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Stasera in tv: “Alita – Angelo della battaglia” su Rai 3

Rai 3 stasera propone “Alita – Angelo della battaglia”, film di fantascienza del 2019 di Robert Rodriguez con Rosa Salazar, Christoph Waltz e Ed Skrein.

6 Gennaio 2022 09:17

Cast e personaggi

Rosa Salazar: Alita
Christoph Waltz: dott. Ido Dyson
Jennifer Connelly: Chiren
Mahershala Ali: Vector
Ed Skrein: Zapan
Jackie Earle Haley: Grewishka
Keean Johnson: Hugo
Eiza González: Nyssiana
Lana Condor: Koyomi
Jorge Lendeborg Jr.: Tanji
Michelle Rodriguez: Gelda
Casper Van Dien: Amok
Marko Zaror: Ajakutty
Idara Victor: infermiera Gerhad
Leonard Wu: Kinuba
Jeff Fahey: McTeague
Jai Courtney: Jashugan
Jeff Bottoms: commentatore motorball
David Sobolov: centurione
Edward Norton: Nova

Doppiatori italiani

Joy Saltarelli: Alita
Stefano Benassi: dott. Ido Dyson
Giuppy Izzo: Chiren
Christian Iansante: Vector
Edoardo Stoppacciaro: Zapan
Stefano Thermes: Grewishka
Flavio Aquilone: Hugo
Rossa Caputo: Nyssiana
Alice Venditti: Koyomi
Alex Polidori: Tanji
Domitilla D’Amico: Gelda
Benedetta Degli Innocenti: infermiera Gerhad
Emanuele Ruzza: Kinuba
Mauro Magliozzi: McTeague
Marco Giansante: Jashugan
Guido Meda: commentatore motorball
Francesco Prando: centurione

La trama

Ambientato nel 26esimo secolo, Alita (Rosa Salazar) è un cyborg che viene scoperto in un deposito di rottami dal dottor Daisuke Ido (Christoph Waltz). Senza alcun ricordo della sua vita precedente, fatta eccezione per l’incredibile addestramento nelle arti marziali memorizzato dal suo corpo, Alita diventa una spietata cacciatrice di taglie mentre cerca di scoprire dio più sul suo passato cercando al contempo di vivere un presente tutto in divenire.

Il nostro commento

Sulla scia del live-action “Ghost in the Shell”, film dal notevole impatto visivo ma riuscito a metà a causa di un parziale stravolgimento della trama originale, arriva l’adattamento di un altro classico nipponico di genere cyberpunk, Alita – Angelo della battaglia, basato sulla serie manga “Gunnm” di Yukito Kishiro a sua volta adattata in un anime OAV in due episodi del 1993 dal titolo “Hyper Future Vision GUNNM”.

E’ ormai cosa nota l’abitudine di Hollywood di creare degli adattamenti di manga e anime di culto occidentalizzandoli selvaggiamente, vedi l’inguardabile “Dragonball Evolution” piuttosto che il più recente e controverso “Death Note”. Stavolta però il progetto “Alita” è finito nelle capaci mani di James Cameron (Avatar), a bordo come produttore e co-sceneggiatore, e Robert Rodriguez (Sin City) reclutato come co-sceneggiatore e regista, quest’ultimo reduce dallo scialbo remake de “Il giustiziere della notte” che ha visto protagonista Bruce Willis.

Il live-action di “Alita” smorza inevitabilmente la cupa e iperviolenta visione cyberpunk dell’originale per attirare un pubblico di tutte le età, i “non-fan” dell’Alita originale e i fruitori di fantascienza in cerca di azione ed effetti speciali. Da questo punto di vista l’operazione risulta perfettamente riuscita poiché il film è una storia di origine che prende la forma di un popcorn-movie con scene d’azione mozzafiato e una parte prettamente visiva che è una vera gioia per gli occhi. A proposito di “occhi” noi eravamo tra coloro un tantino spiazzati dagli occhioni manga scelti per la protagonista, ma come lo stesso Rodriguez aveva anticipato per tranquillizzare i fan, l’effetto su grande schermo è davvero strepitoso e i primi piani mostrano un surplus di espressività nelle scene di maggior impatto emotivo.

Da estimatori del lavoro di Rodriguez avremmo preferito una versione più “dark” e violenta di “Alita”, ma comprendiamo che un adattamento alla “Ready Player One” fosse qualcosa di inevitabile, e grazie all’attenzione di Cameron e Rodriguez nel rispettare il più possibile il lavoro di Kishiro, su schermo resta il cuore del manga / anime che si percepisce anche laddove trama e personaggi hanno subito cambiamenti sostanziali.

