrettanto misteriosa, viaggiatrice Ella che conosce più di quello che una persona “normale” dovrebbe sapere.

Jon Favreau con Iron Man aveva già dimostrato di saper tenere le redini di un maxiproduzione da blockbuster hollywoodiano. Con Cowboys & Aliens firma sicuramente il suo film migliore, non tanto per la sua qualità tecnica e narrativa (su cui si potrebbe discutere a lungo) quanto sulla bizzarria del progetto e sulla sua lucida follia.

Cowboys and Aliens

Ispirato da un album a fumetti, Cowboys & Aliens è un classico esempio in cui l’intera idea progettuale è condensata nel suo titolo. Difficile ricordare esattamente quante sono state le invasioni di extraterrestri che hanno minacciato la terra con tremende “guerre dei mondi”, altrettanto facile è invece sapere quante volte è stato un “mucchio selvaggio” di polverosi e sudati mandriani ad avere il compito di respingere le forze di invasioni provenienti dallo spazio profondo.

La commistione di generi differenti per dare vita a un melange decisamente curioso è una tecnica che il fumetto ha utilizzato spessissimo (ricordiamo i mondi alternativi di What if… o Elseworld) ma anche il cinema si è divertito in questo particolare intreccio di canoni e di stereotipi (qualcuno forse ricorderà lo scult italiano Zorro contro Maciste, di Umberto Lenzi datato 1963).

Jon Favreau si diverte e fa divertire il pubblico proprio calcando la mano sui classici luoghi narrativi del mondo del western, dal pistolero senza nome al rito sciamano degli indiani. Gli elementi che contraddistinguono il genere sono presenti tutti, in una sequenza calibrata in modo che ad ogni passaggio della storia possa venir presentato un ulteriore topos narrativo. In questo caso il meccanismo funziona alla grande, vediamo perché…

Lontano dall’essere un film d’autore, Cowboys & Aliens è un film che alza fiero la bandiera della sua colta ignoranza, un citazionismo non certo dedicato agli amanti del cinema di Ford (John, non Harrison) ma che soprattutto ammicca a chi le strade della frontiera le ha battute ma senza costanza e dedizione.

Per tutti gli altri c’è la fantascienza e i grandi effetti speciali, una volta tanto volutamente dal sapore steampunk, con tanto di veicoli che lasciano densi fumi neri come scia. Ma non siamo dalle parti del comico Wild Wild West, qui la sfida tra i due protagonisti ricorda i duelli epici tra cappelli neri (i cattivi) e cappelli bianchi (i buoni), solo che i villain questa volta non sono nemmeno gli indiani, ma provengono da “altri” mondi (anche se il motivo è sempre lo stesso…).

Daniel Craig e Harrison Ford sono i due assi nella manica di Favreau. Splendidi nel interpretare con estrema serietà due ruoli che avrebbero rischiato il ridicolo se presi sottogamba o con eccessiva gigioneria. Ma da due professionisti del genere era lecito aspettarselo, comunque tanto di cappello. Ottimo il gruppo di attori di contorno, capitanata dalla splendida Olivia Wilde, ma che si avvale di “caratteristi” come Sam Rockwell, Clancy Brown e Keith Carradine.

Intrattenimento puro, ma la presenza di Steven Spielberg, come produttore esecutivo, e di Ron Howard e Brian Grazer, alla produzione, hanno sicuramente giovato al risultato finale.

Il film sarà distribuito da Universal Pictures dal 14 ottobre 2011. Qui potete vedere il trailer italiano.

Voto Carlo: 7

Cowboys & Aliens (Cowboys & Aliens, western/fantascienza, Usa) Regia di Jon Favreau. Con Olivia Wilde, Harrison Ford, Daniel Craig, Sam Rockwell, Adam Beach, Paul Dano, Noah Ringer, Ana de la Reguera, Clancy Brown, Keith Carradine, David O’Hara, Walton Goggins, Abigail Spencer, Toby Huss, Raoul Trujillo, Chris Browning, Buck Taylor, Brendan Wayne, Julio Cedillo, Matthew Taylor, Kenny Call, Cooper Taylor, Troy Gilbert, Chad Randall, Mylo Ironbear, Richard Allan Jones, John Macho, Paul Marshall, Andres Salazar, Craig Seitz