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Golden Globe 2019, le nomination – Vice davanti a tutti

Attese e ovviamente criticabili, le nomination ai Golden Globe 2019 sono diventate realtà.

pubblicato 6 Dicembre 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 14:27

Sono state annunciate le nomination ai Golden Globe 2019, premi come al solito assegnati dalla stampa estera a Los Angeles (Hollywood Foreign Press Association), ultimamente sempre meno ‘termometro’ da Oscar. Immancabile, e spesso criticata, la divisione tra film ‘drammatici’ e ‘commedie/musical’, che di fatto doppia anche le nomination recitative. Quel che ne esce fuori, onestamente parlando, è lo stato preoccupante del cinema americano, mai tanto ‘povero’, qualitativamente parlando, come quest’anno.

Davanti a tutti, con ben sei candidature, Vice – L’uomo nell’ombra di Adam McKay, regista de La Grande Scommessa, seguito dalle 5 nomination targate A Star is Born di Bradley Cooper, Green Book e La Favorita di Yorgos Lanthimos, con Blackkklansman di Spike Lee e Il Ritorno di Mary Poppins a quota quattro. Tra i 5 migliori film drammatici stupisce la presenza di Bohemian Rhapsody di Bryan Singer e di Black Panther di Ryan Coogler, con Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins che chiude il lotto. Tra le commedie/musical, invece, spazio a Crazy Rich Asians di Jon M. Chu, in Italia passato inosservato ma in America campione d’incassi, La Favorita, Green Book e Mary Poppins 2. Fa rumore l’assenza dalle candidature più importanti di First Man – Il primo uomo di Damien Chazelle, in corsa solo per la colonna sonora e per Claire Foy, così come quella totale di Widows: Eredità criminale di Steve McQueen, acclamato dalla stampa americana, mentre Robert Redford, già sei volte vincitore, ha strappato la sua undicesima nomination grazie a The Old Man and the Gun.

Alfonso Cuaron presenzia tra i migliori registi, tra i migliori sceneggiatori e tra i migliori film stranieri con Roma, ma non tra i migliori film drammatici (il regolamento vieta incredibilmente la candidatura per i film non in lingua inglese), con Lady Gaga in corsa tra le attrici drammatiche al fianco di Glenn Close, Nicole Kidman, Melissa McCarthy e Rosamund Pike. Grande esclusa Toni Collette. Tra i migliori film stranieri non ce l’ha fatta l’Italia, con Girl di Lukas Dhont, Opera senza Autore, Un affare di famiglia e Cafarnao di Nadine Labaki a contendere il Globo straniero al favoritissimo Roma, già Leone d’Oro. Il 6 gennaio 2019 si terrà la cerimonia di premiazione.
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MIGLIOR FILM DRAMMATICO
Black Panther di Ryan Coogler
Blackkklansman di Spike Lee
Bohemian Rhapsody di Bryan Singer
Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins
A Star Is Born di Bradley Cooper

MIGLIOR FILM COMMEDIA O MUSICALE
Vice – L’uomo nell’ombra di Adam McKay
Crazy Rich Asians di Jon M. Chu
La favorita di Yorgos Lanthimos
Green Book di Peter Farrelly
Il ritorno di Mary Poppins di Rob Marshall

MIGLIOR REGISTA
Bradley Cooper – A Star Is Born
Alfonso Cuarón– Roma
Peter Farrelly – Green Book
Spike Lee – Blackkklansman
Adam McKay – Vice

MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO
Glenn Close – The Wife
Lady Gaga – A Star Is Born
Nicole Kidman – Destroyer
Melissa McCarthy – Copia originale
Rosamund Pike – A Private War

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO
Bradley Cooper – A Star Is Born
Willem Dafoe – At Eternity’s Gate
Lukas Hedges – Boy Erased
Rami Malek – Bohemian Rhapsody
John David Washington – Blackkklansman

MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICALE
Emily Blunt – Il ritorno di Mary Poppins
Olivia Colman – La favorita
Elsie Fischer – Eighth Grade
Charlize Theron – Tully
Constance Wu, “Crazy Rich Asians”

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICALE
Christian Bale – Vice
Lin Manuel Miranda- Il ritorno di Mary Poppins
Viggo Mortensen – Green Book
Robert Redford – The Old Man and the Gun
John C. Reilly – Stanlio e Ollio

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Amy Adams – Vice
Claire Foy – First Man
Regina King – Se la strada potesse parlare
Emma Stone – La favorita
Rachel Weisz – La favorita

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Mahershala Ali – Green Book
Timothée Chalamet – Beautiful Boy
Adam Driver – BlacKkKlansman
Richard E. Grant – Can You Ever Forgive Me?
Sam Rockwell – Vice

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Gli Incredibili 2
L’Isola dei Cani
Mirai
Ralph Spacca Internet
Spider-Man: un Nuovo Universo

MIGLIOR FILM STRANIERO
Cafarnao di Nadine Labaki
Girl di Lukas Dhont
Opera senza autore di Florian Henckel von Donnersmarck
Roma di Alfonso Cuarón
Un affare di famiglia di Hirokazu Kore-eda

MIGLIORE SCENEGGIATURA
Alfonso Cuarón– Roma
Deborah Davis e Tony McNamara – La Favorita
Barry Jenkins – If Beale Street Could Talk
Adam McKay – Vice: l’Uomo nell’Ombra
Peter Farrelly, Nick Vallelonga, Brian Currie – Green Book

MIGLIORE COLONNA SONORA ORIGINALE
Marco Beltrami per A Quiet Place – Un posto tranquillo
Alexandre Desplat per I fratelli Sisters
Ludwig Göransson per Black Panther
Justin Hurwitz per First Man
Marc Shaiman, Scott Wittman per Il ritorno di Mary Poppins

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“All The Stars” (Black Panther)
“Girl in the Movies (Dumplin)
“Requiem for a Private War” (A Private War)
“Revelation” (Boy Erased)
“Shallow” (A Star Is Born)