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L’Era Glaciale: In Rotta di Collisione – Recensione in Anteprima

Flop negli Usa arriva in Italia L’Era Glaciale 5, ultimo capitolo della saga animata Fox.

pubblicato 2 Agosto 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 08:13

Nell’estate dello strapotere animato grazie ai boom di Alla Ricerca di Dory e Pets, c’è un cartoon che ha clamorosamente floppato una volta uscito nei cinema d’America. L’Era Glaciale: in rotta di collisione, 5° e tutt’altro che atteso capitolo della saga che 14 anni fa fece arricchire Blue Sky Studios e 20th Century Fox. 383.3 milioni di dollari incassati dal primo capitolo, 660.9 dal secondo, addirittura 886.7 dal terzo e ben 877.2 dal già traballante quarto episodio. Con il 5°, però, l’azzardo è diventato follia, vista la strada intrapresa da Michael Berg, sceneggiatore, e dai due registi Mike Thurmeier e Galen T. Chu, con il botteghino a stelle e strisce che si è incredibilmente fermato a quota 44,190,749 dollari dopo esserne costati 105. Apparentemente un disastro, se non fosse per quei mercati esteri che hanno sempre amato follemente Manny, Diego, Sid, Scrat e compagnia danzante, facendo così lievitare il totale ai 256,474,115 dollari.

Blue Sky Studios e 20th Century Fox hanno quindi salvato la faccia, produttivamente parlando, affossando però definitivamente una saga che aveva davvero già detto tutto nei precedenti tre lustri. Se in casa Illumination hanno osato con i Minions, spin-off di Cattivissimo Me tutt’altro che perfetto ma almeno portatore sano di novità (e di soldi: 1,159,398,397 dollari), così come fatto dalla Dreamworks con Il Gatto con gli Stivali e I Pinguini di Madagascar, Blue Sky e Fox non hanno invece trovato la forza di affidarsi alla loro migliore spalla animata, ovvero a quello Scrat a cui consegnare le sorti di un primo lungometraggio. Il risultato, qualitativamente parlando devastante, è stato così dirompente, spaziando tra asteroidi, navicelle spaziali, pianeti, matrimoni e follie varie.

Tutto trae ovviamente origine da Scrat, per l’ennesima volta alla disperata caccia della propria amata ghianda e accidentalmente catapultato nello spazio dopo aver scongelato un’antica navicella spaziale. Qui, come al suo solito, darà origine ad una serie di eventi cosmici che trasformeranno e minacceranno il mondo dell’Era Glaciale, tanto da dar vita al sistema solare e ‘formare’ il gigantesco meteorite che potrebbe distruggere il Pianeta Terra. Per salvarsi dall’impatto mortale Sid, Manny, Diego e il resto del gruppo dovranno abbandonare la loro casa e intraprendere la solita ed immancabile avventura, viaggiando attraverso nuove terre e incontrando nuovi personaggi.

90 minuti di durata eppure L’Era Glaciale: in rotta di collisione sembra durarne il triplo. Colpa di una saga stanca e malamente appassita che con questo 5° episodio si è tramutata in una serie infinita di stupidaggini e di no-sense, di battute infantili e gag alla lunga indigeribili. Con il mondo ad un passo dalla sua fine causa gigantesco asteroide che punta il Pianeta, i protagonisti del franchise hanno tempo e modo di pensare anche ad altro, vedi figlie pronte a sposarsi e a lasciare il nido materno, genitori da condurre sulla retta via, rapporti d’amore da coltivare dopo una lunga trafila di delusioni, anniversari di nozze da festeggiare, prese di posizione da ribaltare e quant’altro. Trama surreale ed evoluzione illogica, per questo In Rotta di Collisione che spedisce Scrat tra le stelle a bordo di una navicella aliena e con il Buck doppiato da Simon Pegg mattatore assoluto in una piacevole scena sulle note di Figaro. Poi, come detto, poco o niente, con idee tirate per i capelli, personaggi inutili ed evitabili (il ‘lama’ su tutti) e un sottotesto familiare che arrivato al 5° capitolo non riesce più a far breccia neanche tra i cuori più teneri e ben predisposti alla melassa.

Tolta la terza dimensione, per lo meno inglobata all’interno della pellicola, L’Era Glaciale 5 raschia il fondo di un franchise nato strizzando l’occhio a tutte le età su piazza (in questo caso si ‘omaggiano’ Armageddon e Gravity) eppure qui orientato quasi esclusivamente ad un pubblico di piccolissimi, probabilmente abbagliati dai colori, dalle gag fisiche e dalle repentine svolte a cui il film andrà incontro e a cui loro non faranno evidentemente troppo caso. Per tutti gli altri, purtroppo, è consigliabile guardare altrove.

[rating title=”Voto di Federico” value=”4″ layout=”left”]

L’Era Glaciale: In Rotta di Collisione (animazione, 2016) di Mike Thurmeier, Galen T. Chu; con John Leguizamo, Denis Leary, Keke Palmer, Queen Latifah, Ray Romano, Roshon Fegan, Wanda Sykes, Jay Leno, Felix Kjellberg, Chris Wedge, Aimée Castle, Adam Young, Keith Silverstein – uscita lunedì 22 agosto 2016.