Home Curiosità Neill Blomkamp parla del sequel di “District 9” e conferma cancellazione di “Alien 5”

Neill Blomkamp parla del sequel di “District 9” e conferma cancellazione di “Alien 5”

Neill Blomkamp conferma la cancellazione di “Alien 5” e parla di un sequel di “District 9” pianificato.

pubblicato 8 Giugno 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 05:18

Neill Blomkamp aveva già parlato di una cancellazione del suo Alien 5, ma ora arriva la conferma ufficiale che il progetto è definitivamente morto, e la colpa ricade senza dubbio su Ridley Scott che ha “affossato” il sequel di Aliens per propinarci l’imbarazzante prequel Alien: Covenant che è davvero qualcosa di indifendibile, almeno per chi ha un minimo di ripetto per la saga e soprattutto per l’originale del 1979 a cui il film di Scott fa riferimento.

Parlando con il sito The Verge, il regista Neill Blomkamp ha piantato come si suol dire l’ultimo chiodo sulla bara del suo sequel.

[quote layout=”big”]Penso che sia definitivamente morto, sì, questo sarebbe l’ipotesi più acclarata a questo punto, è triste, ho passato molto tempo a lavorarci e sento che poteva davvero essere stupendo. Ma politicamente, il modo in cui è stato accantonato, e per quello che so in questo momento, non penso si farà mai.[/quote]

Tutta la storia dietro a questa cancellazione forse non la sapremo mai, ma quello che sappiamo è che Ridley Scott ha deciso di cambiare bruscamente rotta e fare un “vero” prequel di Alien dopo il pasticcio di Prometheus, un confuso ibrido “né carne né pesce” che aveva deluso i fan della saga. All’inizio a Blomkamp venne detto che il suo Alien 5 sarebbe stato momentaneamente accantonato per fare spazio al film di Scott, ma più si avvicinava l’uscita di Alien: Covenant, più diventava evidente che l’altro film era condannato all’oblio.

Alien: Covenant ha poi debuttato nelle sale e ci siamo trovati di fronte ad un altro pasticcio. Il film ha esordito in patria con soli 36 milioni di dollari durante il suo week-end di apertura e nei suoi primi 15 giorni di programmazione ha incassato 64.3 milioni di dollari e si trova attualmente ad un totale worldwide di 175.3 milioni di dollari. Ridley Scott stava progettando altri due sequel dopo Alien: Covenant per colmare il divario con l’originale Alien del 1979, ma ora il film costato 97 milioni di dollari potrebbe aver creato qualche dubbio in casa Fox per un eventuale proseguo del franchise. In questa inutile corsa a rinverdire i fasti di una saga iconica, l’Alien 5 di Blomkamp è diventato un’involontaria vittima di questo palese fallimento.

A Blomkamp è stato chiesto di chiarire i fatti che hanno portato alla cancellazione di Alien 5, ma il regista non ha voluto polemizzare e ha preferito parlare del suo rispetto per la saga e per il regista Ridley Scott.

[quote layout=”big”]Ridley [Scott] è uno dei miei idoli con cui sono cresciuto, è così talentuoso e ha fatto questo film che mi ha davvero indicato la strada. Volevo solo essere rispettoso e non portare confusione in questo mondo che ha creato. Penso che se le circostanze fossero diverse e non mi sentissi tanto vicino a qualcosa con cui evidentemente ho un coinvolgimento personale enorme, le cose forse potevano andare in modo diverso. Ma volevo essere il più possibile rispettoso.[/quote]

Anche se le parole di Blomkamp sembrano definitive, Alien 5 potrebbe diventare una valida alternativa ad un altro prequel di Scott che potrebbe solo far più danni che altro. La buona notizia però è che se Neill Blomkamp non farà Alien 5 potremmo vedere in tempi relativamente brevi il tanto vociferato sequel di District 9.

Blomkamp ha recentemente annunciato il suo nuovo progetto “Oats Studio: Volume One”, una serie di cortometraggi tra fantascienza e horror realizzati in modo totalmente indipendente. Alla domanda se District 10 sarà realizzato da Oats Studio, Blomkamp in un primo momento non è stato molto incoraggiante, ma poi ha rivelato che un sequel di District 9 è ancora nei suoi piani, ma non con Oat Studios.

[quote layout=”big”]Probabilmente no, no, per farlo dovrei interagire con gli studios che hanno i diritti sul film. L’intero punto è solo essere autonomi e fare tutto quello che vogliamo. Per quanto riguarda “District 9” ho intenzione di fare un altro film. Tornare in quel mondo e lavorare con WETA per rendere il film più cool, ma ogni discorso che esula da questi presupposti non sarebbe la cosa migliore per raggiungere la qualità che stiamo cercando.[/quote]