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WGA Awards 2016, pioggia di sceneggiature non ammesse – c’è anche Youth di Sorrentino

Ancora una volta polemiche sulle sceneggiature non ammesse ai WGA Awards 2016. Fuori alcuni tra i migliori script dell’anno.

pubblicato 3 Dicembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 10:34

Lo Writers Guild of America Award (Premio WGA) è quel premio che dal lontano 1949 viene assegnato dagli Writers Guild of America per il contributo che sceneggiature e sceneggiatori danno per i film, la televisione e la radio. Si tratta, in sostanza, del più importante riconoscimento di scrittura cinematografica che precede gli Oscar, anche perché assegnato dagli stessi sceneggiatori. Ed è qui che casca l’asino. Da anni, infatti, diverse pellicole vengono ‘squalificate’ o comunque non considerate ‘ammissibili’ per due motivi principali:

– lo/a sceneggiatore/rice non è un membro WGA.
– la produzione del film non ha ottenuto il consenso dal sindacato.

Cosa significa tutto questo? Che mai come quest’anno alcuni dei più importanti (e meglio scritti) film di stagione non potranno correre per i WGA Awards 2016. Sono infatti rimasti fuori perché non ammessi, tra i tanti, “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino, “Inside Out”, “Sils Maria”, “Il figlio di Saul”, “Suffragette”, “Youth – la Giovinezza” di Paolo Sorrentino, “Ex Machina”, “I’ll See You In My Dreams”, “99 Homes”, “Ricki and the Flash”, “Room”, “The Danish Girl”, “Anomalisa”, “Brooklyn”, “45 Anni” e “Me and Earl and the Dying Girl”.

I WGA Awards, in sostanza, si confermano ‘premi per i soci’. Non una sorpresa, sia chiaro, ma certo è che proseguire su questa strada limiti la credibilità del riconoscimento stesso. Tra i titoli ‘esclusi’ dalla corsa ce ne sono almeno 3 – 4 che potremmo definire tra i favoriti agli Oscar, ma dai Writers Guild of America non si smuovono di un centimetro, proseguendo su questa assurda strada. Le nomination ai WGA verranno annunciate il prossimo 6 gennaio, con consegna il 13 febbraio.

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Sceneggiatura originale:

2000: American Beauty – Alan Ball
2001: You Can Count on Me – Kenneth Lonergan
2002: Gosford Park – Julian Fellowes
2003: Bowling for Columbine – Michael Moore
2004: Lost in Translation – Sofia Coppola
2005: Eternal Sunshine of the Spotless Mind – Charlie Kaufman, Michael Gondry e Pierre Bismuth
2006: Crash – Paul Haggis e Bobby Moresco
2007: Little Miss Sunshine – Michael Arndt
2008: Juno – Diablo Cody
2009: Milk – Dustin Lance Black
2010: The Hurt Locker – Mark Boal
2011: Inception – Christopher Nolan
2012: Midnight in Paris – Woody Allen
2013: Zero Dark Thirty – Mark Boal
2014: Her – Spike Jonze
2015: The Grand Budapest Hotel – Wes Anderson e Hugo Guinness

Sceneggiatura non originale:

2000: Election – Alexander Payne e Jim Taylor
2001: Traffic – Stephen Gaghan
2002: A Beautiful Mind – Akiva Goldsman
2003: The Hours – David Hare
2004: American Splendor – Robert Pulcini e Shari Springer Berman
2005: Sideways – Alexander Payne e Jim Taylor
2006: Brokeback Mountain – Larry McMurty e Diana Ossana
2007: The Departed – William Monahan
2008: No Country for Old Men – Ethan Coen e Joel Coen
2009: Slumdog Millionaire – Simon Beaufoy
2010: Up in the Air – Jason Reitman
2011: The Social Network – Aaron Sorkin
2012: The Descendants – Alexander Payne, Nat Faxon e Jim Rash
2013: Argo – Chris Terrio
2014: Captain Phillips – Billy Ray
2015: The Imitation Game – Graham Moore

Fonte: Playlist