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Harry Potter e la “disfunzione” della fenice

Ci scrive un nostro lettore, Dario. Pubblico per intero la sua mail. “Martedì 10 luglio – Come molti altri, mi reco alla biglietteria del cinema UCI Bicocca (Milano) per assicurarmi i biglietti in prevendita dell’attesissimo “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”. Ricevuti i biglietti, rimango perplesso, e chiedo alla cassiera: “Mi scusi, ma sui biglietti

di carla
12 Luglio 2007 07:05

Ci scrive un nostro lettore, Dario. Pubblico per intero la sua mail.

“Martedì 10 luglio – Come molti altri, mi reco alla biglietteria del cinema UCI Bicocca (Milano) per assicurarmi i biglietti in prevendita dell’attesissimo “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”. Ricevuti i biglietti, rimango perplesso, e chiedo alla cassiera: “Mi scusi, ma sui biglietti non c’e stampato nulla!”. Mi viene fatto notare che sulla matrice si vede qualche traccia del posto assegnato e dell’orario del film, e che questo basta. Una volta a casa, siccome la mia memoria non mi permette di ricordarmi il posto a me riservato dopo aver consegnato la matrice del biglietto, decido di fare una fotocopia dei biglietti.

Mercoledì 11 luglio – Finalmente!!! Il film evento stà per cominciare! Ma cosa succede qualche fila più in basso??? Sembra ci sia stata confsione sull’assegnazione dei posti a sedere! Pian piano, il problema si ripresenta un po’ in tutta la sala. Ad un certo punto mi sento dire:”Mi scusi, ma è seduto al mio posto!”. Aveva ragione, anche se solo in parte: il posto era di tutti e due (per fortuna avevo le mie fotocopie). Sistemato il discorso poltrone, comincia la proiezione: 20 minuti di trailer e pubblicità. Che tedio!!! Per fortuna ad un certo punto appare il logo della WB e il film ha inizio. Tutti si godono il film in religioso silenzio quando, nel bel mezzo di una frase pronunciata da uno dei protagonisti del film, la priezione viene interrotta dalla schermata dell’intervallo (ma chi è quell’incompetente che decide quando inserire l’intervallo?). Partono le varie discussioni sulla qualità del primo tempo: il pubblico apprezza!

Intanto passano i minuti… ben 15 minuti! A quel punto, uno spettatore, uscito approfittanto dell’interminabile intervallo, rientra in sala scioccando la platea:”Ho incontrato un tizio dell’UCI, ha detto che il film non riprenderà!”. Sgomento generale. In un primo momento nessuno gli ha creduto, ma vedendo che ormai l’attesa aveva già raggiuno i 20 minuti, si è formato una sorta di corteo funebre diretto alla sala di ingresso. Incredibile. La luce era saltata, malgrado ai piani sottostanti la sala giochi e le luci delle vetrine dei negozi, funzionassero perfettamente.
Gli addetti UCI, come fanno i maghi del film appena dissacrato, erano letteralmente scomparsi. Tutti a perte uno solo, probabilmente immolato alla folla da parte dei suoi cari colleghi. Il “poverino”, riparato dalla fila delle casse, non sapeva cosa dire se non di passare entro 10 giorni per il rimborso. Amen! Domani mi recherò alle casse col mio biglietto bianco (aver fatto la fotocopia della matrice è stato un miracolo) per chiedere il rimborso, con in quale comprerò i biglietti per rivedere il film al Medusa Cinema. UCI cinema: mai più!”

Dario

Beh che dire? Dario doveva aspettarselo. Sulla locandina del film Voldemort è chiaro: You Will Lose Everything… lui ha perso il secondo tempo, è già stato fortunato!