Home Curiosità Wolfman: Leigh Wannell dirigerà il reboot Universal con Ryan Gosling

Wolfman: Leigh Wannell dirigerà il reboot Universal con Ryan Gosling

Il regista de “L’uomo invisibile” dirige un altro reboot horror del nuovo “Dark universe ” di Universal e Blumhouse.

pubblicato 9 Luglio 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 10:02

Wolfman reboot del classico horror L’uomo lupo e parte del riavviato “Dark Universe” di Universal e Blumhouse sarà diretto dallo specialista Leigh Whannell del reboot L’uomo invisibile.

Il reboot “Wolfman” è basato su un’idea originale di Ryan Gosling che sarà anche protagonista del film, con la sceneggiatura scritta da Lauren Shuker Blum e Rebecca Angelo, la coppia di autrici ha lavorato insieme alla serie tv Orange Is the New Black. La storia manterrà gli elementi sovrannaturali del materiale originale (e vorrei vedere), ma sarà ambientata ai giorni nostri e per il tono del film sembra che l’approccio sia nello stile del thriller Lo sciacallo – Nightcrawler di Jake Gyllenhaal.

ll sito Deadline riporta che Whannell è in trattative per la regia e Jason Blum ha aderito al progetto come produttore con Gosling. Al momento i progetti in ballo per il nuovo “Dark Universe” sono The Invisible Woman di Elizabeth Banks, un film sul Renfield di Dracula diretto dal Dexter Fletcher (Rocketman) e il Dark Army di Paul Feig che il regista ha recentemente descritto non come un horror ma bensì un film di mostri della vecchia scuola.

Il classico L’uomo lupo del 1941 diretto da George Waggner e con protagonista Lon Chaney Jr. oltre a creare un’icona horror diventò nei decenni a venire un punto di riferimento per gli horror con licantropi made in Hollywood. Chaney riprese il ruolo in altri tre film (Frankenstein contro l’uomo lupo, Al di là del mistero, La casa degli orrori) e nella parodia Il cervello di Frankenstein (1948) con Gianni e Pinotto. Nel 2010 il regista Joe Johsnton (Jurassic Park III) dirigerà Benicio del Toro e Anthony Hopkins nel sottovalutato e nostalgico remake Wolfman, un sentito omaggio all’originale piuttosto brutale e ricco di scene gore che vincerà un Oscar per lo strepitoso make-up speciale di Rick Baker e Dave Elsey.