Home Curiosità Zona d’ombra: prima clip in italiano del dramma sportivo “Concussion” con Will Smith

Zona d’ombra: prima clip in italiano del dramma sportivo “Concussion” con Will Smith

Zona d’ombra – Concussion: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul dramma sportivo con Will Smith nei cinema italiani dal 21 aprile 2016.

pubblicato 18 Aprile 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 13:11

Sony Pictures ha reso disponibile una prima clip in italiano di Zona d’ombra – Una scomoda verità (Concussion) neio cinema italiani dal prossimo 21 aprile.

Il dramma basato su eventi reali vede protagonista Will Smith nei panni di un neuropatologo forense di origini africane la cui ricerca ha portato alla luce le devastanti conseguenze dei traumi da impatto nello sport, una scoperta che è finita inevitabilmente per entrare in conflitto con gli enormi interessi economici di un gigante come la NFL.

Il film prodotto da Ridley Scott e diretto da Peter Landesman (La regola del gioco, Parkland) è parzialmente basato su un articolo pbblicato su GQ dal titolo “Game Brain”.

Il cast è completato da include Alec Baldwin, Luke Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Arliss Howard, Paul Reiser, David Morse e Albert Brooks.

Will Smith parla del suo personaggio il Dr. Bennet Omalu, un immigrato dalla Nigeria, che voleva diventare americano, e la cui scoperta provoca una vera e propria sollevazione contro di lui e il tentativo di danneggiare la sua reputazione in tutti i modi.

[quote layout=”big”]Al centro di questo film c’è un uomo che rivela la verità su uno sport con cui non ha alcuna relazione, ma deve far conoscere queste informazioni dolorose a un gruppo di persone da cui lui desidera essere accettato. Dal mio punto di vista, in questo percorso non penso al football: mi concentro su Bennet, sul dolore e il trionfo della storia di un immigrato che arriva in America, soffre quello che ha dovuto soffrire lui e alla fine ottiene soddisfazione, tutti riconoscono che quello che ha detto è vero. Guardo a questo film come alla fine di un capitolo per Bennet, un uomo nato durante un raid aereo in Nigeria, sua madre venne colpita da una granata mentre lo stava partorendo. Partire da quel momento, passare attraverso tutte le sofferenze del far conoscere questa storia al pubblico americano e poi vedere questa stessa storia raccontata in un film di Hollywood credo sia un bell’esempio di eroismo.[/quote]

 

 

Zona d’ombra: trailer italiano del dramma sportivo “Concussion” con Will Smith

Disponibile un trailer ufficiale in italiano di Zona d’ombra il dramma a sfondo sportivo con protagonista Will Smith. Il titolo in originale del film Concussion (Commozione cerebrale) è decisamente più esplicativo per un film che si concentra su un tema importante e si basa su una storia vera che scava sui traumi cerebrali multipli subiti dai giocatori professionisti della NFL e sulle loro letali conseguenze nel tempo.

Will Smith interpreta il Dr. Bennet Omalu, il neuropatologo forense che ha fatto la prima scoperta della CTE (Encefalopatia traumatica cronica) che si verifica a seguito di traumi multipli o colpi al cervello e ha combattuto per portare alla luce la verità. Nella sua ricerca della verità dietro la malattia devastante, la ricerca di Omalu umanizza il prezzo pagato da atleti professionisti negli sport d’impatto, ma anche da parte di persone che sfidano lo status quo esponendo gli interessi politici, culturali e sociali che alimentano il business dello sport.

Il cast di supporto include Alec Baldwin, Luke Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Arliss Howard, Paul Reiser, David Morse e Albert Brooks.

Alla regia del film, prodotto da Ridley Scott, troviamo Peter Landesman (La regola del gioco, Parkland) che scrive e dirige il film parzialmente basato sull’articolo GQ “Game Brain”.

Zona d’ombra debutta nei cinema italiani ad aprile 2016.

 

Concussion: trailer e poster del dramma sportivo con Will Smith

Sony Pictures ha reso disponibili un primo trailer e una locandina di Concussion, dramma sportivo con protagonista Will Smith basato su una storia vera che esplora il controverso tema dei traumi cerebrali nei giocatori della NFL.

