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Stasera in tv: “Ghostbusters” di Paul Feig su Rai 2

Rai 2 stasera propone Ghostbusters, commedia fantastica del 2016 diretts da Paul Feig e interpretata da Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon, Leslie Jones e Chris Hemsworth.

pubblicato 10 Gennaio 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 21:54

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Cast e personaggi

Melissa McCarthy: Abby Yates
Kristen Wiig: Erin Gilbert
Kate McKinnon: Jillian Holtzmann
Leslie Jones: Patty Tolan
Chris Hemsworth: Kevin Beckman
Neil Casey: Rowan North
Cecily Strong: Jennifer Lynch
Andy García: sindaco Bradley
Charles Dance: Harold Filmore
Michael Kenneth Williams: agente Hawkins
Matt Walsh: agente Rorke
Michael McDonald: Jonathan
Ed Begley Jr.: Ed Mulgrave
Steve Higgins: Thomas Shanks
Toby Huss: agente Stevenson
Karan Soni: Benny
Bill Murray: dott. Martin Heiss
Dan Aykroyd: tassista
Sigourney Weaver: Rebecca Gorin
Ernie Hudson: zio Bill Jenkins
Annie Potts: impiegata hotel
Ozzy Osbourne: se stesso
Al Roker: se stesso
Pat Kiernan: se stesso

Doppiatori italiani

Francesca Guadagno: Abby Yates
Selvaggia Quattrini: Erin Gilbert
Chiara Gioncardi: Jillian Holtzmann
Anna Cesareni: Patty Tolan
Gianfranco Miranda: Kevin Beckman
Massimiliano Alto: Rowan North
Domitilla D’Amico: Jennifer Lynch
Roberto Pedicini: sindaco Bradley
Pietro Biondi: Harold Filmore
Riccardo Scarafoni: agente Hawkins
Luciano Roffi: agente Rorke
Oreste Baldini: Jonathan
Ugo Maria Morosi: Ed Mulgrave
Daniele Giuliani: Benny
Angelo Nicotra: dott. Martin Heiss
Sergio Di Giulio: tassista
Melina Martello: Rebecca Gorin
Cristiana Lionello: impiegata hotel
Saverio Indrio: Pat Kiernan
Massimo De Ambrosis: Dave Shanks
Flavio Aquilone: Garrett
Edoardo Stoppacciaro: Lief
Alessandro Ballico: zio di Patty

 

La trama

 

Abby ed Erin sono una coppia di scrittrici semi sconosciute che decidono di pubblicare un libro sui fantasmi. La loro tesi consiste nell’affermare che questi sono assolutamente reali. Tempo dopo Erin ottiene un prestigioso incarico come docente della Columbia University. Quando il libro sugli spettri, ormai dimenticato, ricompare, diventerà lo zimbello della facoltà e sarà costretta a lasciare il lavoro. La sua credibilità è persa ed Erin decide a quel punto di riunirsi ad Abby aprendo una ditta di acchiappafantasmi. Scelta che si rivela vincente: Manhattan è invasa da una nuova ondata di spettri e non ci sarà altro da fare per il team che dargli la caccia.

 

Il nostro commento

 

Il reboot di Ghostbusters del regista specialista in “comedy” Paul Feig è stato uno dei rifacimenti più controversi e avversati di sempre. Poche altre volte si era visto il web insorgere con tanta rabbia contro un’operazione all’apparenza innocua e da un certo punto di vista promettente visto il cast coinvolto e la digressione tutta al femminile, che sulla carta non era affatto un’idea malvagia.

Purtroppo quello che poi abbiamo visto sullo schermo è stato un vero e proprio scempio di un classico che ha contrassegnato gli anni ’80 con il suo perfetto mix di commedia, sovrannaturale, effetti speciali e l’aggiunta di una trascinante colonna sonora con l’omonima hit “tormentone” di Ray Parker Jr..

Paul Feig in realtà sembra non aver mai avuto l’intenzione di girare un nuovo “Ghostbusters”, ma bensì una sorta di “Le amiche della sposa 2”, operazione afflitto da una fastidiosa connotazione demenziale che ha portato le nuove Acchiappafantasmi a recitare sopra le righe per tutto il tempo, tranne naturalmente Kristen Wiig i cui tempi comici sono per fortuna impermeabili a qualsiasi forzatura. Al quartetto si aggiunge Chris Hemsworth che pare divertirsi un mondo ad interpretare una versione al maschile dello stereotipo della segretaria “oca giuliva”, ma il fatto che l’attore non sia avvezzo alla commedia è davvero palese e i momenti imbarazzanti non mancano.

