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Liberaci dal male – la storia vera dietro il film

Liberaci dal male esce nei cinema il 20 agosto e Cineblog vi propone uno speciale che racconta la vera storia dietro al nuovo thriller-horror di Scott Derrickson.

pubblicato 19 Agosto 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 23:02

Dopo avervi proposto un paio di approfondimenti sulle vere storie dietro agli horror L’evocazione e Le origini del male è il turno del thriller-horror Liberaci dal male, diretto da Scott Derrickson (The Exorcism of Emily Rose, Sinister) e interpretato da Eric Bana e Edgar Ramirez nei panni rispettivamente di un detective della omicidi di New York e di un giovane prete esorcista, l’improbabile coppia farà squadra per indagare su una pandemia di possessioni demoniache legate ad efferati omicidi che stanno affliggendo la città.

A seguire vi proponiamo uno speciale su Ralph Sarchie e il suo lavoro come demonologo ed esorcista, il personaggio interpretato da Eric Bana è basato su questo ex poliziotto divenuto investigatore sul paranormale, la sceneggiatura del film prende spunto dal libro “Beware the Night” scritto dallo stesso Sarchie e il regista Scott Derrickson ha visto numerosi video fornitigli dall’ex poliziotto che mostrano esorcismi reali a cui Sarchie ha preso parte.

Chi è Ralph Sarchie?

Liberaci dal male è ispirato a eventi reali e basato su storie di natura sovrannaturale raccontate dall’ex agente di polizia di New York Ralph Sarchie nel libro “Beware The Night”.

Il libro scritto in tandem con Lisa Collier Cool è uscito nel 2001 e Sarchie, che ha lavorato nelle forze dell’ordine per 16 anni, non narra dei crimini commessi dalle persone di cui scrive, ma bensì degli eventi sovrannaturali ad essi connessi. Sarchie infatti è un demonologo e sembra sia stato coinvolto in diversi esorcismi conducendo indagini su eventi demoniaci al di fuori dell’orario di lavoro in una sorta di vocazione che l’uomo ha denominato “L’opera”.

Sono un poliziotto e io preferisco buttare giù porte e arrestare dieci rapinatori armati a mani nude che avere a che fare con il demonio. Chiaro e semplice, il diavolo mi spaventa molto di più di qualsiasi cosa avessi mai visto come agente in tutti i miei anni nelle forze dell’ordine, ho visto quasi ogni orrore che una persona può infliggere ad un’altra…

Mentre ancora lavorava per la polizia di New York Sarchie divenne un investigatore paranormale part-time e indipendente, l’ex poliziotto ha raccontato che la cosa più terrificante che ha verificato di persona è cosa accade quando si colloca un crocifisso accanto alla testa di un individuo apparentemente posseduto:

Abbiamo usato un paio di reliquie di chiesa quel giorno e la mia era sul lato destro della testa di questa persona, vicino alla zona dell’orecchio…Io di solito mi metto di fronte e così ho potuto vedere gli occhi, un occhio stava guardando oltre il crocifisso, ma senza girare la testa. La testa era come quella di una statua…gli occhi andavano avanti e indietro, una cosa davvero spavantosa da vedere.

Sarchie ha descritto le persone possedute come animali in trappola molto spaventati, ma con l’aggresività di un predatore in fuga:

Sono stato un poliziotto per un lungo periodo. Ho avuto a che fare con un sacco di persone con disturbi emotivi e ho arrestato alcune persone piuttosto malvage e non ho mai, mai nella mia vita in strada visto niente di simile. Lo sguardo di un uomo che ha ucciso una persona è niente rispetto a quello di chi è posseduto.

Sarchie e la demonologia

Sarchie parla della religione e del suo approccio alla demonologia:

Demonologia è lo studio dei demoni e come accade anche per altri tipi di studio mi sono avvicinato ad essa da un punto di vista religioso.