Will Smith interpreta il Dr. Bennet Omalu, il neuropatologo forense che ha fatto la prima scoperta della CTE (Encefalopatia traumatica cronica) che si verifica a seguito di traumi multipli o colpi al cervello e ha combattuto per portare alla luce la verità. Concussion si basa sulla storia del Dr. Omalu che trattando il trauma cerebrale legato ai giocatori professionisti di football ha lottato per portare consapevolezza al pubblico su questo grave problema legato alla salute degli sportivi. Nella sua ricerca per la verità dietro la malattia devastante, la ricerca di Omalu umanizza il prezzo pagato da atleti professionisti negli sport da contatto, ma anche da parte di persone che sfidano lo status quo entrando in conflitto con gli interessi politici, culturali e sociali che alimentano il business dello sport.

Encefalopatia traumatica cronica (CTE) è una malattia degenerativa progressiva del cervello che si riscontra in atleti (e non solo), con una storia di reiterati traumi cerebrali, incluse commozioni cerebrali sintomatiche e asintomatiche causate da colpi subconcussivi alla testa. La CTE riscontrata in precedenza nei pugili durante gli anni ’20 e conosciuta come Sindrome da demenza pugilistica, grazie alla ricerca del Dr. Omalu è stata riscontarta anche in giocatori di football professionisti in pensione e altri atleti con una storia di traumi cerebrali multipli. Questo trauma provoca progressiva degenerazione del tessuto cerebrale, tra cui l’accumulo di una proteina anomala chiamata Tau. Questi cambiamenti nel cervello possono cominciare mesi, anni o anche decenni dopo l’ultima trauma cerebrale subito o alla fine del coinvolgimento atletico attivo. La degenerazione del cervello è associata a perdita di memoria, confusione, giudizio alterato, problemi di controllo degli impulsi, aggressività, depressione e alla fine demenza progressiva.

Il cast di supporto di Concussion include Alec Baldwin, Luke Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Arliss Howard, Paul Reiser, David Morse e Albert Brooks.

Alla regia Peter Landesman (La regola del gioco, Parkland) che ha anche scritto la sceneggiatura parzialmente basata sull’articolo GQ “Game Brain” scritto da Jeanne Marie Laskas. Ridley Scott è a bordo come produttore insieme a Giannina Facio, David Wolthoff, Larry Shuman ed Elizabeth Cantillon. Peter Landesman è stato supportato da un team di produzione che comprende il direttore della fotografia Salvatore Totino, lo scenografo David Crank, il montatore premio Oscar William Goldenberg e la costumista Dayna Pink.

Il dottor Bennet Omalu ha condotto l’autopsia su diversi giocatori defunti che avevano militato nei Pittsburgh Steelers, tra cui il “centro” Mike Webster. Ciò ha contribuito a scoprire l’esistenza di un trauma cerebrale specifico subito sul campo. Il film si propone di mostrare come il medico ha svolto un ruolo importante nel convincere la NFL che il football è pericoloso per la testa. Anche se in ultima analisi l’istituzione sportiva ha dimostrato poco interesse a promuovere le opere del dottor Bennet Omalu.

Il sito MMQB ha pubblicato il trailer e ha parlato con Peter Landesman sulle implicazioni del film e il regista ha insistito sul fatto che non sta cercando di allontanare la gente dallo sport:

Ero molto concentrato su questa storia. Non mi sento responsabile o connesso alle conseguenze. I narratori non possono esserlo. In caso contrario si viene ostacolati da dalla propria coscienza. Devi solo dire la verità con la maggior integrità possibile. Non ho alcuna posizione sulla necessità o meno che la gente debba giocare a football o se i loro figli debbano giocare a football. Per me questa è una storia sul fare scelte da adulti una volta che si hanno le informazioni e le informazioni sono state occultate per  lungo tempo, sono state sepolte e coperte da persone che non volevano danneggiare lo sport, le informazioni ora sono là fuori e spero che questo film metta insieme le informazioni in un modo che il pubblico riesca a metabolizzare così da poter fare delle scelte. Quindi ora sapete che i traumi possono uccidere e praticare lo sport può uccidere, ora ogni genitore di giocatori di college, di giocatori di liceo e di giocatori professionisi sapete cosa può accadere se avete intenzione di lasciare i vostri figli giocare. E’ lo stesso discorso con fumo, alcol e droghe. Mi piace pensare in qualche modo che la vita sia un rischio professionale. Qualcosa che facciamo nella nostra vita potrebbe ucciderci; forse ora, forse 50 anni da oggi. Devi scegliere in piena consapevolezza. Ci piace bere e essere allegri e felici, sappiamo che non è un bene per noi, ma lo facciamo. Si tratta di fare scelte da adulti.

Concussion debutta nei cinema americani il 25 dicembre 2015.

 

 

Fonte: Collider