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Toronto 2015, i vincitori – trionfa Room di Lenny Abrahamson

La 40esima edizione del Toronto Film Festival ha assegnato i suoi premi. Ha vinto un thriller, Room di Lenny Abrahamson

pubblicato 21 Settembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 12:32

Si è chiuso nella giornata di ieri la 40esima edizione del Toronto Film Festival, la prima con più premi da assegnare oltre al famigerato People’s Choice Award. Riconoscimento, quest’ultimo, assegnato dal pubblico e negli ultimi anni andato a titoli poi strappa-Oscar come Il Discorso del Re, The Millionaire, 12 anni Schiavo e Precious. Quest’anno ha trionfato Room di Lenny Abrahamson, thriller accolto da straripanti applausi anche al Telluride. Sconfitti Angry Indian Goddesses di Pan Nalin e Spotlight di Thomas McCarthy, già applauditissimo alla Mostra di Venezia.

In Room il regista Lenny Abrahamson (Frank) ci racconta dell’amore sconfinato tra una madre (Briel Larson) e il suo bambino (Jacob Tremblay) e la forza di volontà di una donna che crea un intero universo all’interno di una singola stanza priva di finestre in cui è stata rinchiusa con il figlio, affinchè il piccolo di soli cinque anni non percepisca lo stato di prigionia in cui si trova. Una volta riuscita a fuggire per la donna inizia un lento ritorno alla realtà, con la paura sempre in agguato che però non gli impedirà di far conoscere a suo figlio il mondo esterno che per il bambino si presenterà come un altro pianeta, un luogo meraviglioso e spaventoso allo stesso tempo, colmo di cose da cui imparare, ma anche di pericoli che sino a qul momento restavano confinati al di fuori delle quattro mura che erano l’unica vita conosciuta.

A vincere la sezione “Midnight Madness” è stato invece Hardcore di Ilya Naishuller, controverso action da molti criticato perché troppo gratuitamente violento, mentre il premio FIPRESCI (che comprendeva membri della giuria provenienti da Turchia, Portogallo, Svezia e Canada) è andato ad Eva Nová di Marko Skop. Risconoscimento speciale anche per Jonás Cuarón, fratello di Alfonso Cuaron, con il suo Desierto. Il premio nuovo di zecca Platform Prize, infine, è stato assegnato ad Hurt di Alan Zweig, con menzione d’onore a quel The Clan premiato proprio al Lido.

Palmares Toronto 2015:

People’s Choice Award Room di Lenny Abrahamson
People’s Choice Award First Runner Up Angry Indian Goddesses di Pan Nalin
People’s Choice Award Second Runner Up Spotlight di Tom McCarthy
People’s Choice Award, Documentary Winner Winter on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom di Evgeny Afineevsky
People’s Choice Award, Documentary First Runner Up This Changes Everything di Avi Lewis
People’s Choice Award, Documentary Second Runner Up Al Purdy Was Here di Brian D. Johnson
People’s Choice Award, Midnight Madness Winner Hardcore di Ilya Naishuller
People’s Choice Award, Midnight Madness First Runner Up The Final Girls di Todd Strauss-Schulson
People’s Choice Award, Midnight Madness Second Runner Up Green Room di Jeremy Saulnier
Platform Prize Hurt di Alan Zweig
Best Canadian Feature Film Closet Monster di Stephen Dunn
Best Canadian Short Film Overpass di Patrice Laliberté
Best Canadian First Feature Film Sleeping Giant di Andrew Cividino
Special Citation, Canadian Feature Film My Internship in Canada di Philippe Falardeau
Dropbox Discovery Program Filmmakers Award Black Adil di El Arbi e Bilall Fallah
FIPRESCI Discovery Prize Eva Nová di Marko Skop
FIPRESCI Special Presentations Desierto di Jonás Cuarón
Best International Short Film Maman(s) di Maïmouna Doucouré
Netpac Award for World or International Asian Film Premiere The Whispering Star di Sion Sono

Fonte: Collider