Home Festival di Cannes Cannes 60: Suspiria restaurato e 3 minuti de La Terza Madre

Cannes 60: Suspiria restaurato e 3 minuti de La Terza Madre

LibertàOnLine la definisce un’”Argenteide”. Ed in effetti, visti i film con protagonista Asia Argento che avranno la loro anteprima a Cannes 60, c’è da essere d’accordo. Ma adesso alla figlia si aggiunge il papà Dario, che sarà al festival con un film. A dir la verità non proprio “inedito”, anzi, ma che come evento speciale

27 Aprile 2007 18:01



LibertàOnLine la definisce un'”Argenteide”. Ed in effetti, visti i film con protagonista Asia Argento che avranno la loro anteprima a Cannes 60, c’è da essere d’accordo. Ma adesso alla figlia si aggiunge il papà Dario, che sarà al festival con un film. A dir la verità non proprio “inedito”, anzi, ma che come evento speciale ci sta tutto.
A Cannes 60 farà la sua apparizione, il 20 maggio, il capolavoro horror del regista romano Suspiria, in una versione nuova e restaurata. Quindi, dopo Un vieille maitresse di Catherine Breillat (in concorso), Boarding Gate di Olivier Assayas e Go Go Tales di Abel Ferrara (Mezzanotte) , Asia sarà in buona compagnia, e andrà in sala col padre a vedere il cult targato 1977 (e sarà la prima volta, visto che all’epoca aveva due anni).
Ma le novità della famiglia Argento non si fermano qui.

Progetto covato per molto tempo (vent’anni!), La Terza Madre sarà in sala in Italia il 31 ottobre (facciamocene una ragione, e forse -per quanto riguarda il box-office- è meglio così), ma tre minuti saranno presentati in anteprima proprio alla Croisette. “E’ il più duro dei tre”, dichiara Dario, che ritrova la figlia Asia dopo Il fantasma dell’Opera, riguardo la pellicola, terza parte della Trilogia delle Tre Madri. Centottanta effetti speciali visivi, grandi effetti sonori, una colonna sonora (firmata Simonetti) che coprirà almeno tre quarti della pellicola. E una versione uguale, quindi non censurata, sia in sala che in dvd.

Per quanto riguarda la sua presenza al festival, il regista si dichiara felicissimo: “Sono molto orgoglioso di andare a Cannes con mia figlia: io e lei per la prima volta al festival con due film diversi”. E speriamo che i film siano degni. Quelli nuovi, s’intende, perchè sul “vecchio” film (che vecchio lo è solo nella datazione) dubbi non ci stanno proprio.

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