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Oscar 2015, polemica Selma: sarà l’Oscar più ‘bianco’ dal 1998 ad oggi

Ava DuVernay boicottata dall’Academy. Caso Selma agli Oscar 2015

pubblicato 15 Gennaio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 18:56

Acclamato dalla critica americana (99% di recensioni positive su Rotten e voto medio 8.7), candidato a 4 Golden Globe, 5 Independent Spirit Award e vincitore di diversi riconoscimenti tra i vari ‘circoli critici’ d’America (National Board of Review, New York Film Critics, Los Angeles Film Critics Association, Boston Online Film Critics e AFI Awards su tutti) Selma di Ava DuVernay doveva essere la vera sorpresa degli Oscar 2015 ma si è tramutato poche ore fa nella più cocente delusioni. Due le nomination ottenute. Quella più importante, Miglior film dell’anno, e quella per la miglior canzone. Una rarità di non poco conto, perché solitamente chi entra nella categoria più prestigiosa ‘bagna’ per forza di cose anche altre categoria. Dalla regia agli attori passando per sceneggiatura, fotografia e/o montaggio. Ma con Selma tutto ciò non è avvenuto. E la protesta, soprattutto tra i neri d’America, è esplosa.

Come fatto notare dall’Huffington Post a stelle e strisce, infatti, questa 87esima edizione sarà la più bianca dal 1998 ad oggi. Perché nessun attore, attrice o regista di colore (e/o ispanico) ha ottenuto una candidatura. Lo scorso anno Lupita Nyong’o e 12 anni Schiavo trionfarono, evento che in questo 2015 non potrà ripetersi. A meno che Selma non vada incontro all’inimmaginabile, ovvero ad un Oscar come miglior film con solo 2 nomination tra le mani. Ciò che ha sbalordito gli analisti sono alcune candidature ‘mancate’ in particolare. Ovvero quella per la regia, perché Ava DuVernay avrebbe girato un film incredibile; quella per il miglior attore protagonista, perchè David Oyelowo sarebbe un Martin Luther King Jr. spaventoso; e quella per la miglior sceneggiatura targata Paul Webb.

Ora, il 94% dei votanti Academy è bianco e il 72% ha un’età media di 62 anni, segno che molti di questi hanno vissuto in prima persona i fatti raccontati da Selma, mentre l’86% è nato prima dell’entrata in vigore del Voting Rights Act, firmato nel 1965. Nei cinema italiani con Notorious Pictures alla distribuzione a partire dal 12 febbraio, Selma è stato prodotto da Brad Pitt ed Oprah Winfrey, a quanto pare tutt’altro che potente tra i membri Academy. 12 mesi fa fallì l’appuntamento con The Butler, quest’anno ha bissato con Selma. Il film non è altro che la cronistoria dettagliata dei tre burrascosi mesi in cui Martin Luther King Jr guidò la campagna e le marce pacifiche in Alabama, da Selma a Montgomery, con l’obiettivo di assicurare al suo popolo l’imprescindibile diritto umano al voto. In Italia la pellicola ha ottenuto il patrocinio di Agiscuola per il suo grande valore educativo, storico e socio-politico, perché racconta un capitolo fondamentale della storia americana, ma anche della lotta ai diritti civili.


Non bianchi candidati agli Oscar dal 1998 ad oggi

2014 Lupita Nyong’o, Barkhad Abdi e Chiwetel Ejiofor
2013 Denzel Washington e Quevenzhane Wallis
2012 Demian Bichir, Viola Davis e Octavia Spencer
2011 Javier Bardem e Hailee Steinfeld
2010 Gabourey Sidibe, Monique, Penelope Cruz e Morgan Freeman
2009 Taraji P. Henson
2008 Ruby Dee e Javier Bardem
2007 Forest Whitaker, Will Smith, Djimon Honsou, Eddie Murphy, Jennifer Hudson, Adriana Barraza, Penelope Cruz e Rinko Kikuchi
2006 Terrence Howard
2005 Jamie Foxx, Don Cheadle, Catalina Sandino Moreno, Sophie Okonedo, Morgan Freeman w Jamie Foxx
2004 Djimon Honsou, Ken Watanabe, Benicio del Toro, Shohreh Aghdashloo e Keisha Castle-Hughes
2003 Salma Hayek e Queen Latifah
2002 Denzel Washington, Will Smith, Halle Berry e Ben Kingsley
2001 Javier Bardem e Benicio del Toro
2000 Denzel Washington e Michael Clarke Duncan
1999 Fernanda Montenegro
1998 … nessuno

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