Home Curiosità The Master: il film di Paul Thomas Anderson proiettato in segreto a Santa Monica

The Master: il film di Paul Thomas Anderson proiettato in segreto a Santa Monica

L’attesissimo The Master, forse in concorso a Venezia, ottiene una primissima proiezione segreta: è una parte della strategia del produttore, Harvey Weinstein.

pubblicato 4 Agosto 2012 aggiornato 31 Luglio 2020 23:19

È chiaro: la Weinstein Company sta giocando la sua partita seriamente, e vuole puntare il tutto e per tutto su The Master di Paul Thomas Anderson. Da una parte anticipa la data di distribuzione del film in concomitanza con Venezia e Toronto, ma senza confermare ancora la presenza dell’opera ai due festival; e dall’altra mostra a sorpresa il film ad un pubblico “selezionato” per far partire subito il passaparola.

Poche ore fa, all’American Cinematheque di Santa Monica, California, è stato proiettato Shining di Kubrick. Prima dell’inizio del film, il pubblico è stato avvisato che subito dopo ci sarebbe stata una proiezione speciale a sorpresa, aperta a chiunque avesse voluto rimanere. Finito il film, il titolo è stato annunciato: proprio The Master, proiettato nel formato corretto (70mm). E Paul Thomas Anderson era pure presente alla proiezione. Quando si dice “fare le cose in grande”…

I primi commenti e i primi giudizi hanno invaso Twitter, anche perché il social network ha iniziato a carburare subito dopo che la notizia della proiezione speciale è arrivata sui primi siti, come HitFix. I tweet sono molto positivi: c’è chi parla di esperienza assolutamente inedita, chi parla di un film complesso e non per tutti, chi parla di Oscar sicuri per Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman.

Ovviamente è tutto da prendere con le solite pinze: vedere un film tanto atteso, proiettato a sorpresa alla presenza del regista in super-anteprima mondiale, può forse “falsare” un po’ il giudizio. Ma è proprio questa, immaginiamo, una parte della strategia di Harvey Weinstein, in previsione di incassi e Oscar. Ora che il buzz attorno a The Master è ufficialmente iniziato, non si parlerà d’altro fino alla presunta conferma della sua presenza in concorso a Venezia e come anteprima nord-americana a Toronto. Harvey ne sa sempre una più del diavolo.