Home Notizie Cliffhanger – Joe Gazzam scrive la sceneggiatura del remake

Cliffhanger – Joe Gazzam scrive la sceneggiatura del remake

Cliffhanger di nuovo in sala. Reboot confermato

pubblicato 30 Maggio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 01:16

Era il 1993 quando Renny Harlin portò in sala un titolo presto diventato di culto. Cliffhanger – L’ultima sfida, con Sylvester Stallone mattatore, le Dolomiti italiane in sostituzione delle montagne statunitensi, 3 nomination agli Oscar (sonoro, montaggio ed effetti speciali) e soprattutto 255,000,211 dollari incassati in tutto il mondo dopo esserne costati 70.

Ebbene passati 21 anni ad Hollywood si sono ricordati del classico, tanto da volerlo riportare in vita con l’immancabile reboot di turno. E’ dal 2009 che se ne parla, ma Neal Mortiz e StudioCanal avrebbero solo ora deciso di passare all’azione, come riportato da Deadline. Joe Gazzam è stato ingaggiato per dar vita ad uno script, con un gruppo di giovani scalatori papabili protagonisti. Gazzam non ha ancora mai partorito film, fino ad oggi, in attesa di poter ammirare in sala l’action thriller Shadow Run, attualmente in fase di sviluppo per la Sony.

Moritz produrrà il nuovo Cliffhanger al fianco di Ori Marmur attraverso l’Original Film, con Ronald Halpern in cabina di produzione per StudioCanal. Nel titolo di Harlin tutto ruotava attorno a Gabe Walker, membro di una squadra di soccorso che ha abbandonato il suo lavoro, le montagne e Jessie, la donna che ama, in seguito alla tragica morte di una scalatrice inesperta. Quando Jessie gli chiederà di salvare un gruppo di giovani scalatori in difficoltà, Gabe dovrà decidere se è pronto per tornare sulle Rocky Mountains.

A fare da controfigura a Stallone nel film del 1993 fu Wolfgang Güllich, uno dei più grandi arrampicatori di tutti i tempi. È stato il primo ed ultimo film a cui ha preso parte, essendo morto in un incidente automobilistico il 29 agosto 1992, a soli 32 anni. Indimenticabile la geniale parodia firmata Jim Carrey in Ace Ventura, con l’attore disperato a causa del mancato salvataggio di un procione.

Fonte: Comingsoon.net