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Giffoni Film Festival 2020, i 50 film dell’edizione numero 50

Giffoni 2020 si moltiplica nell’anno del COVID per dividere i giurati e dare la possibilità almeno a una parte di loro di vivere il Festival. Vediamo i film in concorso ad Agosto.

pubblicato 13 Luglio 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 09:58

Giffoni 2020 si fa in quattro“: questo il claim scelto per lanciare la cinquantesima edizione del Giffoni Film Festival che cade nell’estate della pandemia da COVID-19. Una circostanza questa che ovviamente non permette al Festival di riunire nella cittadina salernitana di Giffoni Valle Piana le migliaia di giurati di età compresa tra i 3 e i 100 anni che solitamente si ritrovano alla Cittadella del Cinema dalla metà di luglio. Per quest’anno, sia pure quello del 50° anniversario, il Festival si divide in diversi momenti per dare alle diverse sezioni competitive un proprio spazio, in sicurezza, sia in sala che all’aperto.

Due i segmenti previsti ad agosto 2020, con un mese di ritardo dunque sulle consuete date: dal 18 al 22 agosto per le sezioni Generator +16 e Generator +18, dal  25 al 29 agosto per i Generator +13. Annunciati i film in concorso per queste due diverse tranches di #Giffoni50. E vediamoli insieme.

Giffoni 2020, i film in concorso per le sezioni +16 e +18

Dal 18 al 22 agosto arriveranno a Giffoni 200 giurati della sezione +16 e 105 della sezione +18. I Generator +16 dovranno valutare 14 opere (7 lunghi e 7 corti), mentre i +18 avranno 19 opere da votare, divise in 7 lunghi e 12 corti.

Generator +16, film e corti in concorso a #Giffoni50

I lungometraggi:

  • BEAST BEAST (USA) di Danny Madden;
  • BLACK CONFLUX (Canada) di Nicole Dorsey;
  • LAST VISIT (Arabia Saudita) di Abdulmohsen Aldhabaan;
  • NAKED ANIMALS (Germania) di Melanie Waelde;
  • HERE ARE THE YOUNG MEN (Irlanda) di Eoin MacKen, con nel cast Dean-Charles Chapman, il Tommen Baratheon di Game of Thrones;
  • OUR LADY OF THE NILE (Francia, Belgio, Rwanda) di Atiq Rahimi;
  • JUST KIDS (Francia, Svizzera) di Christophe Blanc.

I cortometraggi:

  • SCHIAVONEA (Italia) di Natalino Zangaro, sull’incontro tra il giovane calabrese Vincenzo e il migrante Ayana;
  • CUBAN HEEL SHOES (Spagna) di Julio Mas Alcaraz;
  • 90% (Germania) di Jerry Hoffmann;
  • MAMMAN (Svezia) di Farzad Farzaneh;
  •  JAMILA (Svezia) di Sophie Vuković;
  • WILMA (Islanda) di Haukur Björgvinsson;
  • ROPELESS (Italia) di Andrea Carrino.

Generator +18, film e corti in concorso a #Giffoni50

I lungometraggi:

  • AUERHOUSE (Germania/2020) di Neele Leana Vollmar;
  • ALM WITH HORSES (Gran Bretagna, Irlanda) di Nick Rowland, con l’attore Barry Keoghan (Dunkirk) nel cast;
  • GODDESS OF THE FIREFLIES (Canada) di Anaïs Barbeau-Lavalette;
  • KIDS RUN (Germania) di Barbara Ott;
  • PACIFIED (Brasile) di Paxton Winters, vede tra i produttori Darren Aronofsky, regista de Il Cigno Nero.
  • ROSA PIETRA STELLA (Italia) di Marcello Sannino, con le cast Ivana Lotito (Gomorra – La serie) e Ludovica Nasti (L’Amica Geniale);
  • THE SLEEPWALKERS (Argentina, Uruguay) di Paula Hernández.

I cortometraggi:

  • A DEVIL IN THE POCKET (Francia) di Antoine Bonnet e Mathilde Loubes.
  • BUBE MAISES (Israele) di Or Levy;
  • DAUGHTER (Repubblica Ceca) di Daria Kashcheeva, ha ricevuto un Oscar come miglior corto animato studentesco;
  • DRY SEA (Belgio) di Yves Bex e Bart Bossaert;
  • HOW MY GRANDMOTHER BECAME A CHAIR (Libano) di Nicolas Fattouh;
  • IRON ME (Francia) di Ivan Rabbiosi;
  • THE MIDNIGHT FREAK TRAIN (Regno Unito) di Joseph Derrick e Samuel Elphick;
  • ON THE BEACH (Slovacchia) di Samuel Chovan è un film d’animazione 3D sugli sbarchi del D-Day;
  • REFLECTION (Spagna) di Juan Carlos Mostaza;
  • SURA (Corea del Sud) di Jeong Hae-ji;
  • THEMES (Croazia) di Danijel Žeželj;
  • TIES (Germania) è un film di Dina Velikovskaya che con “About a Mother” ha vinto il Grifone per il miglior cortometraggio della sezione Generator +18 nel 2015.

 

Giffoni 2020, i film in concorso per le sezioni +13

Dal 25 al 29 agosto sono in concorso 14 opere (7 lungometraggi e 7  cortometraggi) valutati da 305 jurors della sezione Generator +13 (dai 13 ai 15 anni).

I lungometraggi:

  • THE CASTLE (Lituania, Irlanda) di Lina Lužytė;
  • LIFE WITHOUT SARA AMAT (Spagna) di Laura Jou;
  • MAN UP! (Francia) di Benjamin Parent vede nel cast anche Isabelle Carré, la suor Marguerite di “Marie’s Story” presentato nella sezione +13 nel 2015.
  • ROM (Vietnam) di Tran Thanh Huy;
  • LA GUERRA DI CAM (Italia) di Laura Muscardin;
  • DANIEL ’16 (Grecia) di Dimitris Koutsiabasakos;
  • YOUNG JULIETTE (Canada) di Anne Émond.

I cortometraggi (tutti italiani):

  • AFRAID di Daniele Suraci;
  • KLOD di Giuseppe Marco Albano;
  • LUCE & ME di Isabella Salvetti;
  • OUR TIME di Veronica Spedicati;
  • SEPTEMBER di Giulia Louise Steigerwalt;
  • SULLE PUNTE di Ulisse Leonardo;
  • INVERNO di Giulio Mastromauro, vincitore del David di Donatello 2020 come Miglior Cortometraggio.

Immagine tratta dal Flickr ufficiale di Giffoni Opportunity