Mentre non è sempre stato in sintonia con l’odierna chiesa cattolica romana Sarchie ha detto che si rese conto ben presto che combattere le forze del male significava avere una buona relazione con Dio:

Se dovevo combattere il diavolo, avevo bisogno di avere una forte connessione con la religione. Prego ogni giorno, io prego con il mio rosario ogni giorno e prego Dio ogni giorno che quello che sto facendo in questa vita gli sia gradito. Posso solo fare quello che so che vuole che io faccia.

Sarchie ha ricordato come venne coinvolto nella demonologia. Dopo il suo matrimonio e aver avuto la sua prima figlia ha preso contatto con Ed e Lorraine Warren, veri investigatori del paranormale protagonisti del film horror “L’evocazione”:

Sono diventato uno dei loro studenti e ho iniziato a lavorare su alcuni casi con gli Warren.

Sarchie ha descritto alcuni dei sintomi della possessione, tra cui manifestare una forza innaturale, parlare lingue diverse, avere una conoscenza di eventi che non si ha alcuna possibilità di conoscere, donne che parlano con la voce di un uomo e persone che fanno versi di animali.

Inoltre Sarchie ha detto che il clero permette solo ad alcuni ordinati di effettuare esorcismi, ha spiegato che gli individui posseduti sono spesso a conoscenza informazioni su peccati e segreti di esorcisti e assistenti.

Nonostante sia un demonologo di fama Sarchie ha detto che non ha mai accettato un centesimo per la sua assistenza, ha sempre offerto i suoi servizi gratuitamente. In realtà ha aggiunto che spesso i casi gli costano denaro perché deve finanziare a proprie spese i viaggi nelle varie località.

L’ex poliziotto è consapevole che ci sono molti che mettono in dubbio le sue affermazioni, ma ha anche voluto ribadire che la loro opinione non gli interessa:

Ascolto le affermazioni di tutti questi scettici e spesso alcuni di loro sono veramente cattivi. Non mi interessa quello che dicono, io non sono interessato a quello che pensano di me. Non mi interessa.

I casi del libro “Beware the Night”

Sono quattro le storie spaventose del libro che hanno ispirato Liberaci dal male:

Una di queste storie è accaduta il giorno di Halloween del 1991, quando Ralph riceve una chiamata da un sacerdote con cui ha spesso lavorato. Ralph e il suo socio Joe Forrester si recano ad indagare su una casa che si sospettava infestata e che apparteneva alla famiglia Villanova di Westchester, New York. Senza il supporto della loro consueta squadra di investigatori, i due sono andati a intervistare la famiglia che aveva vissuto fenomeni paranormali come mobilio che si spostava da solo, misteriose ferite inflitte sui corpi e levitazione.

Dopo che Sarchie e Forrester hanno sperimentato in prima persona gli attacchi demoniaci subiti dalla famiglia, hanno deciso di effettuare loro stessi un esorcismo. Mentre esorcizzavano la casa, un potente demone ha posseduto la madre Gabby Villanova nel bel mezzo del rituale, in un modo che non avevano mai visto accadere in precedenza. Quando hanno capito il reale potere del demone contro cui stavano lottando, i partner si sono resi conto che avrebbero dovuto abbandonare e tornare più numerosi e preparati ad affrontare una forza maligna di tale potenza. Quando finalmente sono tornati, il gruppo di esorcisti e investigatori ha eseguito un esorcismo in ogni stanza della casa, costringendo infine il demone ad abbandonare il luogo.

Un altro caso di attività soprannaturale ha avuto luogo a Washington dove Sarchie ha avuto il supporto dei celebri demonologi Ed e Lorraine Warren su un caso che coinvolse la famiglia McKenzie. Sarchie inizialmente seppe delle spaventose esperienze della famiglia nella serie televisiva sul paranormale “Sightings” e si è subito interessato al caso. In seguito ha scoperto che un satanista, che aveva attirato spiriti malvagi nella residenza attraverso i suoi rituali, in precedenza era stato il proprietario dela casa della famiglia. I McKenzie hanno avuto incontri terrificanti con il diavolo come sentire la voce del loro defunto padre al telefono, l’inquietante pianto di un bambino e diverse aggessioni fisiche. Dopo aver sentito il terrore sofferto dalla famiglia per sei interminabili anni, Sarchie ha dovuto eseguire un esorcismo sull’intera casa. Un anno dopo la famiglia era finalmente in pace.

