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Coronavirus: “Contagion” negli Stati Uniti scala la classifica dei film più popolari

La pandemia globale di Covid-19 arriva negli Stati Uniti e il “Contagion” di Steven Soderbergh scala le classifiche dei film più visti.

pubblicato 16 Marzo 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 12:34

Il dilagare del Coronavirus anche negli Stati Uniti ha avuto un singolare effetto collaterale, il New York Times (via ComicBook) riporta quello che il thriller Contagion di Steven Soderbergh è diventato il secondo film più popolare del catalogo Warner Bros. subito dietro ai film di Harry Potter.

Alla fine dell’anno scorso il film era il 270° titolo più venduto nel catalogo Warner Bros., ma ora la pandemia globale scatenata dal COVID-19 lo ha fatto letteralmente schizzare al secondo posto insidiando il sinora incontrastato dominio del maghetto di J.K. Rowling. Inoltre il pandemic-thriller di Soderbergh sta anche scalando la classifica di Amazon Prime Video puntando alla top 10 dei titoli più visti.

Prima che lo sceneggiatore Scott Z. Burns iniziasse a lavorare alla sceneggiatura di “Contagion”, ha incontrato esperti mondiali nel campo delle malattie infettive ed ha effettuato mesi di ricerche per garantire la veridicità della storia che voleva raccontare insieme a Soderbergh. Tra coloro che hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro esperienza c’è stato W. Ian Lipkin, MD, direttore del Centro per le Infezioni e l’Immunità presso la Columbia University e professore di epidemiologia, neurologia e patologia. Basandosi sulla storyline iniziale del film, Lipkin ha inventato l’agente patogeno che domina “Contagion”, un virus fittizio “biologicamente possibile”, con una sottile somiglianza all’ esistente Coronavirus , ma con un impatto molto più aggressivo. Ha creato persino un modello in 3D del virus per il film. “Negli ultimi 10-20 anni, la frequenza con cui vediamo insorgere malattie infettive è aumentata drammaticamente”, affermava all’epoca l’epidemiologo. “Vi sono diversi fattori che hanno contribuito a questo, come gli spostamenti di persone che entrano in contatto con animali che non avevano mai visto prima o i cambiamenti climatici,che hanno fatto spostare da paese a paese gli insetti che pungono dando loro la capacità di diffondere i virus in zone più temperate. Poi, oltre alle persone, anche i prodotti vengono trasportati con più facilità in tutto il mondo. Dunque è una combinazione di cose.”

Durante la produzione, nessuno tra la troupe e il cast è rimasto immune all’ansia che “Contagion” aveva instillato riguardo ai rapporti quotidiani ed i comportamenti di tutti sono stati inevitabilmente modificati. Anche nel salutarsi avevano cambiato abitudini, non più strette di mano ma lievi tocchi con il polso o con il gomito. In seguito a tutto quello che avevano visto e sentito si è sviluppato un nuovo livello di consapevolezza. “Ora sto molto più attento a quello che tocco e a quello che toccano le persone che mi sono intorno. Non sto diventando germofobico, ma inizio a vedere le cose in modo diverso”, affermava il regista Steven Soderbergh.“ Dopo l’uscita di questo film le persone avranno le stesse prevenzioni nel toccare i bottoni degli ascensori o le maniglie delle porte come è stato, dopo aver visto il film “ Lo Squalo”, entrare nelle acque del mare.

In una recente intervista con il sito Collider, lo sceneggiatore Scott Z. Burns ha parlato del film “Contagion” nell’ottica COVID-19.

[quote layout=”big”]Beh, ovviamente, sai, è molto sconvolgente vedere le persone ammalarsi e morire. La mia parte di essere umano è più colpita da questo rispetto alla mia parte di filmmaker. Detto questo, è stato molto strano per me, sia sui social media che nelle conversazioni con gli amici, che la gente mi dicesse: “È strano quanto sia simile”. E non trovo che sia quello sorprendente, perché gli scienziati con cui ho parlato, e ce n’erano molti, hanno detto tutti che si trattava solo di “quando” e non di “se”. Quindi credo che il mio sentiment come qualcuno che crede nella scienza sia che quando gli scienziati ci dicono quelle cose faremmo bene ad ascoltare…Quando ero al CDC (Centro Controllo Malattie) per delle ricerche sul film nel 2009 e nel 2010, quelle persone erano straordinarie. Non era diverso dalla sensazione che potresti provare se andassi in una caserma di vigili del fuoco e vedessi quanto sono impegnati quei primi soccorritori a proteggere le persone. Tagliare i budget di queste cose è qualcosa che non avrei mai immaginato come sceneggiatore. Quando la gente mi dice che il film sembra diventare realtà, dico loro che non ho mai pensato che avremmo avuto una leadership in questo paese che avrebbe fatto a pezzi le nostre difese. Questa amministrazione e questo Partito repubblicano parlano della protezione delle persone con un muro e non possiamo nemmeno realizzare kit per i test. Eravamo in un momento migliore per affrontare questo mentre stavo facendo ricerche sul film. Avevamo un dipartimento per la sicurezza nazionale che disponeva di un team di preparazione alla pandemia. C’erano persone che capivano come funziona la salute pubblica. Ho ascoltato una conferenza stampa che il presidente ha tenuto in cui si è descritto come un uomo d’affari a cui non piace quando le persone stanno semplicemente sedute a guardare. Beh, mi chiedo come si senta riguardo ai vigili del fuoco. Vivo vicino ad una caserma di vigili del fuoco, ma non puoi costruire un dipartimento dei vigili del fuoco quando la tua casa è già in fiamme. Sfortunatamente questa amministrazione ha deciso che è quello che vuol fare lasciando le persone molto indietro. Quando osservi la quantità di test effettuati da questo Paese rispetto ad altri Paesi, questa è la parte che mi fa paura.[/quote]

 

Oltre al film Contagion, la pandemia di COVID-19 ha rilanciato anche Abisso (The Eyes of Darkness), un romanzo horror del 1981 scritto da Dean Koontz sotto lo pseudonimo di Leigh Nichols. Il libro che lo scorso 1° marzo era al n. 3 della classifica dei libri più venduti su Amazon racconta di una madre che cercando di scoprire se suo figlio sia davvero morto un anno prima, scoprirà un misterioso progetto governativo chiamato “Pandora” che coinvolge un virus creato da uno scienziato cinese. In Italia il romanzo è rimasto inedito per anni, ma arriverà nelle librerie il prossimo 17 marzo, edito da Time Crime, marchio del gruppo Fanucci Editore, proprio in seguito al clamore suscitato negli Stati Uniti.

 

Fonte: The New York Times