“Alita – Angelo della Battaglia” è una pellicola visibilmente figlia di due anime: quella di Cameron e della suo cinema hi-tech sempre tecnologicamente in anticipo sui tempi, e l’anima fanciullesca di Rodriguez, con la sua visione iper-dinamica e un gusto per il bizzarro e il grottesco figliati da tanto cinema di genere che Rodriguez ha assorbito per osmosi cinefila, alla stregua del collega e amico Quentin Tarantino. Nel caso di “Alita” la visione di Cameron primeggia potente ed esteticamente sontuosa, mentre quella di Rodriguez appare un po’ imbrigliata dall’imponente macchina produttiva messa in piedi, ma gli estimatori di Rodriguez riconosceranno in piccole ma incisive dosi la vena di follia creativa che da sempre contraddistingue lo stile inconfondibile di un regista che ci ha regalato perle come “Machete” e “Sin City”.

Come è nostra consuetudine lasciamo ad altri commenti smaccatamente superflui, che magari addebitano al film difetti come una trama farraginosa e/o confusionaria, noi preferiamo giudicare la riuscita su schermo del film, il livello di coinvolgimento, l’impatto estetico e in questo caso il rispetto del materiale originale, e in tutto questo “Alita – Angelo della Battaglia” risulta vincente e soprattutto convincente.