Nel 1992 la moglie di Sarchie ha visto nella loro casa una grande sagoma nera sulla porta della stanza del loro bambino. Sarchie credeva che il suo nuovo lavoro avesse reso lui e la sua famiglia esposti ai demoni. La paura che un demone terrorizzasse sua figlia lo ha costretto ad effettuare un esorcismo con acqua santa e preghiere all’interno della sua stessa casa. Il rituale però non ha tenuto lontano il demone, infatti l’entità tornò a manifestari un mese dopo. Tre anni dopo, sua figlia maggiore ha di nuovo visto il demone in prossimità del loro bambino. Al fine di proteggere la sua famiglia mentre svolgeva il suo lavoro come demonologo, Sarchie ha protetto la sua casa dagli spiriti maligni con crocifissi e acqua santa, ma sapeva che nonostante le precauzioni prese, i demoni sarebbero potuti tornare in qualsiasi momento.

Una delle storie più spaventose del libro “Beware The Night” riguarda un uomo di nome Michael. Questo uomo era passato attraverso due esorcismi operati da Joe Forrester, il partner di Sarchie. Credevano che un antico tipo di magia nera fosse responsabile delle possessioni di Michael. Il demone aveva permesso a Michael anche di prendere la comunione, cosa che normalmente dovrebbe respingere lo spirito maligno. Durante gli attacchi Michael parlava portoghese e spagnolo, lingue che Michael non aveva mai imparato. Altri sacerdoti tentarono uletriori esorcismi, che purtroppo si dimostrarono infruttuosi.

Tutti coloro che furono coinvolti hanno ritenuto che lo spirito maligno avrebbe potuto affliggere anche chiunque cercasse di aiutare Michael. Joe era convinto che il suo coinvolgimento nel caso lo aveva messo in pericolo trasformandolo in un bersaglio, tanto che rischiò di essere investito da un camion.

Sarchie a proposito del caso di Michael:

Sapevo che avevo appena ricevuto una visita del demone. Sì, era una cosa minore, e ringrazio Dio per questo, ma in con il senno di poi è stato anche il primo segno del danno e della sofferenza che questo esorcismo avrebbe portato a me e a tutti gli altri coinvolti.

Dopo una lunga preparazione e un esorcismo durato tre giorni, Michael era ancora tormentato dal diavolo. Ora ogni anniversario di questo rituale Sarchie sperimenta gravi difficoltà nella sua vita.

La trama del libro:

Ralph Sarchie è un ex poliziotto veterano divenuto demonologo dopo sedici anni di servizio nel Dipartimento di polizia di New York. Il suo altro lavoro che lui chiama “L’opera” consiste in indagini su casi di possessione demoniaca e assistenza per gli esorcismi su entità che rappresentano i nemici più pericolosi dell’uomo sin dall’antichità.

Nel suo libro “Beware the Night’ Sarchie ha rivelato per la prima volta i dettagli delle sue incredibili indagini, veri e propri crimini operati da un male disumano che non possono essere spiegati, risolti o compresi da altri se non da Sarchie e il suo partner. Istruito nei rituali di esorcismo e testimone oculare della realtà della possessione demoniaca, Ralph Sarchie ha documentato una cronaca avvincente dell’inspiegabile che dà nuova forma alle ombre nel buio.

Nel libro viene svelata la gerarchia di un inferno in terra che porta alla luce i riti macabri di un sacerdote della religione Palo Mayombe; una giovane ragazza la cui innocenza viene violata da un incubo; una casa invasa dallo spirito malvagio di una sposa assassinata nel XIX secolo e il lato oscuro di una coppia che ha letteralmente saggiato i confini dell’inferno.