Il reboot “Ghostbusters” si è rivelato per ciò che era, una mera operazione commerciale alla stregua di uno Scary Movie, capace di far rizzare in testa i capelli a qualsiasi fan degno di questo nome, ma anche di far riflettere a livello “critico” sul compiaciuto e infantile livello parodistico della messinscena. Su schermo non si raggiungono mai i memorabili tocchi “dark” dell’originale, ma si preferisce allestire un colorato luna park che si estende a profusione fino alla caotica battaglia finale, qualcosa a mezza via tra un caotico videogioco e una serata danzante a Ibiza.

Siamo certi che gli spettatori più giovani, e chi considera l’originale Ghostbusters un “filmetto carino”, apprezzeranno e applaudiranno questo lunghissimo sketch del Saturday Night Live, ma di certo non bastano una manciata di tristissimi cameo degli attori originali (neanche nei loro ruoli originali) per chiamare questo film “Ghostbusters”. In conclusione una speranza: visto che il film non ha avuto il successo sperato e Dan Aykroyd è recentemente tornato a parlare per l’ennesima volta di Ghostbusters 3, si potrebbe tentare un ulteriore approccio più rispettoso e meno sguaiato al materiale originale, evitando così di fronte ad un’altra operazione che definire superflua è un eufemismo.

 

 

 

 