Curiosità

  • Il film è basato sul manga giapponese “Gunnm” di nove volumi scritto e illustrato da Yukito Kishiro. Il fumetto è stato pubblicato dal 1990 al 1995 ed è stato rilasciato in Nord America con il titolo “Battle Angel Alita”. La prima uscita è stata seguita dalla serie sequel di diciannove volumi “Battle Angel Alita: Last Order”, che è durata dal 2000 al 2014 e in seguito da “Gunnm: Mars Chronicle”, iniziata nel 2014 e attualmente in corso.
  • James Cameron ha confermato in un’intervista chela trama del film è una combinazione dei primi quattro volumi della serie di manga di Yukito Kishiro (“Motorball” dei volumi 3 e 4 e la storia dei volumi 1 e 2). In un’altra intervista Cameron ha anche detto che se questo film avrà successo, spera di fare altri due film “Battle Angel”.
  • “Alita – Angelo della battaglia” ha segnato la prima collaborazione professionale tra i registi James Cameron e Robert Rodriguez. A causa dei suoi precedenti impegni nel dirigere i quattro sequel di “Avatar”, Cameron poteva solo servire come produttore e co-sceneggiatore in questo film, con Rodriguez che si preso l’onere della regia. In un’intervista Rodriguez ha parlato della collaborazione con Cameron: “Questo non succede, persone come Quentin [Tarantino] e Jim [Cameron] scrivono solo sceneggiature che loro stessi dirigeranno. Quando Avatar è diventato il più grande film di tutti i tempi, mi ha detto che avrebbe passato il resto della sua carriera a fare Avatar, così ho detto, ‘Cosa succede a Battle Angel, allora?’ – perché come fan ero interessato! E lui ha detto: “Non penso che potrò mai farlo, Hey, se riesci a sistemare la sceneggiatura, puoi girarla!”. Così l’ho portata a casa, ho trascorso tutta l’estate a lavorarci sopra, l’ho ridotta a 130, 125 pagine, senza tagliare nulla di essenziale. E’ stato un grande regalo. Ce la siamo spassata, ogni volta che avevo una domanda potevo chiamarlo o mandargli una e-mail, e lui rispediva queste risposte estremamente dettagliate che sono state di grande aiuto. Adora essere il produttore che ha sempre voluto. E’ un tipo davvero intelligente e imparare da qualcuno come lui è stato il più grande tirocinio di sempre”.
    Il personaggio principale, anche se il film è live-action, è realizzato con animazione CG ed è stato girato in 3-D, utilizzando il sistema di immagini stereoscopiche che James Cameron aveva sviluppato per i suoi documentari.
  • All’uscita del primo trailer cinematografico del film, l’apparizione di Alita, in particolare i suoi grandi occhi, ha provocato forti reazioni contrastanti dal pubblico. Il regista Robert Rodriguez, in un’intervista ha spiegato la decisione per il design degli occhi di Alita: “È sempre stata intenzione di Jim [Cameron] creare una versione fotorealistica degli occhi manga che eravamo così abituati a vedere. Volevamo davvero onorare quella tradizione e vedere quel look su un personaggio umano. Avere la persona giusta da emulare dietro di essi era davvero essenziale. Le sue origini sono nel film e capisci perché appare In questo modo. Se gli occhi sono le finestre dell’anima, abbiamo delle finestre piuttosto grandi, puoi vedere molte cose lì dentro! Quando arriva alle scene emotive è davvero inquietante, sorprendente e accattivante!”.
  • Il produttore James Cameron e il regista Robert Rodriguez hanno avuto quattro candidate per il ruolo della protagonista: Zendaya, Rosa Salazar, Maika Monroe e Bella Thorne. Il ruolo è andato a Rosa Salazar.
  • E’ sempre stato un sogno di James Cameron dirigere e produrre un adattamento cinematografico del manga “Battle Angel Alita” di Yukito Kishiro, sin dal 1995, ma il progetto si arenò per due motivi: 1) un precedente impegno e il suo stesso interesse a dirigere Titanic e 2) la tecnologia all’epoca non aveva raggiunto il livello per rappresentare la storia e la visione di cui aveva bisogno per rendere giustizia al mondo di Alita di Kishiro.
  • Christoph Waltz è stato raccomandato al regista Robert Rodriguez dal loro amico comune, Quentin Tarantino. Tarantino ha diretto Waltz in due film che sono valsi all’attore altrettanti premi Oscar: “Bastardi senza gloria” (2009) e “Django Unchained” (2012). Inoltre Waltz è amico e collaboratore di lunga data di Rodriguez sin dai primi anni ’90.
  • Nel film i cacciatori di taglie si riuniscono in un bar chiamato Kansas. Secondo il Volume 8 del manga, la Città Discarica / Città di Ferro si trova nel territorio precedentemente noto come Kansas City, nel Missouri.
  • Il film include circa 1.500 inquadrature con effetti visivi.
    Avan Jogia, Douglas Booth, Jack Lowden e Noah Silver sono stati considerati per il ruolo di Hugo, ma i registi hanno deciso per Keean Johnson perché stavano cercando qualcuno più “etnicamente ambiguo”.
  • Nella scena live-action quando Hugo e i suoi amici mostrano ad Alita l’astronave abbattuta fuori città, stanno effettivamente camminando attraverso il “McKinney Falls State Park” ad Austin, in Texas.
  • Originariamente “Gunnm” è un manga in nove volumi da circa 220 pagine ciascuno scritto e disegnato da Yukito Kishiro. La particolarità di questo manga, legato al genere cyberpunk, sta nella sua estrema violenza e nella sua visione molto oscura dell’umanità, che non impedisce ad alcuni personaggi di avere sentimenti molto profondi, contrastando radicalmente con il loro ambiente. “Gunnm” si svolge in un mondo post-apocalittico del ventiseiesimo secolo, che si divide in due parti principali: da una parte la “discarica”, una città sporca e ultraviolenta popolata principalmente da cyborg dotati di un cervello umano ( mendicanti, criminali, cacciatori di taglie, ecc.). E dall’altra parte Zalem, una città che galleggia diverse migliaia di metri sopra la città discarica i cui abitanti sono umani e vivono in un ambiente idilliaco. Questi sono due luoghi in perfetta opposizione e ben delimitati da confini invalicabili. La maggior parte dell’azione del manga si svolge nella città discarica. In questo mondo governato dalla legge del più forte, uno scienziato, il dottor Dyson, scopre la carcassa abbandonata di un giovane cyborg. Dopo averlo riparato e riportato in vita, lo chiama Alita (“Gally” nel manga). Non avendo memoria del suo passato, ma mostrando abilità combattive impressionanti, cercherà di svelare il mistero delle sue origini e apprendere meglio il mondo post-apocalittico in cui si evolve. Questo per proteggere coloro che ama dai terrificanti nemici che le sono alle calcagna.
  • Quando James Cameron e il suo produttore Jon Landau hanno incontrato Robert Rodriguez, hanno iniziato a mostrargli alcuni video e storyboard impressionanti che testimoniavano il potenziale visivo e scenografico del film live-action. Rodriguez è stato immediatamente conquistato dal potenziale e ha chiesto se poteva ridurre le dimensioni della sceneggiatura di base.
  • Edward Norton ha un cameo non accreditato nel film come Desty Nova, il principale antagonista segreto di Alita.
  • Alcuni dei migliori pattinatori in linea del mondo si sono esibiti come concorrenti del Motorball, tra cui Chris Haffey, Franky Morales e Dave Lang. La concorrente di X-Games del 2003, Katie Ketchum, è stata la controfigura di Rosa Salazar durante queste sequenze, mentre Salazar si muoveva di lato catturando le espressioni facciali per le macchine dal presa di riferimento. Sia le performance di Ketchum che quelle di Salazar sono state combinate in post-produzione.
  • Quentin Tarantino ha consigliato Christoph Waltz al regista Robert Rodriguez. Tarantino ha diretto Waltz con due vittorie all’Oscar in Bastardi senza gloria (2009) e Django Unchained (2012), ed è amico e collaboratore di lunga data di Rodriguez dai primi anni ’90.
  • Secondo gli extra dell’uscita home -video, c’era più geometria CGI in un solo degli occhi di Alita che per l’intero personaggio di Gollum in “Il Signore degli Anelli”.
  • La scena di apertura del film è simile alla sequenza di apertura del l’anime Battle Angel Alita (1993), molte scene di questo film sono prese quasi fotogramma per fotogramma dalle scene dell’anime del 1993.
  • Avan Jogia, Douglas Booth, Jack Lowden e Noah Silver sono stati presi in considerazione per il ruolo di Hugo, ma i realizzatori hanno deciso per Keean Johnson perché stavano cercando qualcuno più “etnicamente ambiguo”.
    Il gioco del motorball in questo film è quasi identico al gioco del film Rollerball (1975).
  • Il film è interpretato da tre vincitori dell’Oscar (Mahershala Ali, Jennifer Connelly e Christoph Waltz) e due nominati (Jackie Earle Haley, Edward Norton). Sono stati tutti riconosciuti nelle categorie di recitazione di supporto.
  • Quando James Cameron e il suo produttore, Jon Landau, hanno incontrato Robert Rodriguez, hanno iniziato mostrandogli alcuni video e storyboard impressionanti che testimoniano il potenziale visivo e di sceneggiatura del film. Rodriguez si è subito interessato e ha chiesto se poteva ridurre le dimensioni della sceneggiatura di base.
  • Il film presenta due attori che hanno vinto due Oscar come miglior attore non protagonista in tre anni: Christoph Waltz per Bastardi senza gloria (2009) e Django Unchained (2012), e Mahershala Ali per Moonlight (2016) e Green Book (2018).
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    Il regista e produttore James Cameron appare nel film in cameo vocale:  intorno al minuto 24:30 Hugo dice ad Alita: “ì”I’ll be willing to do what it takes”,”, questa frase si trasforma dalla voce di Keean Johnson (prima parte) a quella di James Cameron (seconda parte),”….”It Takes” è completamente la voce di James Cameron che è noto per avere un cameo vocale in tutti i suoi film.
  • Questo film è interpretato da due cattivi di Bond: Rick Yune di La morte può attendere (2002), e Christoph Waltz di Spectre (2015) e No Time to Die (2021).
  • James Cameron ha confermato in un’intervista che questa è una combinazione dei primi quattro volumi della serie di manga di Yukito Kishiro (“Motorball” dai volumi 3 e 4, e la storia dai volumi 1 e 2). In un’altra intervista, Cameron ha anche detto che se questo film avrà successo, spera di fare altri due film “Battle Angel”.
  • Edward Norton ha un cameo non accreditato come principale antagonista segreto di Alita, Desty Nova, e Michelle Rodriguez non è accreditata come Gelda, la compagna guerriera di Alita nei flashback del suo sfuggente passato.
  • La tecnica di combattimento di Alita è denominata “Panzer Kunst”. La parola tedesca “Panzer” si traduce in “serbatoio”, “carri armati” o “armatura” e “Kunst” in “arte”. Quindi “Panzer Kunst” si traduce letteralmente in “arte dei carri armati” o “arte dell’armatura”.
  • Il film costato 170 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo 405.

