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Ralph Spaccatutto sbanca il box office Usa – sorpresa Flight

Esordio con il botto per Ralph Spaccatutto al box office americano, anche se stupisce Flight di Zemeckis

pubblicato 4 Novembre 2012 aggiornato 31 Luglio 2020 20:34

Un esordio da urlo. Ralph Spaccatutto fa suo il primato americano, incassando 49 milioni di dollari in 72 ore. Per la Disney è il miglior debutto animato in un weekend non festivo, inflazione esclusa (Rapunzel si fermò a quota 48,767,052 $, Chicken Little ai 40,049,778 $), tanto da poter brindare al successo. Costato ben 165 milioni di dollari, il cartoon di Rich Moore ha agguantato la seconda media per sala, pari a 13,086 dollari, confermando così le potenzialità di un lungometraggio che da subito ha stupito per originalità. Seconda posizione per quello che è stato un più che gradito ritorno, ovvero Flight di Robert Zemeckis. Dopo anni di motion capture, il regista di Forrest Gump è tornato al live action, raccogliendo ben 25 milioni di dollari in 72 ore. Un risultato stupefacente, visto le ‘sole’ 1900 copie a disposizione, tanto dal battere la media di Ralph Spaccatutto (che di copie ne aveva il doppio), con 13,275 dollari a sala. Costato solo 31 milioni di dollari, il film Paramount è già un successo. Bentornato Robert.

Medaglia di bronzo per l’ex primatista Argo, calato di un misero 15% sugli incassi e ormai sempre più stupefacente. 76 i milioni di dollari in tasca per il film Warner, che punta con forza al muro dei 100. 1868 copie a disposizione e ‘solo’ un quarto posto al debutto per The Man With the Iron Fists. Prodotto da Quentin Tarantino e sceneggiato da Eli Roth, il titolo Universal si è fermato poco sopra gli 8 milioni di dollari, dopo esserne costati 16. Ci si attendeva qualcosina di più. Quinta posizione per Taken 2, arrivato ai 125 milioni, mentre in sesta arranca e floppa miseramente Cloud Atlas. Passato l’uragano Sandy, che tanti problemi aveva causato 7 giorni fa, il kolossal indipendente di Tom Tykwer, Andy & Lana Wachowski ha lasciato per strada un altro 45% sugli incassi, arrivando così ai 18 milioni raccolti in 10 giorni. Ne è costati 100. Un disastro biblico.

Chiusura di chart con i 137 milioni di Hotel Transylvania, i 49 del ‘deludente’ (se confrontati con i 3 capitoli precedenti) Paranormal Activity 4, i 35 di Here Comes the Boom e i 14 del pessimo Silent Hill: Revelation 3D, uscito con le ossa rotte dal confronto con il botteghino. This Must Be the Place del nostro Paolo Sorrentino, uscito in solo 2 copie dopo un anno di snervante attesa, si è invece dovuto accontentare di appena 7,052 dollari. La sua corsa agli Oscar, possiamo quasi certificarlo, finisce qui. Weekend a senso unico il prossimo, grazie all’uscita monster di Skyfall, con Linconln di Steven Spielberg lanciato in 11 sale. Da battere, per Bond, ci sono i 67,528,882 dollari incassati all’esordio da Quantum of Solace e i 40,833,156 di Casino Royale. Riuscirà Skyfall a fare di meglio? Nel dubbio, sono già 287 i milioni di dollari incassati dalla pellicola di Sam Mendes in tutto il mondo.