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Box Office Usa, flop roboante per Billy Lynn – Un giorno da eroe di Ang Lee

Incassi ridicoli per il tecnologicamente ambizioso Billy Lynn – Un giorno da eroe di Ang Lee.

pubblicato 28 Novembre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 03:44

E’ stato uno strano weekend del Ringraziamento, quello andato in scena negli States. Dinanzi al boom di Moana – Oceania (81 milioni in 5 giorni), si sono poi sommate non poche delusioni. Vedi Allied di Robert Zemeckis, costato 85 milioni e incapace di andare oltre i 18 in 5 giorni, e Rules Don’t Apply, attesissimo ritorno alla regia di Warren Beatty costato 25 milioni ma fermatosi ai 2,175,000 dollari d’incasso. 2,382 sale a disposizione per la pellicola Fox e una media per sala di 661 dollari. Si è trattato del sesto peggior debutto di sempre per un film con oltre 2000 copie tra le mani.

Ma non è finito qui, lo stillicidio del Thanksgiving. Ad uscire con le ossa rotte, infatti, è stato Billy Lynn – Un giorno da eroe di Ang Lee, titolo da 40 milioni di dollari della Sony/Tristar. Dopo la disastrosa partenza di 7 giorni fa, con 1,176 copie e appena 901,062 dollari incassati, il film è crollato di un pesantissimo 76.7% sugli incassi, scivolando verso la drammatica media per sala di 179 dollari. Una 24esima posizione che certifica la sua fine corsa al botteghino Usa dopo appena 10 giorni di programmazione, con la miseria di 1,593,724 dollari in tasca.

Uno dei flop più clamorosi di questo 2016 statunitense, per quello che si può definire l’ennesimo scivolone della Sony/Tristar nel corso degli ultimi 48 mesi. Lo scorso anno The Walk di Zemeckis andò incontro ad una simile caduta, anche se arrivò per lo meno ai 10 milioni casalinghi. Interpretato da Garrett Hedlund, Kristen Stewart, Vin Diesel, Steve Martin e Chris Tucker, il film di Lee, adattamento cinematografico del romanzo di Ben Fountain È il tuo giorno, Billy Lynn!, è stato prima stroncato dalla critica e poi quasi boicottato dalle sale, a causa delle innovative tecnologie utilizzate dal regista taiwanese per realizzato, di fatto non sostenute dalla maggior parte dei cinema d’America. Lee ha infatti girato il film in HFR (High Frame Rate) a 120 fotogrammi al secondo, in 3D e con una risoluzione nativa 4K (4096 x 2160 pixel).

Ad oggi il film ha raccolto circa 22 milioni fuori dagli Usa, mentre in Italia uscirà il prossimo 2 febbraio.

Fonte: HollywoodReporter