La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono di Tom Holkenborg aka Junkie XL (Deadpool, Mad Max: Fury Road, Batman v Superman, Macchine Mortali, Sonic – Il film, Zack Snyder’s Justice League, Godzilla vs. Kong).
  • La colonna sonora di “Alita” include i brani: “Swan Song” della cantautrice inglese Dua Lipa, “El Rey Del Calle” di Mark Del Castillo & Robert Rodriguez, “Vente Pa Ca” di George Balmaseda, “Voladora” di Rick Del Castillo, Robert Rodriguez & David Alex Ruiz, “Throwing Chingasos” di Mark Del Castillo & Robert Rodriguez.

TRACK LISTINGS:

1. Discovery 3:13
2. I Don’t Even Know My Own Name 5:44
3. What’s Your Dream? 3:16
4. Double Identity 1:54
5. The Warrior Within 3:31
6. A Dark Past 1:29
7. In Time You’ll Remember 0:58
8. Nova’s Orders 2:48
9. Jackers Mission 2:36
10. Unlocking the Past 3:52
11. Whose Body Is This? 2:06
12. Grewishka’s Revenge 4:23
13. Broken Doll 2:34
14. With Me 5:41
15. I’d Give You My Heart 3:07
16. You Just Lost a Puppet 2:30
17. What Did You Do? 3:41
18. In the Clouds 3:56
19. Raising the Sword 1:43
20. Motorball 5:14

La colonna sonora di “Alita – Angelo della battaglia” è disponibile su Amazon.