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I finti trailer di Grindhouse su Cineblog

Premessa: il fatto che Thanksgiving fosse visibile prima dell’uscita di Grindhouse nelle sale americane era una scelta evidentemente pubblicitaria e del tutto legale, ovviamente. Così il 31 marzo ce lo siamo potuti vedere tutti. Il fatto che si trovino su Youtube gli altri tre fake trailer della pellicola, quando solo quello di Eli Roth è

16 Aprile 2007 19:57



Premessa: il fatto che Thanksgiving fosse visibile prima dell’uscita di Grindhouse nelle sale americane era una scelta evidentemente pubblicitaria e del tutto legale, ovviamente. Così il 31 marzo ce lo siamo potuti vedere tutti. Il fatto che si trovino su Youtube gli altri tre fake trailer della pellicola, quando solo quello di Eli Roth è uscito prima del film, forse vuole dire che tanto legale la cosa non è (vista anche la qualità non eccelsa da divx). Ma tant’è, noi riportiamo semplicemente dei video, quindi avete due scelte: guardare i filmati senza aver visto Death Proof e Planet Terror (visto che Grindhouse non lo vedremo, se non forse in dvd tra parecchi mesi), o far finta di niente e sperare che questi trailer vengano divisi a coppie ed inseriti in qualche modo nei due segmenti.

Dove eravamo rimasti? Stoppiamo il discorso sul flop del film e ritorniamo a Thanksgiving. Il fake trailer di Roth si ispirava allo slasher anni ’70, e soprattutto agli horror di matrice “vacanziera” (Halloween, Black Christmas e compagnia bella). Oltre a questo, in Grindhouse ci sono altri tre fake-trailer: Machete, diretto da Rodriguez, Werewolf women of the S.S., diretto da Rob Zombie, e Don’t, diretto da Edgar Wright.

Cliccando su continua li possiamo vedere e commentare.
Iniziamo con Machete di Rodriguez (e ringraziamo Splattercontainer per aver scovato su MySpace il video e per i suggerimenti delle citazioni):

Rodriguez ha detto di essere interessato a farne davvero un film (come Roth con il suo trailer, a quanto si dice in giro). Il protagonista è interpretato da Danny Trejo, e “lo chiamano Machete, e uccide i cattivi ragazzi”! Citazione di Mannaja di Martino? Sicuramente divertente, tra l’action e il western, incentrato sul tema sempre caro a molti di questi film come la vendetta, con il prete killer che è qualcosa di strabiliante.

Ed è giunto il momento di guardarci il piccolo gioiellino di Rob Zombie, ossia Werewolf women of the S.S.:

Geniale, assolutamente: ispirato probabilmente a Ilsa, She Wolf of the SS,
racconta del piano di Hitler di trasformare alcune ragazze in donne lupo per farne un esercito imbattibile. Erotico e grottesco, delirante e kitsch. E con un impressionante Nicolas Cage nella parte di Fu Manchu, in un finale dove ormai il senso è andato (giustamente) a farsi benedire. Notevoli le nazi Sheri Moon Zombie e Sybil Danning.

E ora godiamoci Don’t di Edgar Wright:

Don’t, don’t, don’t don’t don’t ovunque! Wright riprende il topos della ripetizione del titolo nei trailer degli horror anni ’70 e ’80 (vi ridordate il trailer di Weekend di terrore?), ancora più di Thanksgiving, e lo estremizza. Cita film di fantasmi, cita Omen, anche Profondo Rosso, e chissà quanto altro ancora, in un delirio assoluto di morti ammazzati e risate da non perdere. Fantastico quando, finito il trailer, appare ancora una volta il titolo…!

Ora sta solo a voi decidere quale fra i quattro fake trailer è il vostro preferito. E aspettare di rivedere questi piccoli gioiellini anche al cinema…
Ci lasciamo con l’ultimo fake-trailer. Come, un quinto? Eh sì: alcune copie di Grindhouse presentavano questo speciale quinto trailer. E come mai? E’ il video vincitore del Robert Rodriguez’s SXSW Grindhouse Trailers Contest, un concorso in cui veniva chiesto di girare un finto trailer sulla falsariga di quelli visti prima: il risultato è Hobo With A Shotgun, diretto da Jason Eisener, Rob Cotterill e John Davies. Inquietantissima la scena simil-The Dentist…!