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Tom Hanks per A Hologram for the King di Dave Eggers: dirige Tom Tykwer

Due Tom, attore e regista, per dar vita all’ultimo romanzo di Dave Eggers. Arriva A Hologram for the King

pubblicato 13 Giugno 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 13:26

Unico attore ad aver vinto due Oscar consecutivamente insieme a Spencer Tracy (1994 e 1995 per Philadelphia e Forrest Gump), Tom Hanks non ‘indovina’ il titolo giusto per tornare ad essere il Re di Hollywood da diversi anni. Dopo The Terminal, dal punto di vista di qualità recitativa, per il leggendario Hanks è inspiegabilmente calato il sipario. Titoli come Il Codice Da Vinci, Angeli e Demoni, Ladykillers, La guerra di Charlie Wilson, Larry Crowne, Molto forte, incredibilmente vicino e Cloud Atlas ne hanno quasi oscurato la stella, tanto da rilanciarsi in grande stile in questo 2013. Perché in attesa di Captain Phillips, firmato Paul Greengrass, e di Saving Mr. Banks, Hanks ha appena fatto suo il ruolo da protagonista nell’adattamento dell’ultimo romanzo di Dave Eggers, A Hologram for the King.

Eggers, per chi non lo sapesse, ha co-sceneggiato insieme a Spike Jonze Nel paese delle creature selvagge. Uscito nel 2012 e ancora inedito in Italia, A Hologram for the King potrebbe vedere il ritorno in cabina di regia Tom Tykwer, che ha co-diretto proprio Hanks insieme ai Whachowski nel sopra citato Cloud Atlas. A riportare il doppio rumor Variety, per una storia che ci porterebbe in una florida città dell’Arabia Saudita. Qui, lontano dalla stancante recessione di un’America sfregiata, un uomo d’affari proverà ad allontanare la crisi, cullando il sogno di fare qualcosa di grande. Eggers ci porta quindi in giro per il mondo, mostrando come l’uomo possa combattere, nel mantenere la famiglia e trascinare se’ stesso, anche a fronte dei tempestosi venti dell’economia globale. Un romanzo, quello dell’autore, descritto come teso e riccamente stratificato. Una potente provocazione della nostra contemporaneità, e una commovente storia di come siamo arrivati fin qui.

Attuale vicepresidente dell’Academy, 5 nomination agli Oscar, 7 ai Golden Globe (4 di questi vinti), 4 ai BAFTA, 6 agli Screen Actors Guild Awards e 8 agli Emmy, Hanks prova così a risorgere all’età di 56 anni. Dopo il deludente Larry Crowne, da lui diretto, prodotto ed interpretato, in molti suonarono le campane a morto, artisticamente parlando, stuzzicando probabilmente il can che dorme. Perché con 3 titoli di peso in programmazione, Tom punta dritto al terzo Oscar della sua carriera.

Fonte: ComingSoon.net