Home Curiosità Dylan Dog: nuovo poster per l’atteso sbarco in sala dell’Indagatore dell’Incubo

Dylan Dog: nuovo poster per l’atteso sbarco in sala dell’Indagatore dell’Incubo

A quanto pare in casa Moviemax hanno spalancato i portoni all’utilizzo sfrenato della CG nel partorire locandine. Dopo il Jonathan Rhys Meyers quasi videoludico apparso sul poster italiano di Shelter, ecco arrivare una seconda locandina di Dylan Dog, sempre più ritoccata al computer. Una scelta curiosa quella della Moviemax, per un film che fino ad

pubblicato 22 Gennaio 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 15:40

A quanto pare in casa Moviemax hanno spalancato i portoni all’utilizzo sfrenato della CG nel partorire locandine. Dopo il Jonathan Rhys Meyers quasi videoludico apparso sul poster italiano di Shelter, ecco arrivare una seconda locandina di Dylan Dog, sempre più ritoccata al computer. Una scelta curiosa quella della Moviemax, per un film che fino ad oggi ci ha regalato due poster italici, molto più vicini al mondo dei ‘videogiochi’ che a quello del cinema. Ma a voi, piace questa scelta?

Diretto da Kevin Munroe, costato 35 milioni di dollari, prodotto dalla Platinum e dalla Hyde Park productions, visto in un’anteprima di 20 minuti da noi recensita al Festival di Roma e con Brandon Routh, Sam Huntington e Taye Diggs protagonisti (nei rispettivi ruoli di Dylan, del vampiro Vargas e dello zombie Marcus, che sostituisce la figura del fidato Groucho), Dylan Dog uscirà nelle sale italiane il prossimo 18 marzo 2011. Qui abbiamo visto il teaser trailer. Dead of Night, questo il titolo originale, porta per la prima volta in sala, in via ufficiale, il leggendario investigatore del soprannaturale creato da Tiziano Sclavi nel 1986 e diventato il secondo fumetto più venduto in Italia dopo Topolino.

Brandon Routh (Superman Returns) è un Dylan Dog scanzonato e impavido che, stufo di zombie e vampiri, ha scelto di andare in pensione anticipatamente. Ma il lavoro del detective del mistero non è davvero mai finito e sarà costretto a tornare in azione per decifrare le iscrizioni ritrovate su un antico manufatto che ha il potere di annientare l’umanità.