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Indovina chi viene a Natale?: recensione in anteprima del film di Fausto Brizzi

Fausto Brizzi torna al cinema con Indovina chi viene a Natale?, commedia con parenti serpenti che a suo modo si rifà a Indovina chi viene a cena?. Diego Abatantuono è l’unico mattatore di un feel-good movie all’italiana per pubblico tradizionalista, in cui a mancare è una vera idea di cinema.

pubblicato 12 Dicembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 06:15

Notte prima degli esami e Notte prima degli esami – Oggi. Maschi contro femmine e Femmine contro maschi. E poi Ex, Com’è bello far l’amore e Pazze di me. Con la sua carriera da regista, Fausto Brizzi ha provato a raccontare l’Italia di oggi coniugando commedia e romanticismo, a differenza di quanto fatto con molti cinepanettoni da lui scritti.

Si è sempre trattato però di un ritratto superficiale il cui scopo principale è quello di puntare all’immedesimazione dello spettatore con i personaggi attraverso mezzi piuttosto sempliciotti. Con Indovina chi viene a Natale? Brizzi punta un pochino più in alto, provando a girare la variante di un classico americano (Indovina chi viene a cena?), finendo però per trovare solo l’ennesimo “manuale” che gira attorno ad una canzone (per una volta originale: Aspetterò, interpretata da Gigi Proietti).

Protagonista del film è una famiglia composta da una madre, due fratelli e una sorella, oggi tutti a loro volta con figli. C’è Giulio (Diego Abatantuono), che è sposato con Marina (Angela Finocchiaro), gestisce una fabbrica di panettoni e dolci a Milano ed è un tipo un po’ spaccone e sbruffone. C’è Antonio (Carlo Buccirosso), che ha scoperto le sue origini a 40 anni, vive a Napoli ed è sposato con Elisa (Rosalia Porcaro), ha tre figli piccoli e adora il Natale e le sue tradizioni.

C’è poi Chiara (Claudia Gerini), in cerca dell’uomo giusto dopo decine di delusioni e mille problemi. Oggi è fidanzata con Domenico (Claudio Bisio), che fa il maestro e viene subito preso di mira dai due figli di lei. Infine c’è Valentina (Cristiana Capotondi), figlia di Giulio e Marina, che in occasione delle feste vuole presentare a tutti il suo nuovo fidanzato, Francesco (Raoul Bova).

Proprio da questo spunto s’innescano le principali svolte narrative del film: perché a Francesco mancano entrambe le braccia, perse durante un incidente in cui il ragazzo ha salvato una bambina. Mentre tutti in famiglia provano a farlo sentire a proprio agio, i genitori di Valentina non ci stanno all’idea che la figlia faccia “da badante” a vita ad un disabile. Escogitano così diversi piani per far sentire in imbarazzo Francesco e far capire alla ragazza che non è il caso di imbarcarsi in una storia del genere.


Intanto le relazioni tra i vari componenti della famiglia nascondono incomprensioni e problematiche che scoppieranno proprio durante le feste di Natale, che tutti passano nella villa di famiglia a quattro mesi di distanza dalla morte del padre. Parenti serpenti, in sostanza? Sì, ma tanto poi sappiamo benissimo sin da subito dove si va a parare. Perché nonostante queste incomprensioni e problematiche, tra litigi e doppi giochi, come volete che finisca?

Indovina chi viene a Natale? è confezionato per il pubblico che in sala ci va una volta all’anno, ovvero proprio durante le feste, tra un cenone e un panettone. È un feel good movie tradizionalista per un pubblico tradizionalista, in cui però manca una vera idea di cinema. Perché quello che c’è è una fiction o al massimo un film tv per tutta la famiglia in cui la sceneggiatura è esile esile, e la regia non esiste.

Diego Abatantuono, il padre democratico che s’imbarazza di fronte ai disabili, è l’unico vero mattatore di un cast che sicuramente si sarà divertito a girare il film, ma che oltre a smorfie e occhi sbarrati non può andare a causa dei personaggi. La Gerini s’ingrifa solo con uomini che hanno commesso crimini, Proietti fa il suo cameo nel finale nel modo più “spettacolare” (e improbabile) possibile, mentre Bova e la Capotondi sono purtroppo molto sottotono, per usare un eufemismo.

Brizzi pretende di descrivere l’Italia e invece ne asseconda solo una porzione che oggi fa un po’ inquietudine. Sono poi un po’ imbarazzanti il salto con la macchina da decine di metri in un dirupo e alcuni effetti speciali “stellari” che non se ne capisce il motivo. Ma tanto alla fine a chi interessa davvero la qualità e la coerenza del prodotto? Due risate le strapperà di sicuro, 90 minuti fileranno lisci e l’incasso sarà notevole.

Perché gli spettatori tradizionalisti difficilmente non risponderanno ad un prodotto (buonista) scritto e pensato per loro in ogni singola scena, dalla recita natalizia a scuola passando per i giochi in famiglia tutti insieme appassionatamente. Crederanno di trovarsi di fronte ad una commedia onesta, “mai volgare”, forse addirittura toccante. Scusate la franchezza: ma che disagio, ma che inquietudine, altro che risate.

Voto di Gabriele: 3

Indovina chi viene a Natale? (Italia 2013, commedia 94′) di Fausto Brizzi; con Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Raoul Bova, Carlo Buccirosso, Cristiana Capotondi, Angela Finocchiaro, Claudia Gerini, Rosalia Porcaro, Isa Barzizza, Rosa Enginoli. Dal 19 dicembre 2013 in sala.