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Alice nella città: il road movie di Wenders restaurato ad Alice nella città 2015

Alice nella Città di Wenders torna on the road, restaurata per il grande schermo del festival romano che porta il suo nome

di cuttv
pubblicato 17 Ottobre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 11:47

Il candore dell’infanzia, in grado di destare anche l’animo adulto più alienato dai complessi meccanismi culturali della società, resta lungo la strada percorsa dal cinema di Wim Wenders con Alice nella città (Alice in den Städten / Alice in the city), il road movie pronto a tornare sul grande schermo in versione restaurata, come evento speciale di chiusura del festival romano che ne sposa nome e valori da XIII edizioni.

Un ritorno sulla strada di crescita e trasformazione, intrapresa dai protagonisti di un viaggio destinato ad attraversare spazi e distanze ben più vasti di quelli che separano le nuove Americhe dalla vecchia Europa, la scena americana del fallimentare reportage commissionato al giovane scrittore e fotografo tedesco Phillip Winter (Rüdiger Vogler), e la Germania attraversata con la piccola Alice (Yella Rottländer), guidati da una fotografia.

Il film si apre tra i granelli di sabbia della spiaggia e della stasi del giornalista smarrito, in contemplazione delle “Polaroid” scattate al suo vagare per stazioni di servizio e motel d’America alla ricerca dell’immagine ‘decisiva’, incapace di cogliere la realtà di un paesaggio dal quale si sente sempre più alienato, come “older-ego” che Wenders ha investito della sue esperienza di europeo, affascinato e deluso dal sogno e mito Americano.

Il viaggio inizia veramente solo quando l’adulto bloccato, licenziato e deciso a tornare in Germania, incontra l’innocenza della bambina di nove anni, abbandonata dalla madre per un ex amante, intraprendendo con lei la ricerca della nonna e di entusiasmi autentici, da New York alla Germania, passando per Amsterdam e la nascita di un profondo legame che sfiora le vette dell’amicizia e gli abissi di una paternità inconsueta e sconosciuta ad entrambi.

È il rapporto imprevisto e intenso, nato dall’incontro e lo scambio tra due personaggi erranti in cerca di purezza e fiducia, a nutrire questo road movie di anime infuso di solitudini e malinconie, entusiasmo e poesia, sostenuto da un personaggio vivace e maturo come Alice, insieme al minimalismo del bianco e nero, quanto quello del budget (limitato) e della troupe (ristretta e affidabile), così come l’amore per una figlia del “Memphis, Tennesse” di Chuck Berry incluso nella colonna sonora, ha ispirato il film insieme all’unica scena amata del precedente e deludente film di Wenders La lettera scarlatta.

[quote layout=”big” cite=”Wim Wenders, da “Stanotte vorrei parlare con l’angelo”, UbuLibri 1989]«Durante la lavorazione di “La lettera scarlatta” ebbi modo di girare una breve scena tra Rüdiger Vogler e la piccola Yella Rottländer. E’ stato un momento molto bello, in cui mi sono detto: “resisti, perché se il cinema è come questo giorno di riprese, può dare anche molta gioia”»[/quote]

Con Alice nelle città, premiato con il German Critics Prize (1974), il regista di Düsseldorf sedotto dalla capacità ritmica e narrativa di Easy Rider, inaugura la sua road movie trilogy, sulla strada con Vogler nei successivi Falso movimento (The Wrong Move, 1975) e Nel corso del tempo (Kings of the Road, 1976), prima di Paris, Texas e il suo lungo viaggio critico nel nostro immaginario saturo di immagini.

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Alice nelle città (Alice in den Städten/Alice in the city, Germania, 1974, 113’) di Wim Wenders. Con Rüdiger Vogler (Philip Winter), Yella Rottländer (Alice van Damm), Lisa Kreuzer (Lisa van Damm, madre di Alice), Edda Köchl (Angela – amica di New York), Ernest Boehm (Editore), Lois Moran (hostess aeroporto), Sam Presti (concessoniario auto), Didi Petrikat (amica di Francoforte), Hans Hirschmüller (agente di polizia), Sibylle Baier (la donna), Chuck Berry (se stesso, non accreditato), Mirko (non accreditato), Wim Wenders (uomo del Jukebox, non accreditato).

Una versione restaurata in 2K, sarà proiettato dopo la cerimonia di premiazione di chiusura del festival Alice nella Città, come evento speciale Omaggio a Wim Wenders e al film che da il titolo al Festival. Le proiezioni sono programmate per sabato 24 ottobre 2015, alle ore 11.00 nella Sala Sinopoli (Premiazione) dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, alle ore 18.00 nel Nuovo Cinema Aquila.

Via | Alice nelle città 2015Kinopoisk

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