Home Curiosità Colpi di fulmine, Neri Parenti: “Il mio film è in rete su un sito ed è stato scaricato 100.000 volte”

Colpi di fulmine, Neri Parenti: “Il mio film è in rete su un sito ed è stato scaricato 100.000 volte”

Il regista di Colpi di fulmine, intervistato da Il Tempo, parla del futuro del cinema italiano e intanto spera di poter girare un nuovo cinepanettone

pubblicato 28 Dicembre 2012 aggiornato 31 Luglio 2020 19:08

Neri Parenti parla dei risultati del suo ultimo film, Colpi di fulmine, del futuro del cinema italiano, del suo essere regista in un’intervista rilasciata a Gigi Marzullo e pubblicata ieri da Il tempo. Il suo pensiero è veramente complesso: parla di cinema italiano in crisi a causa della pirateria, ma successivamente dà la colpa all’assenza di eventi; parla di cambio di tendenza con il suo nuovo film, ma punta a girare un nuovo cinepanettone l’anno prossimo (allora non è un cambio di tendenza, è una parentesi). Vediamo cosa ha detto e se potete aiutatemi a capire.

Colpi di fulmine inversione di tendenza

Rispetto al passato lo è. Trattando quest’anno “Colpi di fulmine” il tema dell’amore sia pure sotto l’aspetto comico è naturale che il tiro si sposti.

L’inversione di tendenza in cosa consisterebbe? Non nel risultato ai botteghini (a Natale ha vinto, con 1,18 milioni di euro incassati, ma con una media per sala, 2608 €, che una volta sarebbe stata considerata poco più che sufficiente). Non nel trattare il tema dell’amore in modo comico (non è certo il primo film che alla narrazione di storie d’amore un taglio brillante).

Il cinepanettone è morto?

Assolutamente no! E’ … diciamo … in aspettativa. Se De Laurentiis lo ha definitivamente sepolto io invece penso di resuscitarlo già dal prossimo anno e di riprendere quel posto che quest’anno abbiamo lasciato ad altri.

Con una simile risposta c’è da chiedersi allora dove è l’inversione di tendenza strombazzata in precedenza…

Il cinema 2013. Ottimista o pessimista?

Pessimista purtroppo, soprattutto per i film italiani. Pirateria e recessione lo penalizzeranno …

Le colpe sono sempre le stesse da anni: pirateria e recessione. A livello di contenuti o di scelte registiche (ecc. ecc.) invece non ci sono mai colpe. Sarà per questo che all’estero il nostro cinema fa furore e vince premi su premi.

Pirateria

Pensi che il mio film è in rete su un sito che va per la maggiore ed è stato scaricato 100.000 volte e nessuno può fare niente.

Invece di citare il numero di download illegali, perché non pensa di denunciare il sito alle autorità competenti? Perché, visto l’ampio successo che ha su internet, non pensa a nuove strategie per vendere i propri film via web?

I film italiani

Oggi per muovere lo spettatore ci vuole l’evento e nei listini dei film italiani del prossimo anno eventi non ne vedo. Tanti tentativini.

La colpa della crisi del cinema italiano è della pirateria e della recessione o dei prodotti italiani? Il suo possibile cinepanettone sarà un evento?

Il suo cinema

Direi onesto, professionale a volte anche geniale.

Evidentemente tanta genialità non la capisco …

Foto | © Getty Images