I segni della possessione demoniaca

Non c’è dubbio che la maggior parte di ciò che è stato già descritto in passato come “possessione demoniaca” sarebbe oggi diagnosticato come malattia mentale dalla maggior parte degli studiosi e trattata di conseguenza. Tuttavia ci sono in realtà un certo numero di casi in cui la possessione sembra verificarsi. La Chiesa cattolica romana prosegue anche se preferibilmente con meno pubblicità possibile ad effettuare con regolarità esorcismi

Sarchie ha elencato nel suo libro “Beware the Night” alcuni segni che potrebbero indicare una persona potenzialmente posseduta da un demone:

Parlare in una lingua sconosciuta, come il latino e l’aramaico antico
Manifestare improvvisamente una forza innaturale e sovrumana
Avere un’alta tolleranza al dolore
Mostrare estrema flessibilità
Manifestare il potere della levitazione
Non riuscire ad entrare in luoghi di culto
Avere un odio per tutto ciò che è sacro
Mostrare un drastico cambiamento nella personalità
Prevedere il futuro
Avere una conoscenza insolitamente precisa del lontano passato
Manifestare una rabbia intensa
Il Marchio della Bestia…666

Pericoli della tavola Ouja

Liberaci dal male - la storia vera dietro il film (1)

Il sito Yonkers Ghost Investigators ha un’interessante pagina dedicata alle possessioni demoniache in cui tra molti elementi legati alla demonologia si mette in guardia dal’uso della Tavola Ouija, che a quanto sembra è uno strumento perfetto per attirare entità oscure in cerca di ospiti.

Ecco un elenco di cose che si dovrebbero mai fare quando si utilizza una Tavola Ouija:

NON utilizzarla sotto l’effetto di alcolici o droghe
MAI chiedere consiglio quando tu o chiunque altro sta per morire.
NON chiedere mai di spostare qualcosa o di avere segni fisici.
MAI invitare uno spirito o quello che è a venire da te o a stare con te. Potrebbe essere una entità demoniaca e potrebbe portare ad una vostra possessione.
NON chiedere di maledire o far del male a qualcun altro.
NON giocare mentre vi sentite depressi o malati. Un demone può facilmente approfittare del vostro stato d’animo indebolito.
NON usare la tavola come strumento per pasticciare con le menti delle persone, cercando di spaventarle. Ancora una volta, questo non è un gioco.

La Tavola Ouija non deve essere usata durante le indagini scientifiche sul paranormale. Non vi è alcuna credibilità scientifica su queste tavole. Nessuno sa veramente cosa c’è realmente dietro queste tavole misteriose o se si tratta di un’entità positiva o negativa. Inoltre nessuno con un minimo di credibilità può pretendere di possedere questa conoscenza. Queste tavole devono essere utilizzate con la massima cura e cautela. Sono portali pericolosi verso l’ignoto. Non le prenderte alla leggera o ne pagherete le conseguenze.

Riguardo alle tavole Ouija vi proponiamo una video postato dal Daily Mail in cui è ripresa una ragazza di 22 anni che sembra aver manifestato i segni di una possessione dopo aver giocato con una Tavola Ouija nel villaggio messicano di San Juan Tlacotenco. La ragazza, suo fratello e suo cugino hanno iniziato a giocare con la tavola fino a che “dopo qualche minuto minuto lei ha iniziato a ‘ringhiare’ e a dimenarsi in un apparente stato di ‘trance‘”

Il fratello e il cugino della ragazza hanno invece sperimenttao “cecità, sordità e allucinazioni“. I paramedici sono stati allertati, ma solo perché un sacerdote cattolico locale si è rifiutato di eseguire un esorcismo perché il trio di ragazzi non frequentava la locale chiesa.

* Attenzione il video a seguire contiene immagini che potrebbero urtare la vostra sensibilità.

Fonte | The Blaze / Vice