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Stasera in tv su Italia 1: “Dragonball Evolution” con Chow Yun-Fat

Italia 1 stasera propone “Dragonball Evolution”, adattamento live-action del 2009 basato sull’omonimo manga e anime di Akira Toriyama, diretto da James Wong (Final Destination) e interpretato da Justin Chatwin, Jamie Chung, Chow Yun-Fat e James Marsters.

pubblicato 5 Luglio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 13:38

Cast e personaggi

Justin Chatwin: Goku
James Marsters: Piccolo
Emmy Rossum: Bulma
Jamie Chung: Chichi
Joon Park: Yamcha
Chow Yun-Fat: Maestro Muten
Randall Duk Kim: Nonno Gohan
Ernie Hudson: Sifu Norris
Eriko Tamura: Mai
Texas Battle: Carey
Shavon Kirksey: Emy
Luis Arrieta: Teto
Richard Blake: Agundas
Julian Sedgwik: Mr. Kingery
Ian Whyte: Oozaru

Doppiatori italiani

Daniele Raffaeli: Goku
Fabio Boccanera: Piccolo
Barbara De Bortoli: Bulma
Domitilla D’Amico: Chichi
Christian Iansante: Yamcha
Marco Mete: Maestro Muten
Dario Penne: Nonno Gohan
Daniela D’Angelo: Mai
Renato Cecchetto: Mr. Kingery

La trama

Il giovane Goku (Justin Chatwin) promette al nonno morente di scovare il grande Maestro Roshi (Chow Yun-Fat) e di riunire le sette misteriose Sfere del Drago, al fine di impedire che cadano in mano del malvagio Piccolo (James Marsters), che sogna di dominare il mondo col l’aiuto del potere magico delle Sfere.

Il nostro commento

Il regista di Final Destination si imbarca in un’occidentalizzazione selvaggia di un manga e anime di culto.

Il risultato è un ibrido che non ha nulla a che fare con il Dragon Ball originale e come accaduto con il recente Dylan Dog – Il film, ci troviamo di fronte ad un action per adolescenti senza arte ne parte, la cui “evoluzione” annunciata nel titolo equivale a snaturare ogni elemento che ha fatto dell’originale un vero e proprio fenomeno.

Curiosità

– Durante lo sviluppo è stato suggerito di dare all’intero cast speciale parrucche di colori diversi, per mantenere l’essenza del “Dragon Ball” versione anime, ma James Wong ha posto il veto all’idea per rendere il film più realistico.

– A Ron Perlman è stato offerto il ruolo di Piccolo, ma rifiutò per lavorare su Hellboy 2.

– Le città del film sono state progettate per apparire futuristiche, come apparivano nel cartone animato, ma nel look ci sono anche influenze orientali e azteche. Ciò è dovuto al fatto che la pellicola è ambientata in Asia, ma girata America e Messico.

– Il make-up artist Ed French ha rivelato che ci sono volute quattro ore per applicare le protesi a James Marsters per trasformarlo in Piccolo. In un primo momento si era arrivati a 10 ore, ma Marsters ha avuto difficoltà a respirare e l’aspetto di Piccolo sembrava esagerato, per cui alcune protesi sono state rimosse, accorciando così il tempo a 4 ore.

– Tom Welling, meglio conosciuto per il suo ruolo di Clark Kent / Superman nella serie tv Smallville è stato considerato per il ruolo di Goku. James Marsters, che interpreta Piccolo nel film, aveva interpretato la sua nemesi Milton Fine / Brainiac proprio in quella serie tv.

– Justin Chatwin considera un onore aver interpretato Son Goku: “E’ un personaggio molto importante ed epico. E’ capace di vedere sempre il lato positivo delle cose, fa cose buone e cerca sempre di aiutare e prendersi cura dei deboli, non solo perseguendo il suo potere. Lui è un tipo affidabile e un ragazzo amorevole“.

– Per prepararsi al ruolo di Goku, Justin Chatwin ha letto tutti manga della serie e “Journey to the West”, il classico della letteratura cinese che ha ispirato la saga di Dragon Ball; ha inoltre praticato arti marziali e acrobazie e per entrare nel personaggio di Goku e per coglierne l’umorismo ha raccontato barzellette agli altri membri del cast nelle pause tra un ciak e l’altro..

– Joon Park ha ammesso che non pensava di riuscire ad ottenere il ruolo di Yamcha “perché io sono Dio in Corea, ma nessuno negli Stati Uniti“, Si è presentato al provino per il ruolo senza preparare nulla e indossando un cappellino e dei pantaloncini, ma non appena il regista James Wong gli ha dato un’occhiata il ruolo è stato suo.

– Durante le riprese di un combattimento tra Goku e Mai, Eriko Tamura ha ferito accidentalmente Justin Chatwin colpendolo in volto. L’attrice si è scusata più e più volte, ma alla fine entrambi si sono fattii una bella risata e hanno continuato a girare; Chatwin sostiene che questo incidente ha reso la lotta molto potente e intensa e ciò rappresenta il tono del film.

