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CineBlog consiglia: Phenomena

C’è un assassino di ragazzine in giro: lo sanno bene alla scuola Wagner, dove ci sono solo studentesse. In questa scuola arriva la bellissima Jennifer, figlia del noto attore Paul Corvino. La ragazza rinizia a soffrire di nuovo di sonnambulismo, cosa che non le accadeva da tempo, e nella sua prima camminata notturna vedrà qualcosa

30 Luglio 2006 10:00

C’è un assassino di ragazzine in giro: lo sanno bene alla scuola Wagner, dove ci sono solo studentesse. In questa scuola arriva la bellissima Jennifer, figlia del noto attore Paul Corvino. La ragazza rinizia a soffrire di nuovo di sonnambulismo, cosa che non le accadeva da tempo, e nella sua prima camminata notturna vedrà qualcosa che solo in seguito si ricorderà: l’assassinio di una ragazza. Conoscerà poi uno studioso d’insetti (coi quali scoprirà di poter entrare in contatto), parallizzato alle gambe, a cui tiene compagnia uno scimpanzè femmina, Inga. L’assistente dell’uomo era una ragazza scomparsa da tempo, probabilmente uccisa dal maniaco. Jennifer entrerà sempre più in contatto con gli insetti, che le daranno una mano in più occasioni per far luce sul terribile caso, e verrà ridicolizzata dalle compagne di scuola e dalla terribile direttrice, che la crede pazza. Ma fuggita da quel luogo assurdo, Jennifer inizierà seriamente a voler scoprire chi sia quel “mostro” che le ha ucciso anche l’unica amica che aveva: inizia la lotta contro il tempo, prima che altre ragazze cadano sotto i colpi dell’assassino, e prima che anche lei ne resti coinvolta.
Sottovalutatissimo (non da tutti), Phenomena è invece uno dei più bei film di Dario Argento. Mi fa veramente molto piacere poter parlare di questo piccolo grande gioiellino dell’horror che affascina, diverte, tiene col fiato sospeso lo spettatore e non si fa scordare, e che merita di essere rivalutato da chi ne parla male. L’intreccio è solido, anche più della media dei film di Argento, e la trama (bellissima) abbonda di colpi di scena, soprattutto nel lunghissimo e memorabile finale, a dir poco tesissimo e girato con una consapevolezza tecnica che dovrebbe far invidia a chiunque: molto criticato, eppure personalmente straordinario. Le riprese sono stupende, e c’è sempre quel particolare amore di Argento per il dettaglio che è sempre interessante. Da ricordare la colonna sonora, che è un capolavoro anche da sola, in cui spiccano il main theme e Sleepwalking. E da ricordare l’interpretazione di una magnetica Jennifer Connelly: bellissima, persino inquietante, e sicuramente il personaggio femminile più bello della filmografia di Dario, anche più di Susy Banner di Suspiria, già straordinaria.
E ai suoi detrattori, dico solo di stare attenti alla scena della prima camminata di Jennifer sonnambula, in cui vede l’assassinio della ragazza. Ma siamo sicuri che abbia visto solo quello…?
Stanotte, 03.05, RaiUno (timer…)