Curiosità

  • Anche se Harold Ramis, scomparso nel 2014, non è riuscito a realizzare un cameo come i suoi co-protagonisti dell’originale Ghostbusters, è possibile vedere un busto di Harold appena fuori dall’ufficio universitario di Erin, all’inizio del film.
  • Ad un certo punto Erin proclama: “I libri non possono volare e nemmeno i bambini possono”. Entrambe le cose sono accadute nell’originale Ghostbusters (1984) e in Ghostbusters II.
  • Il film è dedicato a Harold Ramis, come menzionato nei titoli di coda.
  • Dopo che Erin arriva al laboratorio di Abby e annuncia che è stata licenziata, Abby dice: “A differenza della Columbia, questo istituto è al 100% con noi”. Si tratta di un riferimento all’originale Ghostbusters, dove la Columbia University ha permesso che le sue strutture fossero utilizzate per le riprese purché il loro nome non venisse mai menzionato.
  • In alcuni dei poster con Holtzman, il numero del suo zaino protonico è “2206”. Si tratta dello stesso numero dell’appartamento di Dana Barrett in Ghostbusters.
  • Quando Erin Gilbert sta facendo la sua presentazione sulla fisica quantistica scrive alcune equazioni, una delle quali spiega l’equazione [Pa / RA (NO + RM) alS + UD1ies / Lab] com. Se si digitava questa formula in una ricerca su Google si veniva reindirizzati ad un sito web di marketing di Ghostbusters, un “easter egg” nel film. A partire da ottobre 2017 il sito web è offline.
  • Durante gli anni ’90, il concept di Dan Aykroyd per un terzo film di Ghostbusters ruotava attorno ai Ghostbusters che viaggiavano verso una versione alternativa e infernale di New York. La Columbia Pictures ha esitato a causa del budget proposto di 150 milioni di dollari. Alla fine il reboot Ghostbusters ha chiuso con un budget stanziato di 144 milioni di dollari.
  • Il ruolo di Patty Tolan, interpretato da Leslie Jones, era stato originariamente scritto per Melissa McCarthy, ma Paul Feig si è reso conto che Melissa McCarthy aveva già interpretato personaggi simili nei suoi film precedenti.
  • A Jason Reitman, figlio di Ivan Reitman regista del Ghostbusters originale, è stato chiesto se avesse preso mai in considerazione di dirigere il reboot. Reitman ha scherzato sul fatto che, basandosi sul suo lavoro esistente, la sua versione del film sarebbe stata semplicemente gente che parlava dei fantasmi.
  • Quando la versione iniziale degli zaini protonici dei Ghostbusters fallisce e viene schiacciata dal treno della metropolitana, il suono emesso è lo stesso suono dell’iperguida del Millennium Falcon che fallisce il salto in L’Impero colpisce ancora (1980).
  • Verso la fine degli anni 2000, Harold Ramis e Dan Aykroyd supervisionarono una sceneggiatura per un terzo film di Ghostbusters scritto dalle coautrici di Anno Uno (2009) Gene Stupnitsky e Lee Eisenberg. Bill Murray in seguito disse, in un’intervista a GQ, di non aver mai letto la sceneggiatura dopo che Anno Uno risultò un fallimento commerciale e di critica. Più tardi, Etan Cohen ha scritto una ulteriore bozza. Aykroyd ha negato con veemenza una voce secondo cui Murray avrebbe distrutto quella sceneggiatura. Durante un’apparizione allo show Howard Stern, Murray ha ammesso di non averla letta neanche quella bozza.
  • Il fantasma Slimer ha preso il suo nome nella serie animata The Real Ghostbusters – I veri acchiappafantasmi (1986). Il suo nome non è pronunciato in nessuno dei film, ma appare nei titoli di coda di Ghostbusters II.
  • Durante il l’epilogo, il numero 1984 è visto sullo zaino protonico di Jillian Holtzmann. 1984 è l’anno di uscita nelle sale dell’originale Ghostbusters. È anche l’anno in cui è nata Kate McKinnon.
  • Emma Stone ha rifiutato un’offerta di recitare nel film. Ha dichiarato che mentre le piaceva la sceneggiatura, non voleva impegnarsi in un’altro potenziale franchise così presto dopo essere apparsa in The Amazing Spider-Man e in The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro.
  • Erin ha ricevuto un premio Apker dall’American Physical Society, lo si può vedere appeso sul muro nel suo ufficio. Si tratta di un vero premio annuale per eccezionali risultati nella fisica da parte di uno studente universitario.
  • Nel film c’è anche un tributo a John Candy, che in origine era stato considerato per interpretare Louis nell’originale Ghostbusters, ma rifiutò la parte. L’università di Dean of Higgins, dove lavorano Abby e Holtzmann, si chiama Thomas Shanks. Tommy Shanks era uno dei personaggi di John Candy nella serie tv Second City Television (1976). John Candy è anche presente nel video musicale originale di Ghostbusters.
  • Quando le Ghostbusters stanno andando al concerto rock, passano davanti alla biblioteca pubblica di New York che apre il film l’originale.
  • Il film non ha avuto il permesso di essere proiettato in Cina.
  • L’acconciatura e gli occhiali di Holtzmann assomigliano alla sua controparte Egon della serie tv d’animazione The Real Ghostbusters.
  • Rowan ha un certificato per una medaglia Hughes appesa sul suo muro. Questo è un premio reale che viene assegnato dalla Royal Society of London a coloro che si sono distinti con importanti scoperte nel settore delle scienze fisiche, in particolare con ricerche innovative sul magnetismo o sull’elettricità e loro applicazioni.
  • Il film film detiene il titolo di trailer “più sgradito” di sempre su YouTube.
  • Gertrude Aldridge, il primo fantasma visto da Erin, è basata su Lizzie Borden.
  • Lo studio ha tentato di realizzare un Ghostbusters 3 per molti anni. Quando a Dan Aykroyd è stato chiesto molte volte di un terzo film, la sua risposta è sempre stata sì, a condizione che tutti i principali membri del cast del Ghostbusters originale, tra cui Ivan Reitman (che ha diretto i primi due film), fossero a bordo. L’unico ostacolo all’apparenza insormontabile secondo gli attori principali era lo stesso Bill Murray, che ha sempre mostrato una mancanza di interesse nel riprendere il ruolo di Peter Venkman. Tuttavia i quattro attori principali hanno tutti ripreso i loro ruoli nel videogioco del 2009, che è considerato non ufficialmente il terzo film e si svolge due anni dopo gli eventi di Ghostbusters II. Secondo Reitman, quando ha incontrato Murray nel 2011, Murray aveva già mostrato una perdita di interesse quando venne presentato il soggetto, anche se non c’era alcun copione in quel momento. La scomparsa di Harold Ramis all’inizio del 2014 è stata l’ultima goccia, e due settimane dopo Reitman ha annunciato di non volerlo dirigere, con la conseguenza che Ghostbusters 3 è stato accantonato.
  • La “Aldridge Mansion” è liberamente ispirata alla “Old Merchant’s House” che si trova  sulla 4th street di Manhattan, che è anche un museo aperto al pubblico.
  • Quando Erin visita per la prima volta Abby alla Higgins University, un cartello sulla porta del laboratorio di Abby recita “Non scrivere (cose stupide) su questa porta!”. Questo è un richiamo al film originale Ghostbusters dove sulla porta del laboratorio universitario dei Ghostbusters qualcuno ha scritto “VENKMAN BRUCIA ALL’INFERNO”.
  • Erin indossa un anello della classe MIT sulla mano destra, visibile nei primi piani e in un’altra scena indossa anche una felpa dell’MIT.
  • L’auto usata dalle Ghostbusters che Patty ha avuto da suo zio è un carro funebre Cadillac “Ecto-1” del 1983 .
  • Questo reboot è il primo film di Ghostbusters a presentare un altro fantasma del tipo di Slimer, un interesse amoroso chiamato Slimerette.
  • Il dipinto di Gertrude Aldridge ha una forte somiglianza con il dipinto di Vigo il Carpatico di Ghostbusters II.
  • La moto di Kevin è una AMF Harley-Davidson SX 175 Aermacchi.
  • Il nome del personaggio Erin Gilbert è in realtà una combinazione di due personaggi interpretati da Julia Roberts. Erin è basato su Erin Brockovich – Forte come la verità (2000), il ruolo pluripremiato di Roberts, mentre il cognome Gilbert si riferisce all’autrice Elizabeth Gilbert, l’autrice che Roberts ha interpretato in Mangia prega ama (2010). Anche il film di Gilbert è menzionato nel film.
  • I membri del cast originale, Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Annie Potts, Sigourney Weaver e persino Harold Ramis hanno tutti dei cameo nel film. Anche a Rick Moranis, che da tempo si è ritirato dalla recitazione, è stata offerta la possibilità di un cameo, ma ha rifiutato.
  • Sigourney Weaver appare brevemente come la mentore di Holtzmann, Rebecca Gorin. Ernie Hudson è Bill Jenkins, lo zio di Patty Tolan. Bill Murray e Martin Heiss che accusa le Ghostbusters di essere delle truffatrici. Dan Aykroyd è un tassista saputello mentre Annie Potts appare come addetta alla reception del Mercado Hotel.
  • Il personaggio di Bill Murray, Martin Heiss, non muore nel film. Heiss ha scritto in seguito una prefazione per il libro “Ghosts from Our Past: Both Literally and Figuratively: The Study of the Paranormal” in cui afferma che le Ghostbusters non sono truffatrici e che se gli avesse creduto, non avrebbe dovuto affrontare grandi spese mediche come risultato di essere scaraventato fuori dalla finestra da un fantasma.
  • “Ghosts From Our Past” è disponibile per l’acquisto su Amazon e le autrici sono Erin Gilbert e Abby L. Yates, due dei personaggi principali del film. Questo libro di collegamento è in realtà scritto da Andrew Shaffer. È una versione riveduta di quella vista nel film, in quanto contiene vari riferimenti agli eventi del film e perché la prima riga non è “Questo libro non è uno scherzo” (questa frase non era nella sceneggiatura di Shaffer, ma è stato pubblicizzata durante le riprese). Anche la foto sul retro è diversa dal film, ma è possibile scaricare una copertina stampabile e più fedele che ricorda la versione cinematografica dal sito ufficiale del libro (ghostsfromourpast.com).
  • Durante la scena dell’esorcismo, Patty può essere vista far ondeggiare un tubo di metallo diretto verso Abby. Questo tubo metallico è in realtà uno dei pezzi esteriori visti sul retro della Delorean nella trilogia di Ritorno al futuro.
  • Il film costato 144 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 229. Al budget vanno aggiunti 70 milioni di dollari investiti dallo studio in costi di marketing.

