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Venezia 2012: The Reluctant Fundamentalist apre il Festival

Il thriller politico di Mira Nair sarà al festival di Venezia, tra i ricordi dell’11 settembre.

di carla
pubblicato 23 Luglio 2012 aggiornato 31 Luglio 2020 23:40

Sarà The Reluctant Fundamentalist, il nuovo film diretto dalla regista indiana Mira Nair, ad aprire (fuori Concorso) la 69esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che si terrà dal 29 agosto all’8 settembre 2012.

The Reluctant Fundamentalist è un un thriller politico, tratto dal romanzo omonimo di Mohsin Hamid, bestseller internazionale tradotto in 25 lingue. Vediamo la trama ufficiale:

Mentre infuriano le proteste studentesche a Lahore, il giovane professore pakistano Changez Khan (Riz Ahmed) e il giornalista Bobby Lincoln (Liev Schreiber) dialogano di fronte a una tazza di tè. Changez, laureato a Princeton, racconta a Lincoln del suo passato come brillante analista finanziario a Wall Street. Gli parla dello sfavillante futuro che vedeva davanti a sé e della meravigliosa e sofisticata Erica (Kate Hudson), con cui stava per condividere la vita. Ma poi l’11 settembre cambia tutto. Le condizioni si trasformano drammaticamente, e il suo stesso nome e il suo viso lo rendono un potenziale sospetto. Tornato al suo paese, dalla sua famiglia a cui è molto legato, accetta l’incarico come docente a contratto presso l’università locale, focolaio del fondamentalismo e del nuovo ambiente universitario militante. Il pretesto dell’incontro di questa improbabile coppia – Changez e Lincoln – in una giornata estiva nella sala da tè di Lahore, lascia lentamente emergere le sue vere ragioni.

Il Direttore Alberto Barbera ha dichiarato:

The Reluctant Fundamentalist

“La Mostra di Venezia è lieta di ospitare nella serata d’apertura un film che propone numerosi spunti di riflessione. E’ una scelta che sottolinea il ruolo crescente della creatività femminile in tutti gli ambiti della cultura e della società contemporanea. Mira Nair ha realizzato un’esemplare trasposizione cinematografica di un romanzo che affronta il tema, di grande attualità, dei fondamentalismi di ogni ispirazione e natura. Con sensibilità, acutezza e notevole senso dello spettacolo, la regista persegue una difficile scelta di campo, ispirata da profonde motivazioni etiche e morali che, pur scegliendo di confrontarsi con la realtà, ne rifiutano i compromessi e le aberrazioni”.

Nel cast: Riz Ahmed, Kate Hudson, Kiefer Sutherland, Liev Schreiber, Martin Donovan, Om Puri, Shabana Azmi, Haluk Bilginer e Meesha Shafi. Fotografia di Declan Quinn, scenografie di Michael Carlin, i costumi di Arjun Bhasin e il montaggio di Shimit Amin. Le musiche includono melodie pachistane vecchie e nuove, con la colonna sonora di Michael Andrews e una nuova originale canzone di Peter Gabriel.

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