– Dal momento che Bulma e Yamcha sviluppano un rapporto, è stato importante per Emmy Rossum stabilire un buon legame con Joon Park, Così i due attori hanno speso molto tempo insieme per conoscersi l’un l’altro; quando Rossum ha saputo che Park era un musicista si sono scambiati le loro canzoni preferite. Rossum ha imparato così che l’attore ama il rock classico e due cose: “Perché i gusti musicali sono così personali e che la musica è un ottimo modo per conoscere qualcuno”.

– Il titolo del film in origine era semplicemente “Dragonball”, in omaggio al titolo della serie originale, ma la parola “Evolution” è stata aggiunta per spiegare che questa sarebbe stata una versione diversa e più avanzata della saga.

– In Dragon Ball: Doragon Boru, Goku era un dodicenne all’inizio della storia e aveva 15 anni quando ha combattuto contro Piccolo, ma in Dragonball Evolution l’età è lievitata fino a 18 anni e il personaggio ha perso la sua caratteristica coda.

– I realizzatori hanno deciso di mantenere il numero di personaggi nel film al minimo per una storia più asciutta e una migliore caratterizzazione. Pertanto gli animali senzienti come Oolong e Pual sono stati rimossi per il realismo e personaggi molto amati dai fan come Tien e Crilin sono stati rimossi per una migliore focalizzazione sui personaggi principali.

– Roshi ordina a Goku di portare tutti i suoi bagagli sulla schiena, mantenendo il passo con il veicolo di Bulma. Questo è simile ad un episodio visto nel manga in cui il maestro Muten istruisce Goku e Crilin ad allenarsi indossando sulle spalle gusci di tartaruga da 20 kg.

– James Wong era a bordo per dirigere The Final Destination 3D, il quarto capitolo della saga che egli stesso ha creato, ma ha dovuto rinunciare per girare Dragonball Evolution.

– Il numero 7 è usato molte volte nel corso del film. Ci sono sette sfere del drago, ci sono sette pietre nel mezzo del cortile di Gohan, ci sono sette candele sulla torta di compleanno di Goku, Goku allinea sette pietre sulla tomba di suo nonno, sette mistici sono utilizzano la tecnica Mafuba, ci sono sette rocce in casa di Roshi, Gohan cucina sette zampe di gallina per il compleanno di Goku e nell’epilogo ci sono sette candele che si accendono sul letto in cui giace Piccolo.

– Chi-Chi combatte al “Torneo dei campioni di Toisan” e il tempio sembra essere situato proprio a Toisan. Nella vita reale Toisan è una città di costiera nella provincia di Guangdong, in Cina, nota per essere la città natale degli attori Donnie Yen e James Hong.

– Nel 2002 George Lucas è stato preso in considerazione per dirigere il film.

– Justin Chatwin è precedentemente apparso ne La guerra dei mondi, il suo personaggio aveva i giocattoli di Dragonball sullo scaffale della sua cameretta.

– I monaci sono di origine indiana, visto che utilizzano il saluto hindi “Namaste” e usano un canto hindi per generare la Mafuba.

– Nella saga di Dragon Ball, Goku si trasforma in Oozaru (una mostruosa scimmia gigante) ogni volta che sorge la luna piena, come accade ai licantropi. In questo film, Oozaru è invece una personalità alternativa che appare quando si verifica un’eclissi.

– Goku è stato spesso paragonato a Superman ed è infatti conosciuto come la controparte giapponese del supereroe americano. Il film contiene alcune allusioni a Superman.

Gli altri live-action di Dragon Ball

– Dragonball Evolution è il terzo adattamento live-action del manga di Akira Toriyama, ci sono stati altri due film precedenti, entrambi realizzati senza licenza e quindi adattamenti non ufficiali.

Il primo è stato Dragon Ball: Il film (“Dragon Ball: The Magic Begins”) made in Taiwan e il secondo Deuraegon bol (“Dragon Ball”) realizzato nella Corea del Sud.

Ispirato alla saga Dragon Ball Z c’è anche il fan film francese The Fall of Men.

Film “Deuraegon bol”:

Film “Dragon Ball: The Magic Begins”:

La colonna sonora

– Le musiche del film del film sono di Brian Tyler (John Rambo, I mercenari, Iron Man 3).

– Il regista James Wong ha chiesto personalmente alla cantante pop giapponese Ayumi Hamasaki se poteva comporre e cantare il tema principale del film. Dal momento che Dragon Ball è stato creato in Giappone, il regista sentiva che la canzone doveva essere di un cantante giapponese e cantata in giapponese. Wong fu così impressionato dal brano “Rule” composto da Hamasaki, che ha assicurato che la canzone sarebbe apparsa in tutte le versioni internazionali del film.

1. The Legend
2. Dragonball Evolution
3. Fulums
4. Kaiou Samma
5. Goku
6. Gohan’s Special Gift
7. Master Roshi
8. The Journey Begins
9. Lighting the Torches
10. Vengeance
11. Chasing Dragonballs
12. Lord Piccolo
13. Mai Vs Chi Chi
14. A Higher Calling
15. Body Work
16. I Dream Of Chi Chi
17. Grime Vinyl
18. Unwelcome Strangers
19. Bulma And Yamcha
20. Things To Come
21. The Final Battle
22. End Game
23. Dragonball Evolution Main Titles

Goku – Bryan Tyler:

Clip con Brian Tyler che registra la colonna sonora:

Rule – Miki Watanabe

Worked Up! – Brian Anthony:

Trailer e video