 

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La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono di Theodore Shapiro (Il diavolo veste Prada, Zoolander 2, Io e Marley), compositore specialista in comedy che torna a collaborare con il regista Paul Feig dopo aver musicato l’action-comedy Spy.
  • La colonna sonora include anche il tema musicale principale sia nella versione originale interpretata da Ray Parker Jr. che in 3 versioni cover tra cui quella di Fall Out Boy featuring Missy Elliott.

 

Le musiche originali del film:

1. The Aldridge Mansion
2. The Garrett Attack
3. Never Invited
4. Distinct Human Form
5. The Universe Shall Bend
6. Subway Ghost Attack
7. Ghost Girl
8. Mannequins
9. Ghost In a Box
10. Dr. Heiss
11. Ley Lines
12. Pester The Living
13. I Will Lead Them All
14. The Power of Patty Compels You
15. The Fourth Cataclysm
16. Balloon Parade
17. Battle of Times Square
18. Entering The Mercado
19. Behemoth
20. Into The Portal
21. NY Heart GB

 

 

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Le canzoni del film:

1. Walk the Moon – Ghostbusters – 3:44
2. G-Eazy – Saw It Coming (feat. Jeremih) – 3:29
3. Elle King – Good Girls – 2:59
4. 5 Seconds of Summer – Girls Talk Boys – 3:36
5. Zayn – Who – 2:54
6. Pentatonix – Ghostbusters – 2:52
7. Wolf Alice – Ghoster – 2:30
8. Fall Out Boy – Ghostbusters (I’m Not Afraid) (feat. Missy Elliott) – 3:05
9. Mark Ronson, Passion Pit & A Ferg – Get Ghost – 3:36
10. DMX – Party Up (Up in Here) – 4:31
11. DeBarge – Rhythm of the Night – 3:50
12. Muddy Magnolias – American Woman – 3:01
13. Beasts of Mayhem – Want Some More – 2:03
14. Ray Parker, Jr. – Ghostbusters – 4:05

 

 

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